Il partito democratico “scarica” Croce: nessuna delega in bianco

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Il partito democratico “scarica” Croce: nessuna delega in bianco

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mercoledì 21 Novembre 2012 - 14:59

Il segretario cittadino Grioli : «La concertazione ed il confronto devono essere il metodo di governo soprattutto quando alla guida di un’istituzione pubblica siede una persona nominata e non eletta»

Se non è una dichiarazione di guerra, poco ci manca. Il partito democratico ha deciso di prendere le distanze dalle azioni sin qui intraprese dal commissario straordinario Luigi Croce, di fatto scaricandolo.

«La direzione insieme al gruppo consiliare, pur condividendo la piena disponibilità manifestata dal pd al Commissario sin dal primo giorno del suo insediamento – si legge in un comunicato firmato dal segretario cittadino Giuseppe Grioli – ha deciso di rivedere la propria linea politica». Il partito dio centro sinistra contesta al Commissario soprattutto l’assenza di concertazione con le forze politiche e sociali e lancia un messaggio chiaro: «nessuna delega in bianco, il partito valuterà ciascun provvedimento con senso di responsabilità e si determinerà nell’interesse esclusivo dei messinesi».

«Siamo consapevoli – scrive ancora Grioli – della situazione disastrosa che il Commissario ha ereditato, ma una forza politica che in questi ultimi quattro anni ha portato avanti proposte che sono rimaste inascoltate da parte di un’amministrazione comunale che ha rinviato i problemi senza affrontarli, oggi non può non sentire la responsabilità di contribuire ad affrontare l’emergenza ricercando insieme al Commissario soluzioni condivise». Secondo il partito di centro-sinistra «le soluzioni alla crisi di bilancio non possono concentrarsi nei tagli lineari alla spesa sociale»: la sospensione del servizio scuolabus, delle mense scolastiche e da ultimo la decisione annunciata della chiusura di casa Serena, anche se questa avverrebbe per problemi di sicurezza ed igiene, hanno spinto il Pd messinese a lanciare l’allarme.« Il governo della cosa pubblica – si legge ancora nel documento – deve tenere conto dei valori di giustizia e solidarietà sociale soprattutto nei momenti di difficili come questi».

Grioli, forte dell’appoggio di tutto il partito, è pungente nei confronti di Croce quando afferma che «la concertazione ed il confronto devono essere il metodo di governo soprattutto quando alla guida di un’istituzione pubblica siede una persona nominata e non eletta».

Il segretario cittadino ricorda, inoltre, che il PD ha presentato alcune proposte strutturali per affrontare i problemi economico-finanziari del Comune e ritiene che i tagli alla spesa sociale non sono compatibili con il momento drammatico che Messina sta vivendo. «Oggi abbiamo – conclude nel suo intervento – il compito di salvare Messina dal baratro e ci riusciremo se saremo in grado di trovare soluzioni innovative condivise rispetto ai temi più scottanti. Il pd sta lavorando anche per ricercare strumenti normativi che si aggiungano a quelli già contenuti nel Decreto “salva comuni” . Faremo la nostra parte fino in fondo». (DLT)

10 commenti

  1. Il fondo è stato raggiunto da un pezzo.

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  2. la ricetta di croce tagliare i servizi e licenziare tutti.
    risultato?anziani e disabili abbandonati a se stessi, bimbi senza ne scuola bus ne servizio mensa e per finire 800 persone senza un lavoro.Be certo a messina non sara’ un problema trovarne un altro, bastera’ aprire i negozi che gia’ oggi chiudono a ripetizione.Gli altri chiudono ed il nuovo dispoccupato apre..e cosi’ via..uno chiude e l’altro apre..cosi’ si lavora tutti..un po per uno.

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  3. bene!!! Crocetta si dimette e si va ha votare in Sicilia.Spaziamo via PD,PDL,UDC e cosi via e votiamo CROCETTA Governatore ed i Grillini all’assemblea.

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  4. PD,il miglior alleato di GRILLO.

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  5. Viene un atroce dubbio !!!! cosa avrà fatto mai il Dott. Croce al PD ……
    Vuoi vedere che sotto sotto …… si tratta del secondo palazzo di giustizia ….
    Neptnia = gruppo Franza; gruppo Franza = Genovese; Genovese = PD.
    Sarà mai !!!!! (Siiiiii).
    Signori del PD Voi appoggiate il Governo Monti !!!!!! Nominato e non eletto.

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  6. Ma occorreva proprio nominare un Commissario per prendere le decisioni che anche mio figlio di 11 anni sarebbe capace di prendere?
    Chiudiamo qua, leviamo la, mom paghiamo questo non paghiamo quello.
    Troppo facile caro Commissario. La sua presenza in queste condizioni è perfettamente inutile e dannosa per la città.

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  7. Dopo i confetti arrivano i difetti povero PD prima Xrocetta che eletto si gira e lo inchiappetta a sangue dicendo che lui se ne frega dei partiti e ora Croce che non è più gradito alle malefatte del PD aut al secolo partito disperato.

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  8. il buddace cittadino e politico per anni ha dormito, si è fatto gli affaracci suoi ed ha goduto di questa situazione, portando messina alla rovina. E adesso la colpa è di Croce e non di chi ha governato negli ultimi 20 anni, quindi TUTTI?? Ma pensino piuttosdto a proporre qualcosa di serio ed a risolvere il vergognoso conflitto d’interessi del loro amico genovese, ex assessore di buzzanca quando era presidente della provincia

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  9. Caro Fiorenzo, forse non le è chiara una cosa:
    il Comune di Messina è al dissesto finanziario, sarà la Corte dei Conti a sancire di quanto: 60,80,100 o 250 milioni di EURO!
    Se dissesto finanziario è ci sono delle disposizioni di legge che stabiliscono “cosa” chiudere, “dove” pagare, cosa mantenere e cosa togliere…
    Il commissario straordinario (ricordiamoci TUTTI perchè c’è un “commissario” a Messina…)può solo cercare di limitare i danni: per lei, suo figlio di 11 anni, per i messinesi TUTTI.

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  10. Il Pd con Grioli ha iniziato a fare campagna elettorale per le elezioni amministrative di giugno 2013, sfruttando i “tagli” intenzionali di Croce, ed infischiandosene delle categorie di cui apparentemente si interessa. Se siamo a questo punto è anche grazie ai loro “sponsor” che sfruttando il loro potere economico hanno distrutto questa città, facendola diventare ritrovo dei tir e del traffico gommato in genere. Messina ancora piange i suoi morti del Viale Boccetta, avvenute a causa del passaggio di tir che per imbarcarsi sulla Caronte devono percorrere il centro cittadino. Questo non avviene in nessuna città del pianeta, tranne naturalmente a Messina. Quello stesso viale Boccetta all’entrata dello svincolo, leso dai tecnici della amministrazione provinciale di messina, che grazie alla loro incompetenza, hanno minato un pilastro e per la quale non vi sono state condanne. Quindi, signori del Pd, non pensate che i messinesi si sono rotti i c@@@@@@i di sentire le vostre c@@@@te contro le varie questioni sociali, contro il commissario Croce e contro tutti i casini che voi avete combinato? ADESSO BASTA.

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