Piccolo almanacco messinese per iniziare bene il 2019

Piccolo almanacco messinese per iniziare bene il 2019

Domenico Mazza

Piccolo almanacco messinese per iniziare bene il 2019

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domenica 06 Gennaio 2019 - 05:23
la nostra città

Tre anni fa accadde che vidi su Facebook un post che elencava un insieme di primati, curiosità e fatti che riguardavano la città di Palermo. Pensai di farne uno simile riguardante Messina. Mi misi d'impegno, riuscendo in poche ore a raccogliere elementi idonei per l'elenco e, anche con l'aiuto di qualche amico, decisi di pubblicarlo su Facebook riuscendo a riscuotere un notevole successo. Era il 4 gennaio 2016. Ogni anno, il social network, mi ricorda gli stati postati sulla piattaforma e, ogni 4 gennaio, anche questo piccolo almanacco messinese, il quale prontamente copio e incollo e ripubblico, risultando ogni volta un evergreen di like e commenti.

Quindi, ricapitolando, ricordiamo alcuni tra i principali record di Messina. Dico alcuni perché ce ne sono tantissimi altri. Per esempio ricordiamo, prima di elencarli tutti, l'invenzione dell'acquario nel 1832 da parte di Jeannette Villepreux Power (1794-1871) giovane ricamatrice che, nel 1843, quando lascia Messina, è già una affermata studiosa di scienze naturali che, inventando sulle rive dello Stretto, il moderno acquario ha risolto l'annosa controversia sulla origine e sulla natura della conchiglia dell'Argonauta Argo, un mollusco cefalopode il cui elemento caratteristico è il dimorfismo sessuale: la femmina può raggiungere i 20 cm di lunghezza, mentre il maschio non supera il centimetro. La femmina (e qui la scoperta della Power) secerne, durante il periodo fertile, un'ooteca calcarea, simile a una conchiglia, con pareti molto sottili, in cui depone le uova fecondate.

Ecco l'elenco che ricorda a tutti noi che Messina:

– Il suo porto, scalo dei traghetti per il Continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito e sesto per traffico crocieristico.

– Contendeva a Palermo il ruolo di capitale siciliana

– Importante e storica sede universitaria, fondata nel 1548 da Sant'Ignazio di Loyola

– Fu fondata nel 757 a. C. (4 anni prima di Roma)

– Fu per lunghi secoli la città siciliana più ricca, seconda nel Mezzogiorno d'Italia solo a Napoli

– Nel 1492, all'età di 22 anni, Pietro Bembo chiese al padre il permesso di potersi recare a Messina alla famosa scuola di Costantino Lascaris, che veniva ritenuto il migliore dei grecisti dell'epoca

– Nel 1548, Ignazio de Loyola fondò a Messina il primo Collegio dei Gesuiti al mondo, il famoso Primum ac Prototypum Collegium ovvero Messanense Collegium Prototypum Societatis Iesu, prototipo di tutti gli altri collegi

– Nel 1571 dal porto di Messina partì la flotta cristiana, al comando di Don Giovanni D'Austria, che sconfisse i Turchi nella Battaglia di Lepanto

– Nel 1638 l'Università di Messina fondò l'Hortus Messanensis, il più antico orto botanico della Sicilia, e chiamò Pietro Castelli, da Roma, per realizzarlo

– Nel 1674 si ribellò all'impero spagnolo alleandosi con la Francia

– Marcello Malpighi a Messina nel 1665 scoprì i globuli rossi

– Fu Messina, con i moti del 1º settembre del 1847, nella zona di piazza Duomo, ad iniziare il Risorgimento Italiano

– I soccorsi in seguito ai moti di Messina del 1848 furono d'ispirazione per la Convenzione di Ginevra del 1864 che dette vita alla Croce Rossa.

– Nel 1884 Ilya Ilyich Mechnikov, anche noto come Elia Metchnikoff, scoprì a Messina, dove si era trasferito da qualche anno proveniente dalla Russia, la fagocitosi (premio Nobel per la medicina nel 1908)

– All'Università insegnarono famosi docenti, tra cui Giovanni Pascoli (che qui scrisse l'aquilone), Ettore Ciccotti, Vittorio Emanuele Orlando, Gaetano Salvemini, Giovanni Leone e Maria Luisa Spaziani

– Dal primo al tre giugno 1955, mentre era Ministro degli esteri il messinese Gaetano Martino, la città ospitò la Conferenza di Messina, passo fondamentale e decisivo che avrebbe portato alla costituzione dell'Euratom e della CEE

– All'interno del Duomo, l'organo: il secondo più grande d'Italia (il primo è quello del Duomo di Milano), e il terzo in Europa, con 5 tastiere, 170 registri e16.000 canne.

– Il campanile, alto oltre 50 metri e con una base di circa 10 metri, ha all'esterno il più grande ed il più complesso orologio meccanico ed astronomico del mondo

– La "Campana di Cristo Re" posta in cima alla torre ottagonale dell'omonimo santuario ha un diametro di 2,66 m, pesa oltre 13 tonnellate ed è la terza campana d'Italia per grandezza

– Il Cimitero monumentale è il secondo maggior cimitero d'Italia, dopo quello di Genova.

– È considerata con Mosca la città più eclettica del mondo

– La Madonna scrisse di suo pugno e consegnò agli ambasciatori messinesi una Lettera, in cui Ella benediceva la Città ed i suoi abitanti e si costituiva sua perpetua Protettrice

– la Fiera Internazionale di Messina è la più antica del mondo (XIII secolo)

– È sede del reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) dell'Arma dei Carabinieri, competente ad eseguire le indagini tecniche di prassi nell'ambito dell'Italia meridionale e della Sicilia.

– È sede del Policlinico Universitario "Gaetano Martino" tra i primi cinque in Italia

– la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia custodisce quasi 1.000.000 di libri e che è, per ampiezza, la seconda nel Meridione d'Italia dopo quella di Napoli

– Al museo regionale, il più grande di Sicilia e il secondo nel Meridione, sono siti il Polittico di San Gregorio ed un'altra tavoletta bifronte di Antonello da Messina e due tele di Michelangelo Merisi da Caravaggio, la Resurrezione di Lazzaro e l'Adorazione dei Pastori

– L'acquario di Messina, unica struttura di tal genere in Sicilia, fa parte, insieme a Milano, Napoli, Livorno e Trieste, del ristretto gruppo di Acquari storici d'Italia

– Fu capitale siciliana del Rinascimento con Antonello, Gagini e Montorsoli;

– Friedrich Nietzsche trovò rifugio sicuro nelle case base dell’Annunziata, dove compose “Gli Idilli di Messina” e – per una corposa parte – “La gaia scienza”

– Il messinese Paolo Principato, XVI-XVII secolo, matematico e poeta, fu il primo a volgarizzare in siciliano la Divina Commedia

– Il cinema sonoro è nato a Messina (Giovanni Rappazzo, 1893-1995)

– L'unica città del mondo bagnata da due mari

– Messina fu dall'imperatore Arcadio, nel 407 d.C., insignita del titolo di principale città del'Impero Romano d'Oriente, in pari grado con la città di Costantinopoli

– Messina è una delle poche città al mondo (insieme a Lione in Francia e Santiago di Compostela in Spagna) ad avere un proprio "Anno Santo" speciale. Viene celebrato nel villaggio di Zafferìa ogni qual volta nel corso di un secolo il Sabato Santo coincide col 25 marzo.

– È presente il Il faro ancora integro più antico d'Italia nella Cittadella Della Madonna.

– la sua estensione sulla costa (58 km dalla costa di Giampilieri a sud a quella di Orto Liuzzo a nord), che ne fa la città d'Italia più "lunga" e più "marittima"

– il Teatro Vittorio Emanuele II, il primo moderno in Sicilia

– Dal 1803 al 1804 è stata sede dell'ordine di Malta.

Domenico Mazza

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