Taormina. "Asm, arriva l'estate e la pianta organica non risponde alle esigenze dell'Azienda e della città"

Taormina. “Asm, arriva l’estate e la pianta organica non risponde alle esigenze dell’Azienda e della città”

Taormina. “Asm, arriva l’estate e la pianta organica non risponde alle esigenze dell’Azienda e della città”

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lunedì 25 Maggio 2015 - 14:45

I sindacati Filt-Cgil, Ugl, e Fit-Csl hanno inviato una nota al sindaco, al presidente del Consiglio, ai consiglieri comunali e al liquidatore dell’Asm invitandoli ad intervenire

“Fotografando l’attuale situazione ed il suo perdurare ravvisiamo una forte preoccupazione sul destino futuro dell’Azienda servizi municipalizzata (Asm) di Taormina, dal punto di vista economico e gestionale e consideriamo che un’oculata ed adeguata revisione gestionale (introiti-perdite) favorirebbe un migliore funzionamento dell’Azienda oltre a riflettersi positivamente sui bilanci della stessa e sull’immagine della città”. A sostenerlo sono i sindacati Filt-Cgil, Ugl, e Fit-Csl, i cui rappresentanti hanno inviato una nota al sindaco, al presidente del Consiglio, ai consiglieri comunali e al liquidatore dell’Asm, con la quale li invitano “a voler intervenire, ciascuno per le proprie competenze, al fine di evitare il protrarsi di tale situazione che nuoce in maniera oggettiva ed inevitabile una perdita non indifferente sia per le casse aziendali che per quelli comunali”. La situazione a cui fanno riferimento è quella “che si registra quotidianamente nel piazzale denominato della Madonnina ed in quello del Terminal bus di via Pirandello. In particolare – scrivono le organizzazioni sindacali – per quanto riguarda l’area della Madonnina, in cui è stato istituito dall’Amministrazione comunale un divieto di sosta per i bus, delegando all’Asm la competenza di riscuotere il ticket comunale, si trovano parcheggiati numerosi autobus turistici che usufruiscono del servizio di transfer da parte di una ditta privata, che però dopo aver effettuato le operazioni di carico e scarico dei passeggeri (come dovrebbe avvenire) continuano a sostare nell’area indicata”. Viene inoltre precisato “che tale area, secondo la delibera del Consiglio comunale, può essere utilizzata dall’Asm nel momento in cui i due parcheggi Lumbi e Porta Catania risultassero saturi di bus e pertanto non vi sarebbe la possibilità di usufruire degli stessi, permettendo ai passeggeri di scendere ed usufruire del servizio navetta gestito dall’Asm, dirottando poi i bus nell’area della Madonnina per poi ricaricare i passeggeri al momento della partenza, pagando regolarmente la sosta o le operazioni di carico e scarico all’azienda”.

Nel documento si sostiene che “stante l’attuale situazione, invece, la permanenza dei bus nelle aree segnalate, di fatto preclude all’Azienda, che dispone di adeguati stalli per gli autobus all’interno dei parcheggi Lumbi e Porta Catania, la possibilità di incassare la tariffa di sosta, causando un notevole danno erariale non solo per l’Azienda ma anche al Comune di Taormina a cui non viene versato il ticket dovuto. A riscontro di ciò, si evidenzia che confrontando i dati di presenza dei bus all’interno del parcheggio Lumbi nel mese di aprile del 2015 è stata registrata una diminuzione pari a circa un centinaio di bus rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, comportando dunque una perdita di incassi attestabile almeno ad oltre 10 mila euro in un solo mese. Si evidenzia, inoltre, che la stagione turistica ad aprile era solo all’inizio e che quindi nei mesi a venire, considerata l’esperienza degli anni passati, il numero dei bus in sosta sarà in notevole aumento e quindi i mancati introiti sarebbero ancora più cospicui”. Infine Filt-Cgil, Ugl, e Fit-Csl sostengono che “la situazione della pianta organica aziendale, in piena stagione turistica, non risponde alle reali esigenze dell’Azienda e dunque della città di Taormina, poiché i servizi in questo periodo aumentano notevolmente ed il personale a disposizione negli anni è diminuito, oltre al fatto che questa condizione compromette il regolare espletamento di servizi altamente produttivi come ad esempio la gestione delle strisce blu ed il parcheggio scoperto e coperto di Mazzarò”. I sindacati si dicono “sempre pronti al confronto ed al dialogo, in attesa di un solerte riscontro”.

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