420 scienziati racconteranno le loro ricerche
Il 26 settembre 2025 sarà celebrata la Notte Mediterranea delle Ricercatrici. Quattrocentoventi scienziati di UniMe racconteranno le loro ricerche al Rettorato dell’Università di Messina.
Dalle 17:30 alle 20 il Rettorato dell’Ateneo peloritano ospiterà quasi 90 attività interattive: esperimenti, dimostrazioni, visite guidate, mostre, questionari e attività per i più piccoli. Dalle 21 in poi, la serata proseguirà tra musica, giochi a premi e un dibattito dal titolo “Ritorno alla Luna”, cui parteciperanno i due ospiti d’onore della serata: Simone Pirrotta dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) e Francesca Esposito dell’Inaf (Istituto nazionale di astrofisica).
“Mednight” (Notte mediterranea) lancerà attività in 7 Paesi: Italia, Turchia, Francia, Grecia, Cipro, Spagna e Tunisia, coinvolgendo oltre 800 ricercatori e un pubblico previsto di oltre 15.000 persone. L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea attraverso le Azioni Marie Skłodowska-Curie di Horizon Europe, fa parte del 20° anniversario della Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno riunisce oltre 460 città in tutto il continente. “Mednight” porterà la scienza fuori dai laboratori, portandola nelle strade, negli ospedali, sulle spiagge, nelle scuole e persino nelle piccole isole del Mediterraneo, con un programma ricco e diversificato di convegni, spettacoli, mostre e attività interattive per tutti i pubblici. Così si promuove il concetto di Scienza Mediterranea, una visione della ricerca che collega culture e comunità attraverso il mare. Il progetto pone inoltre l’accento sull’inclusione, garantendo che la scienza raggiunga le persone in aree spesso poco servite dalla divulgazione scientifica.
