Il sindaco della pace e della tolleranza: «La stampa prostituta». IL VIDEO

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domenica 25 Gennaio 2015 - 09:23

In queste ore imperversa sui social network un video registrato in occasione di un incontro alla Feltrinelli, svoltosi lo scorso 7 gennaio, in cui il primo cittadino interviene scagliandosi contro la stampa definendola prostituta e venduta

"Siamo massacrati ogni giorno, c’è una parte della stampa prostituta peggio di come si diceva della chiesa, che ci mette i bastoni tra le ruote ogni momento. Non sono qua a fare propaganda elettorale, ci stiamo massacrando la vita per una cosa nobile: cambiare culturalmente questa città. E ancora c’è qualcuno che non lo vuole capire. E’talmente evidente quello che stiamo facendo , non abbiamo padroni e padrini ed è per questo che gli diamo fastidio e vanno a parlare, fanno finta di fare i giornalisti alcuni, che sono invece sono al soldo e al servizio di qualcuno… scrivono radical chic ed altre cose….".

Quelle appena riportate sono le dichiarazioni del sindaco Renato Accorinti estrapolate dal video registrato in occasione di un incontro alla Feltrinelli (data 7 gennaio) che in queste ore sta facendo il giro dei social network, suscitando stupore per la violenza verbale con cui si esprime il sindaco della pace e della tolleranza parlando della stampa locale.

Nel mirino del primo cittadino c’è soprattutto Tempostretto e l’articolo a firma di Rosaria Brancato La rivoluzione radical chic che ha messo all'angolo Cambiamo Messina dal basso”.

Va ricordato che il giorno dopo l’uscita pubblica alla Feltrinelli il sindaco ha concesso il “bis” nella famosa conferenza stampa convocata per attaccare i giornalisti, stavolta affiancato da metà della sua giunta. Presenti, infatti, in quell’occasione anche gli assessori Mantineo, Ialacqua, Cacciola e Panarello.

38 commenti

  1. Anche la foto a corredo dell’articolo era indicativa e non era di certo di repertorio.
    L’uso di fotomontaggi a supporto delle tesi sostenute nell’articolo non è ortodosso a mio parere.
    Se non è quantomeno inconsuato questo allora non so cosa lo sia.

    Salvatore

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  2. Anche la foto a corredo dell’articolo era indicativa e non era di certo di repertorio.
    L’uso di fotomontaggi a supporto delle tesi sostenute nell’articolo non è ortodosso a mio parere.
    Se non è quantomeno inconsuato questo allora non so cosa lo sia.

    Salvatore

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  3. Per inciso l’articolo aveva del tutto mancato il tiro.
    In primo luogo perché aveva dato per scontata una nomina sconfessata dopo meno di tre ore dalla sua uscita, secondo perché ad attendere i fatti si sarebbe visto che non sarebbe certo stato il sindaco a mettere all’angolo CMB, bensì il contrario.
    Un articolo che diviene superato dai fatti dopo solo poche ore è evidentemente teorizzate.

    Salvatore

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  4. Per inciso l’articolo aveva del tutto mancato il tiro.
    In primo luogo perché aveva dato per scontata una nomina sconfessata dopo meno di tre ore dalla sua uscita, secondo perché ad attendere i fatti si sarebbe visto che non sarebbe certo stato il sindaco a mettere all’angolo CMB, bensì il contrario.
    Un articolo che diviene superato dai fatti dopo solo poche ore è evidentemente teorizzate.

    Salvatore

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  5. Ahahahahahaha, questo potrebbe stare benissimo a Zelig o Colorado…

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  6. Ahahahahahaha, questo potrebbe stare benissimo a Zelig o Colorado…

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  7. Per quello che si vede e si legge, continuano ad essere tutelati proprio “quelli che c’erano prima”. Per il resto…sarà drammatico per “quelli che ci saranno dopo”!

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  9. ma siete sicuri che quando parla sa di cosa parla,oppure parla per dare dare fiato alla bocca.penso che prima di aprire la bocca, ognuno di noi dovrebbe assicurarsi che sia collegata al cervello

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  10. ma siete sicuri che quando parla sa di cosa parla,oppure parla per dare dare fiato alla bocca.penso che prima di aprire la bocca, ognuno di noi dovrebbe assicurarsi che sia collegata al cervello

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  11. Il tibetano continua ad essere difeso solo da quelli come lui: inconsistenti!

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  12. Il tibetano continua ad essere difeso solo da quelli come lui: inconsistenti!

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  13. TEMPOSTRETTO parlando di INCOSISTENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA si schiera politicamente con il PARTITO DEMOCRATICO e il CENTRODESTRA, con le opposizioni a RENATO sindaco,diventando parte nell’agorà messinese. Ad un giornale spetta CRITICARE nel merito gli atti di Giunta, ricordo a TEMPOSTRETTO che quelli più significativi sono stati approvati dal Consiglio Comunale, parlo dei due bilanci di previsione, del consuntivo 2013, fra poco anche quello del 2014, parlo delle due stesure del piano di riequilibrio e fra poco anche la terza.A TEMPOTRETTO tocca entrare nel merito sulle questioni, il giudizio politico spetta ai messinesi con il voto e ai partiti presenti e non presenti in Consiglio Comunale. Questo schierarsi politicamente NON MI PIACE

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  14. TEMPOSTRETTO parlando di INCOSISTENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA si schiera politicamente con il PARTITO DEMOCRATICO e il CENTRODESTRA, con le opposizioni a RENATO sindaco,diventando parte nell’agorà messinese. Ad un giornale spetta CRITICARE nel merito gli atti di Giunta, ricordo a TEMPOSTRETTO che quelli più significativi sono stati approvati dal Consiglio Comunale, parlo dei due bilanci di previsione, del consuntivo 2013, fra poco anche quello del 2014, parlo delle due stesure del piano di riequilibrio e fra poco anche la terza.A TEMPOTRETTO tocca entrare nel merito sulle questioni, il giudizio politico spetta ai messinesi con il voto e ai partiti presenti e non presenti in Consiglio Comunale. Questo schierarsi politicamente NON MI PIACE

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  15. RENATO sindaco non ha mai nominato TEMPOSTRETTO in ogni caso quelle rozze parole nei confronti della STAMPA sono inaccettabili.

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  16. RENATO sindaco non ha mai nominato TEMPOSTRETTO in ogni caso quelle rozze parole nei confronti della STAMPA sono inaccettabili.

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  17. Non voglio difendere Accorinti e la sua giunta…nonostante tutto la migliore degli ultimi anni (smentitemi con argomentazioni e non con slogan)…ma un esame di coscienza e un bagno d’umiltà dalla stampa cittadina sarebbe alquanto opportuno. E’ vero…abbiamo un sindaco per niente diplomatico…che non conosce le dovute maniere e formalità…tanto ipocrite ma evidentemente tanto care a certa stampa. Ma in una conferenza stampa tenuta da Genovese o Buzzanca quale giornalista dei presenti avrebbe tenuto quel comportamento da riunione di condominio? Penso nessuno…con due piedi in una scarpa a fare finte domande e dall’altro qualcuno ipocritamente a rispondere e a prendere per i fondelli. E tutti erano contenti.

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  18. Non voglio difendere Accorinti e la sua giunta…nonostante tutto la migliore degli ultimi anni (smentitemi con argomentazioni e non con slogan)…ma un esame di coscienza e un bagno d’umiltà dalla stampa cittadina sarebbe alquanto opportuno. E’ vero…abbiamo un sindaco per niente diplomatico…che non conosce le dovute maniere e formalità…tanto ipocrite ma evidentemente tanto care a certa stampa. Ma in una conferenza stampa tenuta da Genovese o Buzzanca quale giornalista dei presenti avrebbe tenuto quel comportamento da riunione di condominio? Penso nessuno…con due piedi in una scarpa a fare finte domande e dall’altro qualcuno ipocritamente a rispondere e a prendere per i fondelli. E tutti erano contenti.

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  19. Non sorprende questa “uscita”del nostro Sindaco. Conferma i sospetti nutriti in tempi non “sospetti” sulla sua personalità psicologica, ” pre politica”. Il nostro Renato manifesta evidenti sintomi da “sindrome integralista”. Il dubbio non lo sfiora mai. Egli (ipse) dice (dixit), anzi pontifica, un paradosso se pensiamo alla sua storia No Ponte.
    Molti messinesi non hanno diritto di lamentarsi. Lo hanno votato ed eletto, suggestionati dall’idea del cambiamento (dal basso), dalla acclarata onesta’ e…umiltà. Chi come me non lo ha votato individuando nel suo approccio politico, evidenti lacune di analisi, di metodo e strategie oltre che una visione retrograda e culturalmente ambigua ed approssimativa non si sorprende…

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  20. Non sorprende questa “uscita”del nostro Sindaco. Conferma i sospetti nutriti in tempi non “sospetti” sulla sua personalità psicologica, ” pre politica”. Il nostro Renato manifesta evidenti sintomi da “sindrome integralista”. Il dubbio non lo sfiora mai. Egli (ipse) dice (dixit), anzi pontifica, un paradosso se pensiamo alla sua storia No Ponte.
    Molti messinesi non hanno diritto di lamentarsi. Lo hanno votato ed eletto, suggestionati dall’idea del cambiamento (dal basso), dalla acclarata onesta’ e…umiltà. Chi come me non lo ha votato individuando nel suo approccio politico, evidenti lacune di analisi, di metodo e strategie oltre che una visione retrograda e culturalmente ambigua ed approssimativa non si sorprende…

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  21. ci sono due categorie che porteranno alla rovina l’Italia: i magistrati e i giornalisti !
    I nagistrati hannno giò provato a governare, adesso tocca ai giornalisiti. Ecco facciamo così: fuori Accorinti e dentro i giornalisti, così una buona volta traveranno da scrivere bene di qulacuno ! DI SE STESSI !!!

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  22. ci sono due categorie che porteranno alla rovina l’Italia: i magistrati e i giornalisti !
    I nagistrati hannno giò provato a governare, adesso tocca ai giornalisiti. Ecco facciamo così: fuori Accorinti e dentro i giornalisti, così una buona volta traveranno da scrivere bene di qulacuno ! DI SE STESSI !!!

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  23. E ora come facciamo? Stanotte non dormirò, pensando al tuo dispiacere…
    Il problema è che voi della “cerchia”, attaccati alla poltrona ed agli emolumenti che la stessa porta, negate l’evidenza.
    Ormai, a causa dell’inadeguatezza del tibetano e di voi che lo difendete, la città ha toccato il fondo.
    Ma state tranquilli, la stessa vostra inadeguatezza, la troviamo nella pseudo-opposizione del consiglio comunale. Pertanto, potrete godere dei vostri privilegi ancora per qualche anno.
    Dopo, tu e i tuoi compagni di merende, tornerete da dove siete venuti. Purtroppo, però, sarà tardi per salvare la città…

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  24. E ora come facciamo? Stanotte non dormirò, pensando al tuo dispiacere…
    Il problema è che voi della “cerchia”, attaccati alla poltrona ed agli emolumenti che la stessa porta, negate l’evidenza.
    Ormai, a causa dell’inadeguatezza del tibetano e di voi che lo difendete, la città ha toccato il fondo.
    Ma state tranquilli, la stessa vostra inadeguatezza, la troviamo nella pseudo-opposizione del consiglio comunale. Pertanto, potrete godere dei vostri privilegi ancora per qualche anno.
    Dopo, tu e i tuoi compagni di merende, tornerete da dove siete venuti. Purtroppo, però, sarà tardi per salvare la città…

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  25. che sono invece sono al soldo e al servizio di qualcuno… scrivono radical chic ed altre cose….”.queste sono parole del tibetano e mi pare li abbia scritto la Brancato e la Brancato scrive su Tempo stretto e quindi mutatis le “mutande”,si riferiva a tempo stretto,poi lei si può arrampicare anche sulle palme o sugli specchi.comunque le parole sono inaccettabili lo ha detto lei….

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  26. che sono invece sono al soldo e al servizio di qualcuno… scrivono radical chic ed altre cose….”.queste sono parole del tibetano e mi pare li abbia scritto la Brancato e la Brancato scrive su Tempo stretto e quindi mutatis le “mutande”,si riferiva a tempo stretto,poi lei si può arrampicare anche sulle palme o sugli specchi.comunque le parole sono inaccettabili lo ha detto lei….

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  27. Accorinti ha mille torti ma, qualche volta, dice la verità. Basta leggere la stampa nazionale e locale – compresi i quotidiani on-line -: quanti dietrofront si vedono non appena cambia il vento? D’altra perte, il “giornalista” si difende dicendo che il suo mestiere è registrare gli umori della gente, quindi se la gente è con Renato: Viva Renato, se la gente cambia opinione: Abbasso Renato. C’è un vecchio detto messinese che dipinge questi atteggiamenti, poco elegante ma molto efficace: “Le persone – leggi i politici, banchieri o i giornalisti – sono come le prostitute che stanno sui marciapiedi: prima si alzano la gonna e poi si scandalizzano se vengono chiamate butt …”

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  28. Accorinti ha mille torti ma, qualche volta, dice la verità. Basta leggere la stampa nazionale e locale – compresi i quotidiani on-line -: quanti dietrofront si vedono non appena cambia il vento? D’altra perte, il “giornalista” si difende dicendo che il suo mestiere è registrare gli umori della gente, quindi se la gente è con Renato: Viva Renato, se la gente cambia opinione: Abbasso Renato. C’è un vecchio detto messinese che dipinge questi atteggiamenti, poco elegante ma molto efficace: “Le persone – leggi i politici, banchieri o i giornalisti – sono come le prostitute che stanno sui marciapiedi: prima si alzano la gonna e poi si scandalizzano se vengono chiamate butt …”

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  29. Abbbocatoooooo macomuè chi iai sempri ragiuni tu solu tu nient’altro che tu e i tuoi 😀 😀

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  30. Abbbocatoooooo macomuè chi iai sempri ragiuni tu solu tu nient’altro che tu e i tuoi 😀 😀

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  31. ….Un segnale “sintomo”? Diffidare di una persona che parla continuamente di gioia,
    di pace, di fratellanza e Unione. Esprimersi poi con quei toni alterati e “ieratici” e’ disvelatone”, efficace come rispondere ad un test psicologico; più probante di qualsiasi analisi di tipo più prettamente politica.

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  32. ….Un segnale “sintomo”? Diffidare di una persona che parla continuamente di gioia,
    di pace, di fratellanza e Unione. Esprimersi poi con quei toni alterati e “ieratici” e’ disvelatone”, efficace come rispondere ad un test psicologico; più probante di qualsiasi analisi di tipo più prettamente politica.

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  33. xxxxxxx lui e xxxxxxxxxxx sopratutto i suoi seguaci che sono peggio di lui

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  34. xxxxxxx lui e xxxxxxxxxxx sopratutto i suoi seguaci che sono peggio di lui

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  35. Esimio MARIEDIT e anche se il termine PROSTITUTA si riferisse a TEMPOSTRETTO che male sarebbe!!!!! E’ come se tale epiteto fosse affibbiato a LIBERO QUOTIDIANO o a IL GIORNALE o al FATTO QUOTIDIANO i cui articoli risentono della estrazione politica della linea editoriale delle tre testate!!! E’ come se dicessimo FELTRI, BELPIETRO o PADELLARO: Siete dei PROSTITUTI perché non assecondate con la linea politica dei vostri giornali ora RENZI ora BERLUSCONI!!! Per questo è bella LA LIBERTA’ DI STAMPA! POTEVI SOLO SOFFERMARTI sulla espressione da te usata:QUELLE ROZZE PAROLE NEI CONFRONTI DELLA STAMPA SONO INACCETTABILI! E così avresti, almeno una volta e sarebbe la prima da parte tua, saputo essere coerente con le critiche al TUO RENATOSINDACO.

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  36. Esimio MARIEDIT e anche se il termine PROSTITUTA si riferisse a TEMPOSTRETTO che male sarebbe!!!!! E’ come se tale epiteto fosse affibbiato a LIBERO QUOTIDIANO o a IL GIORNALE o al FATTO QUOTIDIANO i cui articoli risentono della estrazione politica della linea editoriale delle tre testate!!! E’ come se dicessimo FELTRI, BELPIETRO o PADELLARO: Siete dei PROSTITUTI perché non assecondate con la linea politica dei vostri giornali ora RENZI ora BERLUSCONI!!! Per questo è bella LA LIBERTA’ DI STAMPA! POTEVI SOLO SOFFERMARTI sulla espressione da te usata:QUELLE ROZZE PAROLE NEI CONFRONTI DELLA STAMPA SONO INACCETTABILI! E così avresti, almeno una volta e sarebbe la prima da parte tua, saputo essere coerente con le critiche al TUO RENATOSINDACO.

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  37. Avevo già detto che il sindaco aveva sbagliato nell’esprimersi a quel modo.
    Lei però non legge, perchè non le interessa, le interessa solo la chiaccheira da bar e la battuta ripetitiva e fine a se stessa.
    Precisata la mia posizione circa le dichiarazioni del sindaco, ho detto quello che pensavo anche circa l’articolo.
    Badi bene, l’articolo, non la stampa in generale.
    E’ ora che impari le regole basilari della comunicazione se vule discutere con lepersone, altrimenti non la costringe nessuno.
    Può anche non sentirsi in obbligo di scrivere il solita tiritera.
    Mi stia bene e non mi si affatichi ad argomentare, potrebbe risultarle fatale.

    Salvatore

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  38. Avevo già detto che il sindaco aveva sbagliato nell’esprimersi a quel modo.
    Lei però non legge, perchè non le interessa, le interessa solo la chiaccheira da bar e la battuta ripetitiva e fine a se stessa.
    Precisata la mia posizione circa le dichiarazioni del sindaco, ho detto quello che pensavo anche circa l’articolo.
    Badi bene, l’articolo, non la stampa in generale.
    E’ ora che impari le regole basilari della comunicazione se vule discutere con lepersone, altrimenti non la costringe nessuno.
    Può anche non sentirsi in obbligo di scrivere il solita tiritera.
    Mi stia bene e non mi si affatichi ad argomentare, potrebbe risultarle fatale.

    Salvatore

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