Navarra presenta la sua squadra. Dentro i “nemici storici ” di Tomasello ma...

Navarra presenta la sua squadra. Dentro i “nemici storici ” di Tomasello ma…

Danila La Torre

Navarra presenta la sua squadra. Dentro i “nemici storici ” di Tomasello ma…

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martedì 09 Luglio 2013 - 13:12

L’ex rettore non è ancora del tutto fuori dai giochi per la presidenza della Fondazione Universitaria, Navarra precisa che la decisione compete al nuovo Cda e non esclude che non venga riconfermata, puntualizza nel pomeriggio. Quanto alla sua azione di governo, il professore di Economia promette che si fonderà su due principi cardine: legalità e trasparenza

Prima conferenza stampa in qualità di rettore dell’Università di Messina per Pietro Navarra. Questa mattina, in Sala Senato, il professore di economia ha presentato il primo nucleo di prorettori e delegati che lo affiancheranno nella gestione dell’Ateneo.

PRO RETTORE VICARIO è il Prof. Emanuele Scribano, Ordinario di Diagnostica per le immagini e radioterapia; COORDINATORE COLLEGIO PRO-RETTORI, il prof. Giovanni Cupaiuolo, Ordinario di Lingua e Letteratura Latina; PRO RETTORE ALLA RICERCA, il Prof. Salvatore Cuzzocrea, Ordinario di Farmacologia; PRO RETTORE ALLA DIDATTICA, Prof. Pietro Perconti, Ordinario di Filosofia e Teoria dei Linguaggi; PRO RETTORE ALLA LEGALITA’, TRASPARENZA E AI PROCESSI AMMINISTRATIVI, il p rof. Antonio Saitta, Ordinario di Diritto Costituzionale; PRO RETTORE ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, il prof. Carlo Mazzù, Ordinario di Diritto Privato; PRO RETTORE ALLA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, il prof. Michele Limosani, Ordinario di Politica Economica; PRO RETTORE ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE, prof. Antonino Germanà, Ordinario di Anatomia degli animali domestici; PRO RETTORE AI RAPPORTI CON L’A.O.U., il prof. Giovanni Tuccari, Ordinario di Anatomia Patologica; DELEGATO ALLA COMUNICAZIONE, il prof. Marco Centorrino, Ricercatore di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi.

Tra i nomi dei più stretti collaboratori di Navarra figurano anche i nemici “storici” dell’ex rettore Tomasello, come il professore Saitta ed il professore Cupaiuolo. Eppure, l’ex Magnifico non è ancora del tutto fuori dai giochi per la presidenza della Fondazione Universitaria. «Come ho detto in campagna elettorale, lo Statuto della Fondazione va rivisto e revisionato», ha spiegato Navarra, che però non ha chiuso completamente le porte al suo predecessore: «Sarà il nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Università a designare il presidente della Fondazione». Nel pomeriggio, il rettore ha voluto comunque puntualizzare che non esclude che la nomina non venga riconfermata dal nuovo Consiglio d'amministrazione.

A proposito del costituendo Cda dell’Università , Navarra ha inserito tra le priorità del suo governo proprio il completamento degli adempimenti statutari e precisamente: la nomina appunto del Consiglio di Amministrazione, ma anche del Collegio di Disciplina, del Nucleo di valutazione e del Garante degli studenti. Ci sarà, poi, da ultimare il Regolamento del Collegio dei Direttori di Dipartimento, ancora in fase di redazione.

Il neo rettore ha aggiunto, inoltre , di voler procedere in tempi brevi «alla riorganizzazione della macchina amministrativa, in sinergia con i dirigenti e le organizzazioni sindacali» e di voler programmare un “tour” tra i Dipartimenti al fine di «acquisire indicazioni per portare avanti una metodologia di gestione che dia centralità agli Organi di Governo dell’Ateneo , Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione,. I Prorettori e i Delegati sono, infatti, figure- ha continuato il prof. Navarra- che sostengono il Rettore in piena collaborazione con gli organi di Governo, gli unici ad avere piena legittimazione democratica».

Sull’immagine dell’Università, “macchiata” da numerose vicende giudiziarie ed inchieste che vedono coinvolti docenti dell’Ateneo pelorirano , Navarra ha puntualizzato: «Ci sono state fin troppe esagerazioni nei richiami con il passato e, comunque, scindiamo le personali responsabilità da quelle d'Ateneo». A tal proposito , il rettore ha esplicitamente manifestato la sua intenzione di «finanziarie un progetto di ricerca di Storia contemporanea da affidare al miglior professore di Storia contemporanea dell’Università di Messina, per far luce sulla storia degli ultimi 30-40 anni dell’Università di Messina per capire se esistono altre verità oltre a quelle che sono state raccontate».

La voglia di Navarra di andare al di là di ciò che appare e ciò che è apparso in questi anni, anche sulla stampa, non contrasta tuttavia con la voglia di fondare la sua azione di governo su due principi fondamentali: legalità e trasparenza, per difendere i quali è stata creta una apposita delega, che come detto va al professore Saitta . Ed il professore di diritto costituzionale, indirettamente chiamato in causa, ha voluto sottolineare che «da questo momento si dà priorità al primato delle regole, su cui si dovrà costruire il patrimonio di credibilità dell’Università di Messina».

Navarra sa bene che l’Ateneo peloritano guadagnerà in immagine e credibilità anche riuscendo a porre fine al fenomeno dell’evasione contributiva degli studenti: «Porteremo avanti e rafforzeremo i termini della Convenzione siglata con la Guardia di Finanza . E’ necessario intensificare i controlli perché non possiamo far pagare un euro di più a chi già paga onestamente le tasse».

All’Università come al Comune di Messina, l’aria è cambiata. Nell’uno e nell’altro caso, solo il tempo dirà se è davvero più pulita o è solo un’impressione. (Danila La Torre)

10 commenti

  1. Mi sa che il vento del cambiamento è lontano i cognomi sono sempre gli stessi.

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  2. non a caso è una delle ultime università, in una delle ultime città. E’ tutto proporzionato

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  3. Sono s’accordo con l’autrice dell’articolo, troppo spesso abbiamo sentito proclami e poi tutto si è rivelato una impressione. Alcuni nomi sono come si suol dire “giá cotti”vedi Limosani, Saitta, Scribano (e forse qualche figlio di padre illustre!?) vecchie conoscenze di passate amministrazioni del nostro Ateneo.
    Certo è dura pensare che c’è poca propensione allo svecchiamento e soprattutto poca attenzione ai volti nuovi (che fine hanno fatto i no-proroga?). Consiglierei al neo Rettore di risparmiare i soldi per il progetto di Storia contemporanea degli ultimi 40 anni del nostro Ateneo, per i primi venti è meglio non scoprire quello che oggi lo sarebbe stato con gli attuali strumenti informatici (v. Intercettazioni), gli ultimi venti sono in buona parte scritti nelle carte processuali custodite nel Palazzo di Giustizia.

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  4. Dimenticavo due note una sempre sull’incarico al prof. di storia contemporanea: forse il docente potrebbe fare ricerca (quello per cui sono anche pagati) senza bisogno di ulteriori finanziamenti (Spending review docet!); la seconda sul numero dei pro rettori: erano tutti necessari o Navarra ha applicato un simil Codice Cencelli all’Ateneo? Se così fosse aspettiamoci altrettanta quantitá di Delegati! Mi ripeto…..alla faccia del rinnovamento!!!!

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  5. Ma di quale cambiamento si sta parlando? Già il solo nome di Navarra è più che sufficiente a capire che aria potrà tirare all’Università, poi non parliamo di Saitta. Tutti figli d’arte, tutta gente che è arrivata a quel posto per pedigree. Ma quale cambiamento aspettarsi da gente simile? Ma finiamola…….

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  6. dolcestilnuovo 9 Luglio 2013 22:29

    Cambiamentoooo?????? E’ dal 1958 che aspettiamo il cambiamento…. (Navarra capirà…) Purtroppo, però, è cambiata la forma, non la sostanza………..

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  7. Si addice al MAGNIFICO una frase famosa dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, quello del Gattopardo, ” Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente “? Fra qualche anno, quando avremo i numeri della nostra Università, e la sua posizione di confronto con le altre città, capiremo a chi e a quanti di quell’elenco di nomi, si adatta l’aggettivo nato dal famoso romanzo, GATTOPARDIANO, di chi si adatta ai proclami di cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter perpetuare i privilegi posseduti prima da altri. Caro Rettore non sarebbe il caso di avviare fra gli studenti, un rilevamento sul gradimento dei servizi resi e sull’apprezzamento della DIDATTICA, parola sconosciuta a molti professori, p minuscola?

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  8. infatti

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  9. i dati sono sotto gli occhi di tutti anche adesso

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  10. Evviva la +++++, ora ho un desiderio che si verificassero uno ad uno i pro rettori ………. e tutte le assunzioni ed incarichi che verranno sicuramente fatti da ora in poi ?!!!!?
    Vigilare Vigilare

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