I genitori scrivono alla preside Prestipino: "Tuteleremo i nostri ragazzi, non meritavano questo"

I genitori scrivono alla preside Prestipino: “Tuteleremo i nostri ragazzi, non meritavano questo”

F.St.

I genitori scrivono alla preside Prestipino: “Tuteleremo i nostri ragazzi, non meritavano questo”

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F.St. |
mercoledì 02 Dicembre 2015 - 00:02

I genitori dei 13 studenti deferiti all'autorità giudiziaria dopo lo sgombero dell'istituto da parte della Digos hanno scritto una lettera indirizzata alla dirigente dell'istituto, Pucci Prestipino. Una lettera durissima in cui esprimono profonda disapprovazione per l'atteggiamento adottato di fronte all'occupazione dei ragazzi e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni.

Una lettera indirizzata alla preside Pucci Prestipino. Una lettera firmata dai genitori dei tredici studenti del liceo La Farina denunciati dopo il blitz della Digos di sabato mattina durante l’occupazione dell’istituto. Genitori che ancora una volta difendono i ragazzi contro il metodo repressivo scelto dalla dirigente scolastica, genitori che non hanno intenzione di rimanere in silenzio di fronte a ciò che si è scatenato in questi giorni. Tra di loro anche Daniele Ialacqua, l’assessore accorintiano che in questo caso vuole parlare solo da padre e da docente per dire che è stato usato il metodo più cruento per fermare i ragazzi quando invece l’unica cosa da fare sarebbe stata dialogare.

«Esprimiamo la nostra disapprovazione per il modo in cui Lei ha affrontato la questione riguardante l'occupazione del liceo La Farina e che ha portato al deferimento all'autorità giudiziaria di 13 ragazzi. Non era mai successo a Messina, a nostra memoria, che un dirigente scolastico autorizzasse le forze dell'ordine ad intervenire in un istituto scolastico e consentisse loro d'interferire così pesantemente nelle dinamiche scolastiche interne, prima per intimorire i 4 rappresentanti degli studenti, a cui venivano chiesti i documenti di riconoscimento solo perché proponevano l'occupazione dell'istituto, e poi sollecitando con forza lo sgombero dell'istituto, avvenuto nella mattina di sabato scorso, che si è concluso con il riconoscimento in questura degli occupanti.

Non è stato gradevole sentire le sue dichiarazioni agli organi di stampa, sentirla paragonare l'iniziativa degli studenti all'emergenza acqua o all'allarme meteo come se fosse una calamità naturale, parlare di danni provocati dai ragazzi occupanti senza averne le prove, persino ricordare la tragica fine di Ilaria a giustificazione “morale” della richiesta di sgombero, quando invece proprio quel tragico episodio dovrebbe invece dimostrare che bisogna stare vicino ai nostri ragazzi, sempre, senza criminalizzarli e senza allontanarli anche quando si ritiene possano sbagliare.

Lei conosce bene questi ragazzi, sono gli stessi che nei giorni scorsi hanno organizzato iniziative per la giornata nazionale degli alberi o per discutere dei tragici fatti di Parigi con un cittadino di religione islamica da loro stessi invitato, sono gli stessi che partecipano con successo alle iniziative culturali e didattiche dell'istituto. Ragazzi così meritevoli e rispondenti al dialogo educativo non si meritavano il Suo comportamento, le sue dichiarazioni pubbliche, il sollecito d'interventi repressivi che vanno contro a quei valori di tolleranza, rispetto degli altri, democrazia, ai quali li abbiamo educati. Lei non ha sentito neanche la necessità e la responsabilità, prima di assumere decisioni così drastiche, di contattare i genitori degli studenti minori, di sentire il parere degli organi collegiali democraticamente eletti, di coinvolgere, insomma, quelle componenti essenziali per cui ha un senso parlare di comunità scolastica.

Ci riserviamo, pertanto, di ricorrere a qualsiasi azione per tutelare i nostri ragazzi e di valutare con loro l'opportunità di non rinnovarne l'iscrizione presso questo istituto visto che non ci sentiamo tutelati a mantenere i nostri figli in un istituto che considera normale ricorrere alle forze dell'ordine per affrontare problematiche inerenti la scuola ed il dialogo educativo.

Augurandoci infine che si possa fare chiarezza sullo strano episodio, per il quale presenteremo regolare denuncia, che ha visto l'irruzione di anonimi individui all'interno dell'istituto scolastico poco prima che intervenisse la Digos per sgomberare l'istituto, e che tali individui si sono resi responsabili degli unici danni determinati nell'istituto, in attesa di conoscere quali siano le sue azioni nei confronti di tali ignoti individui, “cordiali” saluti».

F.St.

42 commenti

  1. mi pareva che lA scuola servisse per studiare e non per essere occupata. forse studiare è una cosa antica oggi è meglio restare ignoranti.

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  2. mi pareva che lA scuola servisse per studiare e non per essere occupata. forse studiare è una cosa antica oggi è meglio restare ignoranti.

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  3. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 2 Dicembre 2015 08:17

    Certo questi tredici campioni di democrazia hanno impedito ai loro coetanei frutori del “servizio” istruzione di utilizzarlo. Bene propongo ai genitori autori della “durissima nota” (sic!) Di premiare la prole con l’acquisto di ogni genere di prodotto griffato a mo di medaglia al valore per continuare a far comprendero loro che tutto è consentoto soprattutto andare contro la legge e le regole che esistono in uno stato e in una società.

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  4. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 2 Dicembre 2015 08:17

    Certo questi tredici campioni di democrazia hanno impedito ai loro coetanei frutori del “servizio” istruzione di utilizzarlo. Bene propongo ai genitori autori della “durissima nota” (sic!) Di premiare la prole con l’acquisto di ogni genere di prodotto griffato a mo di medaglia al valore per continuare a far comprendero loro che tutto è consentoto soprattutto andare contro la legge e le regole che esistono in uno stato e in una società.

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  5. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 2 Dicembre 2015 08:33

    LA lettera durissima le minacce di denunzia denotanolA’appartenza a quella generazione che a dato luogo a troppo fighBISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE,i e agli zaurdi
    Troppo fighi = impegnati nel sociale, ambientalisti, etc. ( mi rendo conto che è troppo riduddivo il discorso è più ampio)
    Zaurdi = quelli che lasciano, la monnezzafuori dai cassonetti, parcheggiano in doppia fila, questo a solo titolo di esempio.

    Il risultato cmq è lo stesso i figli pensano che i comportamenti dei loro genitori siano lo standard per la convivenza. Non è così manca totalmente unaeducazione a cmportamenti nonprevaricanti delle altrui esigenze in questo caso il diritto allo studio. Che questi giovani siano impegnti nel sociale lo dimostrino altrimenti

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  6. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 2 Dicembre 2015 08:33

    LA lettera durissima le minacce di denunzia denotanolA’appartenza a quella generazione che a dato luogo a troppo fighBISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE,i e agli zaurdi
    Troppo fighi = impegnati nel sociale, ambientalisti, etc. ( mi rendo conto che è troppo riduddivo il discorso è più ampio)
    Zaurdi = quelli che lasciano, la monnezzafuori dai cassonetti, parcheggiano in doppia fila, questo a solo titolo di esempio.

    Il risultato cmq è lo stesso i figli pensano che i comportamenti dei loro genitori siano lo standard per la convivenza. Non è così manca totalmente unaeducazione a cmportamenti nonprevaricanti delle altrui esigenze in questo caso il diritto allo studio. Che questi giovani siano impegnti nel sociale lo dimostrino altrimenti

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  7. giuseppe bonanno 2 Dicembre 2015 08:44

    MA FATELI STUDIARE VERGOGNATEVI IALACCQUA INTERESSATI DA MUNNIZZA E DI MESSINA CHI STAMU “FITENNU” A TUTTI I LIVELLI :. ORA CAPISCO DA CHE “PARTE STAVANO” GLI OCCUPANTI…………… PINELLINI????????’.

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  8. giuseppe bonanno 2 Dicembre 2015 08:44

    MA FATELI STUDIARE VERGOGNATEVI IALACCQUA INTERESSATI DA MUNNIZZA E DI MESSINA CHI STAMU “FITENNU” A TUTTI I LIVELLI :. ORA CAPISCO DA CHE “PARTE STAVANO” GLI OCCUPANTI…………… PINELLINI????????’.

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  9. Ciò che sostengono i genitori dei 13 ragazzi è di una gravità senza uguali. Difendere così i prorpri figli è inaudito, sopratutto contro una preside che ha messo in atto ciò che la legge impone. Una volta se uno studente sbagliava nei confronti dei professori veniva ripreso duramente dai genitori per insegnargli che bisogna avere rispetto per un insegnante. Oggi se rimproveri un teppistello, oltre a rischiare di essere insultato potresti essere picchiato dai genitori che oramai della parola ” educazione “hanno dimenticato il valore.Invece di prendere a schiaffi i loro figli, li difendono a spada tratta contro chi dovrebbe essere una istituzione. Cosa diventeranno questi ragazzi se non prepotenti e maleducati? Ai genitori l’ardua sentenza

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  10. Ciò che sostengono i genitori dei 13 ragazzi è di una gravità senza uguali. Difendere così i prorpri figli è inaudito, sopratutto contro una preside che ha messo in atto ciò che la legge impone. Una volta se uno studente sbagliava nei confronti dei professori veniva ripreso duramente dai genitori per insegnargli che bisogna avere rispetto per un insegnante. Oggi se rimproveri un teppistello, oltre a rischiare di essere insultato potresti essere picchiato dai genitori che oramai della parola ” educazione “hanno dimenticato il valore.Invece di prendere a schiaffi i loro figli, li difendono a spada tratta contro chi dovrebbe essere una istituzione. Cosa diventeranno questi ragazzi se non prepotenti e maleducati? Ai genitori l’ardua sentenza

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  11. Un vecchio detto recita così: CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA” ecco cosa stanno seminando i genitori dei 13 ragazzi solo vento. Cosa potranno raccogliere da questi quando saranno grandi? solo tempesta, perchè saranno abituati a poter fare ciò che vogliono tanto qualcuno prenderà le loro difese anche se hanno commesso un reato come quello di occupare una scuola.. Cari genitori , cari si fa per dire, cercate di cambiare rotta nell’educazione che non siete in grado d’impartire ai vostri figli, seguiteli più da vicino e forse scoprirete che sotto sotto qualcosa non va in loro e in voi.

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  12. Un vecchio detto recita così: CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA” ecco cosa stanno seminando i genitori dei 13 ragazzi solo vento. Cosa potranno raccogliere da questi quando saranno grandi? solo tempesta, perchè saranno abituati a poter fare ciò che vogliono tanto qualcuno prenderà le loro difese anche se hanno commesso un reato come quello di occupare una scuola.. Cari genitori , cari si fa per dire, cercate di cambiare rotta nell’educazione che non siete in grado d’impartire ai vostri figli, seguiteli più da vicino e forse scoprirete che sotto sotto qualcosa non va in loro e in voi.

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  13. io abito proprio in prossimità del liceo, ebbene, MAI e ripeto MAI negli ultimi 20 anni, si era arrivato a questo. Neanche ai tempi di Pio Lo Re, che tutto era, meno che “amico” degli studenti. Ma arrivare a far xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx dalla porta della palestra, (guarda caso stranamente aperta) xxxxxxxxxxxxx e far ricadere la colpa sugli studenti, è veramente un colpo basso.
    neanche a farlo apposta, la mattina dopo è entrata la Digos a sirene spiegate…ai posteri l’ardua sentenza

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  14. io abito proprio in prossimità del liceo, ebbene, MAI e ripeto MAI negli ultimi 20 anni, si era arrivato a questo. Neanche ai tempi di Pio Lo Re, che tutto era, meno che “amico” degli studenti. Ma arrivare a far xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx dalla porta della palestra, (guarda caso stranamente aperta) xxxxxxxxxxxxx e far ricadere la colpa sugli studenti, è veramente un colpo basso.
    neanche a farlo apposta, la mattina dopo è entrata la Digos a sirene spiegate…ai posteri l’ardua sentenza

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  15. i genitori di –13 ragazzi–, minoranza assoluta. Dichiarazioni assurde e antidemocratiche. Gente borghese, sicuramete sistemata cu postu fissu col metodo sessantottino, ma che dovrebbe farsiun bel viaggio in Cina per capire la differenza tra dittatura e democrazia

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  16. i genitori di –13 ragazzi–, minoranza assoluta. Dichiarazioni assurde e antidemocratiche. Gente borghese, sicuramete sistemata cu postu fissu col metodo sessantottino, ma che dovrebbe farsiun bel viaggio in Cina per capire la differenza tra dittatura e democrazia

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  17. Quello che più mortifica la città di Messina è notare che fra i firmatari della nota di disapprovazione c’è un amministratore pubblico. Nessuno gli vieta di esternare il proprio pensiero però la sua carica non glielo permette. Faccia quello che vuole ma si dimetta da assessore, così non lo vedremo più a Piazza Università a perorare la causa di chi si era fatto il giaciglio nell’aiola, non sentiremo più le difese dei pinellini. IALACQUA RICORDATI CHE SEI AMMINISTRATORE E CERTI ATTEGGIAMENTI NON SONO CONSONI ALLA CARICA CHE OCCUPI. DIMETTITI!!!!!!!!!!!!!!!

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  18. Quello che più mortifica la città di Messina è notare che fra i firmatari della nota di disapprovazione c’è un amministratore pubblico. Nessuno gli vieta di esternare il proprio pensiero però la sua carica non glielo permette. Faccia quello che vuole ma si dimetta da assessore, così non lo vedremo più a Piazza Università a perorare la causa di chi si era fatto il giaciglio nell’aiola, non sentiremo più le difese dei pinellini. IALACQUA RICORDATI CHE SEI AMMINISTRATORE E CERTI ATTEGGIAMENTI NON SONO CONSONI ALLA CARICA CHE OCCUPI. DIMETTITI!!!!!!!!!!!!!!!

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  19. Ecco perchè andiamo a rotoli…

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  20. Ecco perchè andiamo a rotoli…

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  21. Invece di occuparsi di monnezza si occupa di scuola e sopratutto difende chi a scuola non vuole che gli altri ci vadano.Ha ragione la preside,ognuno faccia il suo mestiere,ammesso che lo sappia fare…..direi.

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  22. Invece di occuparsi di monnezza si occupa di scuola e sopratutto difende chi a scuola non vuole che gli altri ci vadano.Ha ragione la preside,ognuno faccia il suo mestiere,ammesso che lo sappia fare…..direi.

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  23. Se i geneitori prendessero i loro figli a calci nel sedere per farli mettere a studiare anzichè fare ogni anno l’occupazione -vacanza natalizia avremmo meno ignoranza e maggiori speranze di cambiare le cose.
    La dirigente ha fatto bene.

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  24. Se i geneitori prendessero i loro figli a calci nel sedere per farli mettere a studiare anzichè fare ogni anno l’occupazione -vacanza natalizia avremmo meno ignoranza e maggiori speranze di cambiare le cose.
    La dirigente ha fatto bene.

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  25. E FIGL ‘SO PIEZZE ‘E CORE DETTO IN NAPOLETANO C’E’ PIU’ GUSTO. VOI GENITORI NON FATE ALTRO CHE DICHIARARE CHE REATI PENALI CHE I VOSTRI FIGLI SI SONO MACCHIATI SONO COME RUBARE ALLA NONNA UNA FETTA DI TORTA CHE LA PREPARA IN CUCINA. MA SIETE IMPAZZITI? ANZICHE’ ROMPERGLI LE … PER CIO’ CHE FANNO LI DIFENDETE? ANDATE A ZAPPARE IMPARATE A FARE I GENITORI MAGARI CON UN CORSO ACCELERATO IN 12 PUNTATE. AVRANNO RAGIONE, MA NON E’ COSI’ CHE SI INSEGNA AL RISPETTO DEL DIRITTO E DOVERI. LA SCUOLA FA SCHIFO, E NON E’ COLPA DEI VOSTRI FIGLI, I PRIMI RESPONSABILI SIETE VOI CHE PRIMA QUANDO ERAVATE STUDENTI AVETE FATTO SCIOPERI NON A CONCLUDENSO NULLA, POI COME ELETTORI AVETE VOTATO INDEGNE PERSONE DIVENTATI ONOREVOLI. DAL ’68 LA SCUOLA E’ FOGNA OK?

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  26. E FIGL ‘SO PIEZZE ‘E CORE DETTO IN NAPOLETANO C’E’ PIU’ GUSTO. VOI GENITORI NON FATE ALTRO CHE DICHIARARE CHE REATI PENALI CHE I VOSTRI FIGLI SI SONO MACCHIATI SONO COME RUBARE ALLA NONNA UNA FETTA DI TORTA CHE LA PREPARA IN CUCINA. MA SIETE IMPAZZITI? ANZICHE’ ROMPERGLI LE … PER CIO’ CHE FANNO LI DIFENDETE? ANDATE A ZAPPARE IMPARATE A FARE I GENITORI MAGARI CON UN CORSO ACCELERATO IN 12 PUNTATE. AVRANNO RAGIONE, MA NON E’ COSI’ CHE SI INSEGNA AL RISPETTO DEL DIRITTO E DOVERI. LA SCUOLA FA SCHIFO, E NON E’ COLPA DEI VOSTRI FIGLI, I PRIMI RESPONSABILI SIETE VOI CHE PRIMA QUANDO ERAVATE STUDENTI AVETE FATTO SCIOPERI NON A CONCLUDENSO NULLA, POI COME ELETTORI AVETE VOTATO INDEGNE PERSONE DIVENTATI ONOREVOLI. DAL ’68 LA SCUOLA E’ FOGNA OK?

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  27. Si stupiscono e giustificano col -non era mai successo– ahah. Questo la dice lunga su dove e come questa gente–matura- è vissuta sin’ora. Spero che la parte sana della scuola e della città appoggi la preside. Certe fesserie scritte dai parenti di questi scansafatiche figli di papà che giocano alla rivoluzione, non si possono leggere. Ialacqua vattene a Cuba, così vedi come funzionano gli stati di polizia veri, ai quali ti ispiri da una vita.

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  28. Si stupiscono e giustificano col -non era mai successo– ahah. Questo la dice lunga su dove e come questa gente–matura- è vissuta sin’ora. Spero che la parte sana della scuola e della città appoggi la preside. Certe fesserie scritte dai parenti di questi scansafatiche figli di papà che giocano alla rivoluzione, non si possono leggere. Ialacqua vattene a Cuba, così vedi come funzionano gli stati di polizia veri, ai quali ti ispiri da una vita.

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  29. difende suo figlio, rampollo che sta percorrendo la strada paterna.Chissà, un giorno sarà professore anche lui

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  30. difende suo figlio, rampollo che sta percorrendo la strada paterna.Chissà, un giorno sarà professore anche lui

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  31. LEX DURA SED LEX. CARI GENITORI HO SCRITTO QUESTO E VI MANDO ANCHE QUESTA CITAZIONE ACCIDERE EX UNA SCINTILLA INCENDIA PASSIM. COME GENITORI IL DETTO LATINO DILIGENTIA BONUS PATER FAMILIA NON SI ADDICE A VOI. INOLTRE DOVETE INSEGNARE IL RISPETTO DELLE LEGGI ALTRIMENTI SI INCORRE IN UN DETTO IGNORANTIA LEGIS NON EXUSAT. HIC MANEBIMUS OPTIME CAPITO? SCUSATE SE HO SBAGLIATO, AM IL LATINO NON LO CONOSCO E NON STUDIATO, HO FATTO RAGIONERIA E IN RAGIONERIA SI STUDIA LE BASI DEL DIRITTO, BENISSIMO MA E’DIRITTO. IMPARATE GENITORI IMPARATE. NON ERA NATO, MA C’ERA UN RAGAZZINO CONSEGNAVA LA SPESA AI CLIENTI, NELLE SCALE SI SEDEVA E IMPARAVA. DA GRANDE E’ DIVENTATO UN BRAVISSIMO GIUDICE A ROMA. STUDIATE STUDIATE PENSATE ALLA SICUREZZA DELLA SCUOLA

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  32. LEX DURA SED LEX. CARI GENITORI HO SCRITTO QUESTO E VI MANDO ANCHE QUESTA CITAZIONE ACCIDERE EX UNA SCINTILLA INCENDIA PASSIM. COME GENITORI IL DETTO LATINO DILIGENTIA BONUS PATER FAMILIA NON SI ADDICE A VOI. INOLTRE DOVETE INSEGNARE IL RISPETTO DELLE LEGGI ALTRIMENTI SI INCORRE IN UN DETTO IGNORANTIA LEGIS NON EXUSAT. HIC MANEBIMUS OPTIME CAPITO? SCUSATE SE HO SBAGLIATO, AM IL LATINO NON LO CONOSCO E NON STUDIATO, HO FATTO RAGIONERIA E IN RAGIONERIA SI STUDIA LE BASI DEL DIRITTO, BENISSIMO MA E’DIRITTO. IMPARATE GENITORI IMPARATE. NON ERA NATO, MA C’ERA UN RAGAZZINO CONSEGNAVA LA SPESA AI CLIENTI, NELLE SCALE SI SEDEVA E IMPARAVA. DA GRANDE E’ DIVENTATO UN BRAVISSIMO GIUDICE A ROMA. STUDIATE STUDIATE PENSATE ALLA SICUREZZA DELLA SCUOLA

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  33. Con gli studenti si dialoga, non si manda la Digos.
    L’occupazione è stata decisa dalla maggioranza degli studenti e non solo dai 13 studenti presenti un sabato mattina all’interno della scuola.
    La scuola è la loro casa, il luogo ove trascorrono più tempo della loro vita, dove fanno le loro esperienze e anche i loro errori.
    Senza entrare nel merito della validità o meno dell’occupazione, una cosa appare certa: il fallimento della preside la quale ha bisogno della Digos.
    Sono comportamenti che sono “divisivi” all’interno della scuola e hanno infiammato una polemica che era meglio evitare creando un brutto precedente in città.

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  34. Con gli studenti si dialoga, non si manda la Digos.
    L’occupazione è stata decisa dalla maggioranza degli studenti e non solo dai 13 studenti presenti un sabato mattina all’interno della scuola.
    La scuola è la loro casa, il luogo ove trascorrono più tempo della loro vita, dove fanno le loro esperienze e anche i loro errori.
    Senza entrare nel merito della validità o meno dell’occupazione, una cosa appare certa: il fallimento della preside la quale ha bisogno della Digos.
    Sono comportamenti che sono “divisivi” all’interno della scuola e hanno infiammato una polemica che era meglio evitare creando un brutto precedente in città.

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  35. Se quando andavo a scuola io mi fossi permessa di promuovere o anche solo partecipare a queste iniziative, la mia famiglia mi avrebbe punito severamente, mai si sarebbero sognati di prendersela con il preside, anzi l’avrebbero appoggiato in ogni modo.
    Non è questione di repressione impedire l’occupazione, durante la quale succede di tutto e tutti lo sanno. A fronte di una falsa buona intenzione di voler protestare per giuste cause e finti dibatti e seminari a cui nessuno è veramente interessato se non per facciata.Ogni anno (non tutti ben inteso)la fauna scolastica da “il meglio di se”.Tutti ne siamo a conoscenza e tutti lo permettiamo, perché i ragazzi non si toccano devono fare le loro esperienze e combattere per le giuste cause.

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  36. Se quando andavo a scuola io mi fossi permessa di promuovere o anche solo partecipare a queste iniziative, la mia famiglia mi avrebbe punito severamente, mai si sarebbero sognati di prendersela con il preside, anzi l’avrebbero appoggiato in ogni modo.
    Non è questione di repressione impedire l’occupazione, durante la quale succede di tutto e tutti lo sanno. A fronte di una falsa buona intenzione di voler protestare per giuste cause e finti dibatti e seminari a cui nessuno è veramente interessato se non per facciata.Ogni anno (non tutti ben inteso)la fauna scolastica da “il meglio di se”.Tutti ne siamo a conoscenza e tutti lo permettiamo, perché i ragazzi non si toccano devono fare le loro esperienze e combattere per le giuste cause.

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  37. Questi genitori che difendono dei figli che invece dovrebbero essere messi davanti alle loro responsabilità, lo sanno che responsabilità hanno?
    Posso essere d’accordo che magari si poteva indire una riunione con i rappresentanti dei genitori per portare a conoscenza dell’intenzione della preside, ma a questo punto penso che sarebbe stata ostacolata nelle sue intenzioni non certo appoggiata.
    Genitori non rimproveriamo mai i nostri figli poveri cuccioli, menzamà che si sentano vessati. Difendiamoli sempre, quando sono prepotenti, quando vogliono sempre tutto a modo loro, quando insultano gli insegnanti, spianiamogli sempre la strada. Vedremo la prossima generazione come verrà fuori debole quando non addiruttura debosciata.

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  38. Questi genitori che difendono dei figli che invece dovrebbero essere messi davanti alle loro responsabilità, lo sanno che responsabilità hanno?
    Posso essere d’accordo che magari si poteva indire una riunione con i rappresentanti dei genitori per portare a conoscenza dell’intenzione della preside, ma a questo punto penso che sarebbe stata ostacolata nelle sue intenzioni non certo appoggiata.
    Genitori non rimproveriamo mai i nostri figli poveri cuccioli, menzamà che si sentano vessati. Difendiamoli sempre, quando sono prepotenti, quando vogliono sempre tutto a modo loro, quando insultano gli insegnanti, spianiamogli sempre la strada. Vedremo la prossima generazione come verrà fuori debole quando non addiruttura debosciata.

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  39. Ah i messinesi, quanto odiano le regole…

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  40. Ah i messinesi, quanto odiano le regole…

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  41. Non so che scuole abbia fatto. Forse non gli studi classici

    οὐ γάρ τί μοι Ζεὺς ᾖν ὁ ϰερύξας τάδε,
    οὐδ᾿ ἡ ξύνοιϰος τῶν ϰάτω θεῶν Δίϰη,
    οἵ τούσδ᾿ ἐν ανθρώποισιν ὥρισαν νόμους·
    οὐδὲ οθένειν τοσοῦτον ᾡόμεν τὰ σὰ
    ϰηρύγμαθ᾿, ὥστ ἄγραπτα ϰἀσϕαλῆ θεῶν
    νόμιμα δύνασθαι ὄνθ’ ὑπερδραμεῖν.
    oὐ γάρ τι νῦν γε ϰἀχθές, αλλ᾿ ἀεί ποτε
    ζῇ ταῦτα, ϰοὐδεὶς οἶδεν ἐξ ὅτου ϕάνη.
    τούτων εγὼ ουϰ ἔμελλον, ἀνδρὸς οὐδενὸς
    ϕρόνημα δείσασ᾿, ἐν θεοῖσι τὴν δίϰην
    δώσειν· » ϰαὶ ἄλλα.
    Gli studenti del classico stanno sempre dalla parte di Antigone mai Creonte

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  42. Non so che scuole abbia fatto. Forse non gli studi classici

    οὐ γάρ τί μοι Ζεὺς ᾖν ὁ ϰερύξας τάδε,
    οὐδ᾿ ἡ ξύνοιϰος τῶν ϰάτω θεῶν Δίϰη,
    οἵ τούσδ᾿ ἐν ανθρώποισιν ὥρισαν νόμους·
    οὐδὲ οθένειν τοσοῦτον ᾡόμεν τὰ σὰ
    ϰηρύγμαθ᾿, ὥστ ἄγραπτα ϰἀσϕαλῆ θεῶν
    νόμιμα δύνασθαι ὄνθ’ ὑπερδραμεῖν.
    oὐ γάρ τι νῦν γε ϰἀχθές, αλλ᾿ ἀεί ποτε
    ζῇ ταῦτα, ϰοὐδεὶς οἶδεν ἐξ ὅτου ϕάνη.
    τούτων εγὼ ουϰ ἔμελλον, ἀνδρὸς οὐδενὸς
    ϕρόνημα δείσασ᾿, ἐν θεοῖσι τὴν δίϰην
    δώσειν· » ϰαὶ ἄλλα.
    Gli studenti del classico stanno sempre dalla parte di Antigone mai Creonte

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