La distribuzione a Torre Faro del kit per la differenziata alle famiglie finisce al centro di un vero e proprio caso per la contestualità con l'assemblea di Cambiamo Messina dal basso. Messinambiente prende le distanze.

La consegna del kit per la raccolta differenziata a Torre Faro fa scoppiare un nuovo caso.

Al centro della vicenda due comunicati apparentemente uguali ma diversi in un dettaglio, ovvero la contestuale assemblea di Cambiamo Messina dal basso.

A portare l’attenzione sul fatto è stata Daniela Faranda nel corso della burrascosa seduta consiliare di ieri. La capogruppo Ncd ha dichiarato d’aver appena appreso: “che ci sarà, durante l’assemblea di Cambiamo Messina dal basso a Torre Faro, domani alle 17.30, la distribuzione dei kit per la differenziata alle famiglie, alla presenza degli assessori, dei rappresentanti di Messinambiente. Mi chiedo se questo sia tollerabile. Se l’avesse fatto uno di quellicheceranoprima si sarebbe scatenato il putiferio. Come è possibile che Messinambiente distribuisca i contenitori per i rifiuti nel corso dell’assemblea di un movimento politico?”.

A ruota la presidente del consiglio comunale Emilia Barrile ha letto in Aula il comunicato apparso sul sito ufficiale di Cmdb: “Giorno 16 settembre 2015 alle ore 17.30, presso la Piazza dell’Angelo Torre Faro, in occasione dell’Assemblea pubblica organizzata da “Cambiamo Messina dal Basso”, cui saranno presenti gli Assessori Daniele Ialacqua, Sebastiano Pino e Patrizia Panarello, Messinambiente procederà alla consegna dei contenitori di esposizione (uno per ogni famiglia) per il servizio dei Raccolta Differenziata “porta a porta” che si sta attuando, in via sperimentale, nelle zone di Ganzirri e Torre Faro.

In Aula non sono quindi mancate le proteste e la stessa Barrile ha commentato: “Stiamo parlando di servizi pubblici, non si può e non si deve confondere un fatto politico con i servizi pubblici. Altrimenti vorrà dire che domani io annuncio di voler organizzare un’assemblea del Pd a Piazza Cairoli e chiedo a Messinambiente ed agli assessori di partecipare e distribuire anche lì i contenitori per la differenziata”.

Successivamente Franco Mondello ha chiesto di verificare se vi siano possibili violazioni da codice penale e Antonella Russo ha espressamente invitato il commissario liquidatore Calabrò a smentire ogni cosa “non può un liquidatore di una società partecipare ad un’assemblea di parte e distribuire il kit per le famiglie”.

Questa mattina è arrivata la precisazione di Messinambiente che riporta il comunicato diffuso ieri dall’ufficio stampa del Comune, identico a quello del sito di Cmdb tranne che nella parte relativa al fatto che la distribuzione avverrà in occasione dell’assemblea.

Questo il comunicato di Palazzo Zanca: “Alla presenza degli assessori, all'Ambiente, Daniele Ialacqua, alle Politiche della casa, Sebastiano Pino, ed alla Pubblica istruzione, Patrizia Panarello, domani, mercoledì 16, alle ore 17.30, a piazza dell’Angelo a Torre Faro, la Messinambiente s.p.a. procederà alla consegna dei contenitori di esposizione (uno per ogni famiglia) per il servizio dei raccolta differenziata “porta a porta” che si sta attuando, in via sperimentale, nelle zone di Ganzirri e Torre Faro”.

Nella nota di oggi Messinambiente specifica che la distribuzione sarà effettuata dal personale ed i lavori coordinati dal responsabile della differenziata Cesare Corrieri e da Marilena Farinelli che cura i rapporti esterni per la differenziata.

Il liquidatore specifica poi che eventuali possibili altre iniziative e/o eventi nel medesimo sito ed in pari data non sono di nostra organizzazione e non fanno riferimento alla società.

Accostando entrambi i comunicati si evince che l’evento è lo stesso, allo stesso orario, lo stesso giorno, nello stesso luogo (piazza dell’Angelo a Torre Faro) e con gli stessi protagonisti. L’unica differenza è che nel sito di Cmdb viene scritto che “la distribuzione avverrà in occasione dell’assemblea”. Se Messinambiente prende le distanze dall’assemblea contestuale non si può escludere a questo punto che altri movimenti politici possano cogliere l’occasione per organizzare assemblee durante la distribuzione del kit. A proposito di gestione della raccolta sempre in Consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia Trischitta ha rilevato come, mentre la città è sommersa da rifiuti, “basta una telefonata a Messinambiente da parte della consigliera Lucy Fenech per ottenere un immediato ed efficace intervento. Vorrà dire che chiamerò anche io….., vediamo che succede…”.

Rosaria Brancato