Scagionati il vice sindaco di Oliveri e l'allora socio nella gestione della struttura turistica
PATTI – Non c’è stato il falso in bilancio imputato all’imprenditore Giuseppe Sofia e Stefano Barresi, oggi vice sindaco di Oliveri, sotto processo per una vicenda legata alla gestione finanziaria del camping Baia del Principe. Il Tribunale di Patti (presidente Scavuzzo), accogliendo la richiesta degli avvocati difensori Nicola Verderico e Giuseppe Ciminata, li ha scagionati entrambi. Il pubblico ministero aveva chiesto condanne da uno a 2 anni.
La vicenda
Sofia e Barresi erano alla sbarra per falso in bilancio come amministratore unico e legale rappresentante del camping Baia del Principe per un presunto ingiusto profitto di circa 63 mila euro. Secondo l’Accusa avrebbero iscritto in bilancio un credito inesistente verso il comune di Oliveri di circa 94 mila euro e un altro importo di 350 mila euro. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di 2 anni di reclusione per Sofia ed un anno per Barresi.
La sentenza
Ma il Tribunale ha deciso diversamente, assolvendoli pienamente e respingendo la richiesta di risarcimento avanzata dalle parti civili, alcuni soci assistiti dagli avvocati Alberto Santoro e Monica D’Amico.
