Operazione K sulle scommesse on line, Arcolaci e Salvo non andavano arrestati

Operazione K sulle scommesse on line, Arcolaci e Salvo non andavano arrestati

Alessandra Serio

Operazione K sulle scommesse on line, Arcolaci e Salvo non andavano arrestati

Tag:

mercoledì 23 Aprile 2025 - 16:43

Chi torna libero e chi no per decisione del Tribunale del Riesame dopo il blitz della Finanza a Messina

Messina – Si aprono le porte del carcere per Lino Arcolaci e Carmelo Salvo, coinvolti nell’operazione K della Guardia di Finanza su un articolato sistema di scommesse on line ritenute illegali.

carmelo salvo
Carmelo Salvo

Il Tribunale della Libertà ha accolto il ricorso del difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro, e ha restituito ad entrambi la libertà. Il collegio ha cioè revocato del tutto l’ordinanza cautelare scattata lo scorso 8 aprile per 22 persone complessivamente. A capo del giro c’erano, secondo gli investigatori, proprio Arcolaci e Salvo.

avv salvatore silvestro
avv. Salvatore Silvestro

Lasciano il carcere anche Antonino Messina, Emanuele Milia e Ignazio Vadalà, sempre su decisione del Riesame, che ha infine revocato i domiciliari anche per Gaetano Arcolaci, Giuseppe De Salvo, Riccardo Lopes, Domenico Arena e Carmelo Calabrò, tutti difesi dall’avvocato Salvatore Silvestro (per Vadalà anche l’avvocato Giuseppe Giacoppo).

Tutti gli indagati e i dettagli

raffa, todaro, fradà

Sul piano delle esigenze cautelari, quindi, dal vaglio del Riesame l’operazione K esce ridimensionata, mentre l’indagine della Direzione distrettuale antimafia sui rapporti tra i titolari dei portali di giochi on line e i protagonisti messinesi delle raccolte on line va avanti. Gli indagati sono complessivamente 26 persone e la Finanza il giorno del blitz ha fatto scattare anche sequestri di gioielli, veicoli e beni per quasi 3 milioni di euro complessivamente. Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla procuratrice vicaria Rosa Raffa e le sostitute Liliana Todaro e Antonella Fradà (nella foto a lato) ricostruisce il business delle scommesse gestito da Carmelo Salvo dopo il processo Totem.

Caniero si è costituito

Ieri intanto si è costituito Nicola Caniero. L’uomo è rientrato dal Sud America e si è consegnato in carcere, assistito dall’avvocata Daniela Agnello che lo difende. Anche per lui, come per gli altri indagati, Il Tribunale della Libertà riesaminerà i provvedimenti adottati, a partire da domattina.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED