E' stato condotto nella Casa Circondariale di Messina Gazzi il trentaduenne cingalese arrestato stamani nell'ambito dell'Operazione Katana che, lo scorso 19 febbraio, aveva sgominato una banda criminale di undici soggetti.

Continuano gli arresti legati alla maxi Operazione Katana che, lo scorso 19 febbraio, ha sgominato la banda di srilankesi che seminava terrore e teneva sotto scacco l’intera comunità cingalese di Messina. A finire in carcere uno degli altri cinque soggetti indagati nell’inchiesta, il trentaduenne Arachchige Don Niroshan Dushanta Appuhamy Muthukuda, raggiunto oggi da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai militari del Nucleo Operativo di Messina Centroe firmata dal Gip Antonio Genovese. Sale così a nove il numero dei cingalesi in manette grazie all’operazione congiunta di polizia di Stato e Carabinieri, mentre altri tre risultano ancora latitanti. Le indagini cominciate nel settembre 2011 avevano dimostrato come quest’associazione, per la maggior parte composta da giovanissimi, terrorizzasse i propri connazionali al fine di tenere le redini della vita stessa degli srilankesi, minacciandoli, aggredendoli fisicamente, verbalmente e psicologicamente.

Veronica Crocitti