Operazione Nebrodi, chieste otto condanne per la mafia dei pascoli

Operazione Nebrodi, chieste otto condanne per la mafia dei pascoli

Alessandra Serio

Operazione Nebrodi, chieste otto condanne per la mafia dei pascoli

Tag:

sabato 16 Gennaio 2021 - 01:17

La Procura di Messina ha chiesto 8 condanne al processo abbreviato dell'operazione Nebrodi sulla mafia dei pascoli

La Procura di Messina vuole condanne dai 2 ai 20 anni per gli otto imputati dell’operazione Nebrodi sulla mafia dei pascoli. Si tratta del troncone che sarà definito in abbreviato, ovvero direttamente davanti al giudice per l’udienza preliminare Simona Finocchiaro.

Ecco le richieste che i pubblici ministeri Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti, hanno sollecitato: 20 per Sebastiano Bontempo, 12 anni per Giuseppe Bontempo (classe 1964), 6 anni e 8 mesi per Antonino Pecoraro, 6 anni per Samuele Conti Mica, 5 anni e 2 mesi per Giorgio Marchese,2 anni in continuazione per Carmelo Barbagiovanni.

L’Accusa ha sollecitato condanne anche per i due neo collaboratori di giustizia: 1 anno e 9 mesi per Giuseppe Marino Gammazza e Salvatore Costanzo Zammataro. La decisione del giudice potrebbe arrivare entro la fine del mese.

Per altri 97 imputati il processo comincerà invece il prossimo 2 marzo, col rito ordinario. Si tratta di una delle più rilevanti inchieste anti mafia degli ultimi anni, sfociata negli arresti di un anno fa circa. I carabinieri hanno svelato un grosso giro di truffe all’Unione Europea attraverso false pratiche agricole che andavano ad alimentare le casse delle famiglie mafiose della zona nebroidea.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007