Giardini, screening di "Agorà" sulle infrastrutture abbandonate. L'Amministrazione punta al recupero

Giardini, screening di “Agorà” sulle infrastrutture abbandonate. L’Amministrazione punta al recupero

Enrico Scandurra

Giardini, screening di “Agorà” sulle infrastrutture abbandonate. L’Amministrazione punta al recupero

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domenica 24 Gennaio 2016 - 23:10

Il gruppo politico ha redatto un elenco di beni immobili da rimettere in sicurezza e riaprire. Tra questi la palestra di via Ischia, il Pala Naxos e il serbatoio Adelardi. Inserite anche la piscina comunale e il PalaTenda. Comune già "all'opera", ma mancano i fondi.

La protesta, a Giardini Naxos, è divampata ormai da anni, vissuti all’ombra delle “incompiute” tra degrado, incuria e poca programmazione. Tra scartoffie ed infiniti iter burocratici da cui sono usciti soltanto progetti “in fieri”. La palestra di Calcarone, il Pala Naxos, il serbatoio Adelardi, il teatro Tende, il Pala San Giovanni e altre ancora sono opere pubbliche che le scorse amministrazioni comunali di Giardini Naxos, nell’arco di un decennio, hanno provato a rimettere in sicurezza, concedendole anche a privati rimasti, fino ad oggi, “alla finestra”. E tutto mentre gli uffici preparavano gare d’appalto, andate quasi tutte puntualmente deserte. Piani di ristrutturazione, che ancora oggi rimangono una vera e propria “chimera”, ma che la squadra del sindaco Nello Lo Turco sta rimodulando in ottica futura. Operazioni che per Palazzo dei Naxioti potrebbero partire subito, ma che restano impantanate per mancanza di fondi. Proprio per questo motivo Lo Turco e compagni stanno provvedendo negli ultimi tempi a far risorgere dalle ceneri una Giardini Naxos, che nei primi anni 2000 ha vissuto un periodo radioso. Una fase importante è, però, iniziata con l’azione del vicesindaco Carmelo Giardina, che ha devoluto l’intera sua indennità assessoriale per interventi in varie parti del paese. Un atto che ha permesso di operare nel parco giochi di Calcarone e tra non molto pure nell’area di Maloprovvido. Ma di lavoro per l’attuale Giunta ce n’è ancora molto, visto che anche il gruppo politico “Agorà” (oltre all’opposizione in Consiglio comunale) ha dettagliatamente redatto un schema in cui ha citato le maggiori opere ancora non terminate o abbandonate. Un screening generale in cui i vertici del gruppo hanno inserito anche la piscina di Chianchitta e il Museo civico di Storia naturale, oltre alle aree destinate a parcheggio. Una situazione di cui – stando a quanto detto da Lo Turco – si parlerà, tra non molto, nelle sedi opportune.
Enrico Scandurra

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