Vi riproponiamo una parte dell’intervista registrata durante la campagna elettorale, in cui l’attuale sindaco enunciava le sue proposte per risollevare economicamente il Comune, gestire in modo diverso il ciclo dei rifiuti, rendere la città più vivibile ed andare incontro alle esigenze degli ultimi. Parole che, ad oggi, non si sono ancora tramutate in fatti
Tra due giorni saranno due mesi esatti dall’elezione a sindaco di Messina di Renato Accorinti, che il 24 giugno scorso ha “stracciato” al ballottaggio il candidato del centro-sinistra Felice Calabrò. La sua vittoria è stata accolta da gran parte della città come una liberazione, un nuovo corso, una rivoluzione che non si sarebbe più fermata fuori dai cancelli di Palazzo Zanca ma sarebbe entrata dentro, con la stessa forza dirompente con cui il pacifista Renato ha sempre affrontato ogni sua battaglia combattuta negli ultimi 30 anni.
Due mesi sono certamente troppo pochi per risolvere i danni creati in 20 anni di cattive gestioni, che hanno portato il Comune sull’orlo del baratro, anzi dentro il baratro, ma non sono pochi per dire che l’approccio rivoluzionario che molti si attendevano non c’è stato. Perché le Istituzioni sono un’altra cosa e per cambiarle dal di dentro serve tempo, ammesso che sia possibile farlo quando burocrazia, mancanza di risorse economiche ed umane, vincoli da rispettare si frappongono all’attività amministrative come ostacoli insormontabili.
Il giudizio sull’amministrazione Accorinti è ovviamente “sospeso” in attesa di capire cosa succederà da qui in avanti e quali cambiamenti sostanziali apporterà la sua giunta rispetto a quelle che l’hanno preceduta ed anche alle gestioni commissariali che, da Sbordone a Croce passando per Sinatra, hanno contribuito ad affossare l’ente e ad impedire una risalita che oggi appare sempre più difficile.
In questi primi 60 giorni , non sono mancati i gesti simbolici ed evocativi della rivoluzione e del cambiamento dal basso promessi da Renato Accorinti (dall’abbattimento delle barriere in vetro montate da Buzzanca nell’entrata principale di Palazzo Zanca alla “conduzione” della Vara con addosso la maglietta di “Addio Pizzo”) , ma la città aspetta altro. I messinesi attendono speranzosi azioni concrete che restituiscano loro una città pulita; un servizio di trasporto pubblico efficiente; ville e pachi curati; strade sicure, senza tir e senza buche; servizi sociali destinati a chi ha davvero bisogno; un teatro “vivo”; un’edilizia scolastica degna di una città europea; un piano regolatore che esalti e valorizzi le bellezze del territorio e non lo sfregi o peggio violenti in nome del “dio” denaro”; la manutenzione degli impianti sportivi e la diffusione della cultura dello sport tra i giovani, per toglierli dalla strada, quella delle cattive tentazioni. Da Renato Accorinti e dalla sua squadra, i cittadini si attendevano e si attendono la speranza di quel futuro “rubato” da chi li ha preceduti. Perché che non ci sono soldi ed i problemi sono innumerevoli lo sapevamo già, anche prima dell’elezione del sindaco Renato.
Lui stesso ne era consapevole, come dimostra la nostra intervista video all’allora candidato Accorinti. Intervista che abbiamo deciso di riproporvi, in alcune sue parti, quelle in cui l’attuale sindaco enunciava le sue proposte per risollevare economicamente il Comune, gestire in modo diverso il ciclo dei rifiuti, rendere la città più vivibile ed andare incontro alle esigenze degli ultimi. Parole che, ad oggi, non si sono ancora tramutate in fatti. Nonostante le buone intenzioni, la rivoluzione deve ancora iniziare… (Danila La Torre)
Dopo 59 giorni dall’elezione ( cinquantanove ) leggere un articolo del genere e’ davvero sorprendente …… Comunque, una considerazione mi permetto di farla, Renato non ha mai detto di avere la bacchetta magica, ma ha certamente promesso di impegnarsi con tutte le sue forze, insieme ai cittadini, per cambiare radicalmente questa Città . A me sembra che i primi atti lo confermino ( emergenza rifiuti, interventi su aree degradate, Teatro, mercati , confronto continuo con cittadini , associazioni ed Enti e tavoli aperti su tutti i fronti ….. e tutto questo ad agosto, senza un giorno di ferie …..). Vedremo come andrà a finire , certo che, in ogni caso, ci sarà qualcuno che sarà pronto a sparare sul pianista …..
@dlatorre:
A PROPOSITO DI FITTI QUANTO PAGA IL COMUNE X LA CASERMA DEI VIGILI URBANI DI VIA BONINO CHISSA CHI E ILL PROPIETARIO QUANDO A DISTANZA DI CENTO METRI VI E X CENTRALE DEL LATTE DI PROPIETA DEL COMUNE PERCHE NON FARLA LA MA MISTERI MISTERI MISTERI
Si stanno cercando tutti i modi possibili e immaginabili per far cadere da cavallo accorinti… Per anni i privati hanno dissanguato le casse del comune con fitti passivi, consulenze d’oro, sagre mai fatte, strade mai sistemate e non sò quante altro si potrebbe scrivere… e adesso la stampa tutta mette pressione ad un sindaco che insediato da pochi giorni, con i tesoretti scomparsi… Come mai questi appunti non si facevano a
buzzanca al genovese, leonardi… Una città è forte e funziona quando giornali e tv funzionano sono imparziali e straccia lobby.. A messina da lustri questo latita…..
@dlatorre:
giustissimo 59 giorni sono pochi.
Non ho votato accorinti ma spero mi stupisca ….
Iniziero’ a criticare dopo un’anno di tempo. in un’anno si possono fare e avviare tante cose. ovviamente non resto a guardare perchè non l’ho votato ne la prima e ne la seconda volta ma sono sempre attivo nella mia zona nord di messina nel segnalare da libero cittadino i tantissimi degradi esistenti da anni e nuovi in questa zona.
La bacchetta magica non c’è l’ha nessuno per questo facciamo lavorare il sindaco con il suo staff e se c’è aiutiamo l’istituzione anche se in passato l’istituzione non ha mai aiutato noi cittadini. Per cambiare messina bisogna iniziare dai messinesi.
Sono certo che Renato non abbia la bacchetta magica , ma ho altrettante certezze che non abbia le competenze necessarie , è bravo, onesto, profeta, tenutario di molte verità.
Ma non ci scordiamo che è un Prof. di Educazione Fisica , uomo da 27 , abbiamo bisogno di manager , gente che si confronta giornalmente con i dipendenti.
Il comune non funziona, buona parte dei dipendenti sono poltroni , quando il Sindaco li sposta da un dipartimento all’altro cosa ha concluso ?
Forse un facchino spostato , trova la voglia di lavorare a seconda del dipartimento ove presta servizio ?
La giunta faccia atti d’indirizzo e quando questi non vengono seguiti dalla progettualità , si devono necessariamente prendere provvedimenti esemplari, drastici .
Vorrei sapere se certi articoli “critici” siano stati prodotti 50 giorni dopo l’elezione dei vari Genovese e Buzzanca, o se avrebbero preso a oggetto anche la sindacatura Calabrò. Detto questo, i giornalisti intellettualmente onesti sanno perfettamente che i cittadini che in piena coscienza hanno votato per Accorinti, l’hanno fatto non perché credano nei miracoli, ma per mandare a casa tutta una generazione politica banditesca, baronale e bancarottiera. I miracoli, senza soldi, senza appoggi ministeriali, coi tagli ai trasferimenti locali e con soli 4 consiglieri amici, non si possono fare, tantomeno in un piao di mesi. Né è possibile risollevare, sempre in un paio di mesi, una città ridotta allo stremo morale, economico e culturale da decenni di malaffare, saccheggi e decadenza. Così i giornalisti intellettualmente onesti…dicevo, gli altri, invece di sentirsi corresponsabili dell’attuale sfacelo e mettersi umilmente al servizio del cambiamento, giù con i soliti, ipocriti piagnistei. Sì, perché questo non è libero esercizio di critica, ma interessatissimo e conformistissimo DISFATTISMO.
Se questa critica fosse stata cosi massiccia negli anni passati a quest’ora saremmo a cavallo..invece bombardamenti con logiche mirate per far si che che il ritorno alla vecchia politica sia meno doloroso.. Ni nfussaru e ni vonnu nfossari ancora di piu..viva la legalità ed Accorinti..solo cosi ci potremo sviluppare..le vecchie briciole della casta ci hanno rovinato..w il lavoro nuovo e l innovazione..
I primi sono i giornalisti che fanno schifo. Poche parole ma giuste….
le bacchette magiche non le ha nessuno e le critiche ai sindaci le hanno fatte sempre, quindi perfavore finiamola con la tesi del complotto, e forse voi sostenitori di accorinti avete dormito sin’ora per scoprirvi rivoluzionari solo adesso. Per correttezza aspettiamo a dicembre e vedianmo cosa sarà stato fatto
Ma io sarei curioso di sapere se fosse salito il VOSTRO candidato se avreste fatto tutta sta caciara, QUALCHE censura compresa, a 2/3 mesi dall’insediamento conoscendo la drammaticità che le varie amministrazioni hanno lasciato in città….
MAH…
@gio.larosa:
Hai dato un anno ad accorinti, ma è troppo.
Già a Dicembre la giustizia amministrativa lo caccerà e ripristinerà la legalità, +++++ da presidenti di seggio che hanno ++++ per ++++++ il vero risultato popolare.
Giuseppe Vallèra
Il mio giudizio su accorinti l’ho espresso e l’ho riconfermo in toto.
Purtroppo, i miei post non sono molto intelligibili visto le linee e le x con cui la redazione, in quantità idustriale, è solita adornarli.
Giuseppe Vallèra.
@puzza di bruciato:
evidentemente la città si è accorta di tutto ciò (seppur con ritardo) e ha votato peer un presunto cambiamento. adesso sarebbe il caso di farlo avvenire questo cambiamento e di intervenire immediatamente sulla questione dei fitti passivi.
la mia sensazione è che ad oggi non si abbia il coraggio di fare alcunchè.
@Robespierre:
quindi secondo lei io (con 47.000 altri) avrei votato accorinti solo per togliere i precedenti? il suo commento è quanto meno superficiale.
si vota un sindaco perchè amministri. io voglio/pretendo che amministri e che lo faccia bene.
se non è capace e cerca scuse (no soldi. si sapeva. ambiente difficile. si sapeva. illegalità. si sapeva. etc.etc.) tanto vale che torni alle insignificanti battaglie da maglietta che gli hanno dato notorietà ma, evidentemente, non competenza.
purtroppo siamo di fronte ad una amministrazione allo sbaraglio. fata da persone che evidentemente non conoscono la macchina comunale e credono ancora che gli slogan siano sufficienti a riempire le pance delle persone.
messina ha innumerevoli problemi e le risposte possono arrivare solo da persone capaci.
secondo me 59 giorni sono tutt’altro che pochi, soprattutto per iniziare a dare segnali tangibili di cambiamento, ma aspettiamo ancora. speriamo di non doverlo fare a lungo…
@elio conti nibali:
59 giorni in una città ridotta allo stremo come messina sono più che sufficienti per cominciare a fare vedere qualcosa. io, da elettore scettico di accorinti, non ho ancora visto nulla. anzi. posso confermare che la qualità della vita “estiva” in alcune zone (torre faro) è decisamente peggiorata rispetto al recente passato a causa di una sporcizia e di un degrado insostenibili.
parlare di ferie e di agosto è assolutamente ridicolo. non esiste un lavoro in cui si maturino ferie in poche settimane… e comunque voglio immaginare che nessuno degli eletti e dei nominati (assessori) possa anche solo supporre di andare in ferie (penso infatti che i motivi di allontanamento di todesco siano altri e più seri, perchè se è andato “davvero” in ferie ad agosto forse non ha neppure capito la portata del suo ruolo).
infine. si parlava di cambiamento dal basso e di coinvolgimento dei cittadini. assicuro che 59 giorni sono più che sufficienti per aprire sul sito del comune delle caselle di posta per sottoporre idee e segnalazioni.
e come si fa a criticare chi gli da da mangiare…
CITTADINANZATTIVA – Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini – a due mesi dall’elezione di Renato ACCORINTI a Sindaco di Messina, interprete del pensiero del Cittadino comune, fa le sue prime considerazioni. Il giorno dell’insediamento, l’abbattimento delle barriere per entrare in Municipio, nella Casa di tutti, ci aveva presentato un Sindaco risoluto, determinato, reattivo, fattivo, apprezzato da tutti, anche da quelli che non l’avevano votato. Purtroppo, probabilmente le festività del mese di agosto, le distrazioni delle ferie, ci hanno mostrato un Accorinti, in alcuni momenti un pò confuso, insicuro, stanco, senza quello sprint iniziale che ci aveva fatto ben sperare. La Città si augura che i giorni che verranno possano smentire questa ultima visione sbiadita dell’Immagine di Sindaco ideale che si era costruita. Ed allora Sindaco, sia più concreto ed accetti questi suggerimenti:
1.- Domani, venerdì, la GURS pubblicherà la direttiva regionale per ottenere il finanziamento di CANTIERI DI LAVORO. Il Comune avrà 30 giorni di tempo per avanzare le richieste. Avanzi più richieste possibili, almeno ci vorrà un CANTIERE PER OGNI CIRCOSCRIZIONE, se saranno di più meglio ancora.
2.- Riavvii, con immediatezza, a lavoro gli ex VIGILI URBANI, licenziati il 31 maggio 2013, almeno i 14 che si erano offerti di fare i “Vigili Stagionali”. Lo “stato emergenziale relativo al traffico e alla mobilità urbana che condiziona negativamente la qualità della vita, le relazioni sociali ed economiche dei Messinesi per i suoi riflessi indotti, realizzando anche una condizione di pericolo per persone e cose”, che aveva indotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri ad emanare il Decreto 8 settembre 2006, n. 23350 e l’O:P:C:M: n. 3633 del 5.12.2007, ed, in ultimo, l’O.C.D.P.C. n. 93, del 13.06.2013, non è stato e non è superato.- Poiché gli Agenti di P.M. erano “figli” delle procedure attivate e/o approvate alla data del 30 settembre 2012”, hanno pieno diritto ad avere prorogato il contratto stipulato il 28 maggio 2012 fino alla scadenza dello stato emergenziale. E’ vero: Soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro del Comune è stato nominato il Segretario Generale, ma è il Sindaco del Comune, il prof. Renato Accorinti che, valutate il perdurare delle precarie situazioni ambientali, in materia del traffico e della mobilità, deve FAR VALERE le esigenze del mantenimento del potenziamento dell’efficacia operativa del Corpo di Polizia municipale, evidenziato nell’O.P.C.M. n. 3633 del 5.12.2007.
3.- Adottare il progetto del PAESE ALBERGO e/o dell’ “ALBERGO DIFFUSO”, che permette il recupero ed il riuso di immobili nei 48 borghi e centri storici. Un’opportunità per ricavarne degli alloggi per i turisti ed opportunità concrete di lavoro. Vi sono, in merito, disposizioni normative per la concessione di contributi a fondo perduto e/o altre agevolazioni pubbliche
4.- Avviare dei progetti, ad es, per Ganzirri, “PIANO DEL COLORE” e beneficiare dei finanziamenti regionali della legge 61/81. Tale legge prevede lo stanziamento di fondi per rifare facciate di case e intervenire con un progetto organico sul colore delle abitazioni.
5.- Monitorare tutti i RELIQUARI STRADALI di proprietà del Comune e metterli a disposizione degli anziani, dei disoccupati che ne facciano richiesta, per realizzarvi, a titolo gratuito, degli ORTI
6.- Promuovere l’ Ammissione dei Villaggi, quartieri rivieraschi del Comune, all’Associazione BORGHI MARINARI di Sicilia”. La partecipazione all’Associazione dà diritto a beneficiare di iniziative e finanziamenti regionali, oltre all’apertura nel Borgo di un Ufficio turistico di informazione, finanziato da parte dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali nell’Ambito del Por Sicilia ed al finanziamento di eventuali “Musei delle attività marinare”
Ecc…ecc…
Se pensi che abbia condotto “insignificanti battaglie con maglietta” perchè l’hai votato?
Ammesso che l’abbia fatto…
Per darsi un’aurea di imparzialità certa gente afferma di essere un votante di Accorinti, in modo che la critica appaia più credibile.
Prrrrrrrrr
Rosaria Brancato non ha lavorato per Calabrò?
Questa semplice domanda può generare la censura del mio commento?
Se si arrivederci…farò in modo che più lettori possibile si allontanino da questa testata.
L’editoriale di Danila La Torre è scritto in malafede. Lei, Rosaria Brancato e tutti gli altri sanno esattamente qual’è lo stato dell’amministrazione comunale, che si è arrivati addirittura all’assurdo che un collega giornalista abbia avuto per caso le chiavi dell’ufficio dell’assessorato all’ambiente. Sanno perfettamente che il presupposto di un lavoro fatto bene, è la conoscenza reale ed accurata della situazione di partenza, proprio perché non si vuole fare come tutti hanno sempre fatto, cacciare la polvere sotto il tappeto.
Piuttosto che scrivere su ciò che giornalmente i nuovi amministratori scoprono negli uffici, e si potrebbe scrivere un libro, cosa fa TS? Sobilla il più basso populismo.
Complimenti
@pensante80:
Tu non conosci Renato Accorinti, quindi non dire che lui è un uomo che aspetta il 27. E’ esattamente il contrario del placido dipendente statale che se ne sbatte dei propri doveri.
@hermann: se rosaria brancato ha lavorato per calabrò, diego indaimo era candidato per accorinti …. da questo punto di vista non esiste giornale più equilibrato di tempostretto e in ogni caso che coa significa che non possono più continuare a fare bene il loro lavoro giornalisti?
Perchè loro si che sono giornalisti e non si sono autoproclamati direttori del proprio blog copiaincolla 😀 😀
La stampa è come le bandiere sbatte verso dove tira il vento
Ha sparato una vagonata di xxxxxxxx
Si è preso i voti di 40000 Buddaci e ora
MUCCA pi 5anni come glia altri
Bel cambiamento
@stignino:
Non so a quale direttore del proprio blog ti riferisci. Magari puoi essere più illuminante.
Chi fa il portavoce o l’addetto stampa, quindi è necessariamente di parte, fino al punto di dover “indorare” le notizie, perde una certa credibilità quando si ripropone come giornalista imparziale. Io lettore non dovrei sapere a quale “partito” appartiene il giornalista di turno per poter interpretare la notizia. O no?
IO SINCERAMENTE VOGLIO SOLO IMMAGINARE COSA INVECE CI AVREBBE RISERVATO QUEL GENIO INCOMPRESO DI CALABRO’ E TUTTI QUELLI CHE GLI STAVANO DIETRO…COMPRESI I PERSONAGGI LEGATI A VARE INCHIESTE….LASCIATE LAVORARE IN PACE LA GENTE ONESTA…E SONO SICURO CHE GLI ONESTI SONO RICONOSCENTI CHE C’E’ UNA PERSONA COME ACCORINTI OGGI AL COMUNE …
Certo mi sarebbe piaciuto vedere quel signore che diceva “ORA BASTA” , e l’idea l’aveva ricevuta da un certo altro signorotto che ha la moglie al gabbio!! Tempostretto mi puoi pubblicare non mi sto riferendo a nessuno in particolare…non avere paura…!!!
IO I SINDACI PREFERISCO VEDERLI STANCHI E PREOCCUPATI, SOPRATUTTO QUANDO RINUNCIANO ALLO STIPENDIO…MI SONO STANCATO DI QUELLI IN GIACCA E CRAVATTA CHE RIDONO SEMPRE DISTESI,ALLEGRI, E LE CASSE DEL COMUNE SI SVUOTAVANO….
Caro sig.Vallera ma lei rimetterebbe a capo della sua azienda gli stessi manager che l hanno portata al fallimento? Attendo risposta grazie
@hermann:
Quando il cervello non sa più che sciocchezze dire, fai parlare gli intestini.
Finissimo ed elegante esempio di accorintiano.
Complimenti.
Chissà come sarebbero contenti i tuoi genitori.
Giuseppe Vaòòèra
@Salvatore Vernaci:
Ancora con questa storia dei vigili?
E basta!!!
Hanno firmato un contratto chiarissimo, dove era scritto che il periodo di lavoro era “di mesi 12 non rinnovabili”.
Vogliamo perpetuare in eterno la vergogna dei 285 e degli art. 23?
Tutto il resto, che, in ogni caso non ha nessuna valenza giurica ed amministgrativa, non conta.
Ma per sistemare xxxxxxxxxx chi si dovrà muovere ancora?
Il Papa?
Il presidente della Repubblica?
Non è certo questo il motivo dell’inefficienza della giunta accorinti.
Il motivo principe è l’incapacità di passare dalle parole ai fatti, incapacità dovuta alla storia di accorinti: un protestatario che nella sua vita non ha fatto altro che dire sempre no, a tutti ed a tutto.
Criticare è molto facile, enormemente più difficile è passare all’azione.
Per fortuna che Dicembre si avvicina a grandi ed inesorabili passi.
Giuseppe Vallèra.
ma questo herman che è l’agiografo in vita del nostro sindaco e se ci tiene tanto perchè ricorre all’anonimato?
@Peppe Vallera:
Si ma eranu tutti boni figghioli
@Giovanni Ragusa:
La moglie e’ ai domiciliari veramente, la vera tragedia e’ stata scegliere tra Roma e Ganzirri
Certo l’immagine di sindaco non si addice a renato, magari risulta pure ridicolo in quanto non si rende conto che i tempi delle sue battaglie sono finiti, ma criticarlo dopo solo due mesi mi pare prematuro, attenzione io non ho votato per lui ne per altri, francamente non mi sono piaciuti i candidati a sindaco come i loro predecessori, ma aspetto che succeda qualcosa di significativo e due mesi mi sembrano pochini, e’ vero che attualmente non si vede nessun cambiamento, ma e’ altrettanto vero che i buchi al comune di messina sono tanti, troppi, vedi a.t.m., strade dissestaten rifiuti, verde pubblico ecc ecc, per cui aspettiamo pazientemente per vedere cosa realmente puo’ fare, ormai il sindaco e’ lui quindi per il bene comune forse e’ meglio appoggiarlo piuttosto che remare contro.
Ripeto non sono di parte e non l’ho votato e mai lo votero’, ma meglio lui che i due compari che hanno mandato messina verso lo sfacelo totale.
@hermann:
l’ho votato al ballottaggio perchè l’altro candidato ha avuto la “faccia” di presentare in giunta un massone.
la disonestà intellettuale con cui però viene difesa l’attuale amministrazione è intollerabile.
dopo 2 mesi si può tranquillamente dire che il tempo fin qui trascorso è stato sprecato. speriamo nel futuro.
comunque il voto non è un atto di fede. dunque, gentile hermann, si può anche sbagliare, basta non perseverare e soprattutto non scadere nel “tifo da stadio”.
E’ PIETOSO COME CERTI UCCELLINI CHE HANNO FAME DI BRICIOLE LE STIANO TENTANDO TUTTE PER SCREDITARE UN’ AMMINISTRAZIONE, CHE CON UN SINDACO “INSENGANTE” CHE RINUNCIA AL SUO STIPENDIO E’ GIA’ RIVOLUZIONARIA…UNA PERSONA ONESTA SINDACO A MESSINA E’ GIA’ UNA RIVOLUZIONE…UNA PERSONA LONTANA DALLE LOBBY CHE ANCORA VOGLIONO SUCCHIARE DA QUESTA CITTA’ E’ UNA RIVOLUZIONE….QUESTI UCCELLINI CHE HANNO CREATO AD ARTE LA POLEMICA VARA, QUANDO QUESTA E’ STATA UNA DELLE PIU’ EMOZIONANTI EDIZIONI,(ORGANIZZATA DA 0 IN UN MESE)..DOVREBBERO CAPIRE CHE NON TUTTI I MESSINESI SONO STUPIDI LA MAGGIOR PARTE NON LO E’, E QUELLO CHE HA FATTO IN QUESTI DUE MESI L’AMMINISTRAZIONE ACCORINTI E’ DAVVERO RIVOLUZIONARIO, IN UN COMUNE SPOLPATO DA ANNI DA PERSONAGGI CHE OGGI COMINCIANO AD ESSERE CONINVOLTI FINALMENTE CON PROBLEMI LEGALI…MA CHE NON SI ARRENDONO NON SI ARRENDONO….PIANTATELA UCCELLINI, MEGLIO MORIRE DI FAME CHE PIANGERE PER LE BRICIOLE…
@Ivan86:
Certo che no, carissimo.
Infatti, dalla prima tornata, sono venuti fuori due nomi che non hanno mai ricoperto la carica di Sindaco.
La mia contrarietà nei confronti di accorinti (e così accontento qualcuno) è dovuta semplicemente ad un fatto: io accorinti lo conosco benissimo, tanto da potere scrivere il romanzo della sua vita politica.
Me lo ricordo anarchico contestatore delle forze armate 35 anni fa, quando, ancor giovane, non perdeva occasione per andare al porto per insultare gli equipaggi delle navi militari e provocare le forze dell’ordine.
Mi ricordo la sua conversione ad un pacifismo meno duro(anche perchè rischiava grosso a continuare con le forme originarie).
Ho favorevolmete visto il suo impegno NO-PONTE, anche se ha permesso che nella sua nave si imbarcassero ex tenacissimi pontisti (diciamo che a tutti è riconosciuta la capacità di ravvedersi).
Ma non posso tollerare il suo ultimo trasformismo: essere diventato un baciapile (per dirla alla toscana) pur di ingraziarsi il favore dell’elettorato cattolico, lui che pubbblicamente non lo è, con atteggiamente guasconi, non adeguati al ruolo che adesso ricopre.
E non mi è piaciuto il suo venir meno alla granitica morale che voleva l’impermeabilità della macchina pubblica a personaggi moralmente ambigui, provenienti dal sottobosco della delinquenza spicciola ma ugualmente pericolosa.
E mi riferisco alla sua giravolta in occasione della Vara, con tutto ciò che ne è seguito.
Sperando che possiate leggere il mio post
Giuseppe Vallèra
1 100 1000 renato 😀 è bellissimo come tutto il popolo penoso dei politicanti messinesi rosica… grande !
ACCORINTI E’ UNA PERSONA IN CAMMINO, SEGUE UN CAMMINO SPIRITUALE PER QUESTO NON PUO’ ESSERE CONTRO LE RELIGIONI, NEL CAMMINO SI CRESCE…CON IL SUO OPERATO RENATO E’ PIU’ CATTOLICO DEI TANTI EX SINDACI CHE SI PROFESSAVANO CATTOLICI SOLO PERCHE’ ANDAVANO IN PROCESSIONE CON LA FASCIA DA SINDACO O NELLE CELEBRAZIONI UFFICIALI…PER POI CERCARE VOTI E RUBBARE…FINO A QUESTE ULTIME ELEZIONI UN CERTO PERSONAGGIO E’ STATO SPACCIATO PER APPARTENENTE A COMUNIONE E LIBERAZIONE PUR DI RACCATTARE VOTI…PER POI ALLEARSI CON MASSONI…I MASSONI NON SONO CATTOLICI CI VANNO CONTRO…ACCORINTI CHE MANIFESTA LE SUE POSIZIONI CONTRO LA MASSONERIA CHIRAMENTE ATTRAE LE SIMPATIE DEVI VERI CRISTIANI.IO SONO UN VERO CRISTIANO ED AMMIRO LA LA SPIRITUALITA’ IL SACRIFICIO DI RENATO…SE NON E’ SPIRITUALITA’ CREDERE IN QUALCOSA DI PIU’ GRANDE FARE IL SINDACO RACCOGLIERE FANGO DA TUTTI PER NON GUADAGNARE NULLA COS’E’ QUESTO?
E’ assurdo ricordare ad un’amministrazione appena insediata notizie del programma elettorale. Ed allora dovremmo anche chiedere notizie al ministro D’Alia dopo ben 4 mesi di dicastero o al presidente Ardizzone che ha già superato il semestre a Palazzo dei Normanni. Ed al Pd messinese che ha vinto le elezioni regionali con il presidente Crocetta? Ciò pero’ non può significare la rinunzia al diritto di critica da parte di qualunque cittadino ed anche – ovviamente – da parte dei giornalisti! È compito di questi ultimi e degli organi d’informazione in generale vigilare sul l’azione amministrativa, qualunque sia il loro punto di vista. Accorinti in questi due mesi di sindacatura ha dimostrato di essere una persona coerente con la sua storia ed ha confermato ai suoi elettori del PRIMO TURNO la bontà della loro scelta. Ora Accorinti e la squadra che ha scelto sono in sella a quel “cavallo imbizzarrito” che è la macchina amministrativa di Palazzo Zanca. Se riusciranno a risolvere una piccola parte dei problemi che affliggono il Comune di Messina allora confermeranno non solo agli elettori del primo turno ma anche a quelli che si sono aggiunto al BALLOTTAGGiO della bontà della loro scelta. Se non ci riusciranno avranno deluso i messinesi che almeno per questa volta – scegliendo Accorinti – non potranno essere giudicati imbelli o codardi.