Le organizzazioni sindacali, dopo giorni di attesa, potranno finalmente chiedere al commissario tutti i dubbi riguardanti il pagamento degli arretrati e il futuro della società
Ieri è stato il giorno del faccia a faccia con i vertici dell’azienda, oggi quello della “buona”, in mezzo a tanti problemi, notizia, ovvero il versamento di seicentomila euro che per il pagamento del gasolio così da evitare una nuova emergenza. Tra ventiquattrore (mercoledì 26 settembre) , invece, sarà il turno dei sindacati, dopo diversi giorni di stand-by, sono stati convocati a Palazzo Zanca dal commissario Croce. Il momento è arrivato. Questa mattina, infatti, tra una riunione e l’altra in materia di svincoli, la neo guida del Comune, ha informato, per il tramite dei propri funzionari, di aver fissato per domani (sembra intorno a mezzogiorno) un incontro con i segretari generali di Fp Cgil, Clara Crocè, di Fit Cisl Enzo Testa e di Uil Trasporti, Silvio Lasagni.
All’ordine del giorno, inutile dirlo, il nodo stipendi, uno dei tanti aspetti che rende Messinambiente una vera e propria polveriera. I lavoratori, infatti, sono ancora in attesa dello stipendio di agosto, (da qui lo sciopero di qualche giorno fa), e la mancanza di date certe sulla possibilità appianamento degli arretrati, rende la questione decisamente complicata. Ma questo è solo uno degli aspetti che preoccupa i sindacati, e che peraltro non risparmia neanche Taormina, dove sempre a causa dei mancati pagamenti delle fatture, da parte dell’amministrazione, a Messinambiente, rende impossibile la corresponsione degli stipendi.
Tornando in riva allo Stretto, i rappresentanti sindacali, facendosi portatori delle istanze dei lavoratori, ma in un certo senso anche dei cittadini che, in caso di blocco del servizio, sarebbero i primi a subire gli effetti di strade invase dall’immondizia, chiederanno a Croce di chiarire anche diversi aspetti riguardanti il futuro della società che ricordiamo essere in liquidazione. (E.DEP.)
