Per i rappresentanti della Fit Cisl scarse rassicurazioni nonostante i buoni propositi dell’amministrazione comunale per il reperimento delle somme da parte della Regione

Sempre più spediti verso lo sciopero all’Atm. L’incontro convocato per questa mattina al Comune con i rappresentanti della Fit Cisl di Messina, nell’ambito delle procedure di raffreddamento, ha avuto esito negativo. L’azienda si è limitata a ribadire al tavolo di trattative i buoni propositi dell’amministrazione comunale circa di reperimento delle risorse per il pagamento di una sola mensilità, quella di settembre senza, però, dare una data certa per il pagamento.
“E’ il solito gioco stucchevole – dichiara la Fit Cisl di Messina – con il rimpallo delle responsabilità tra Comune e Regione circa il recupero delle risorse necessarie per il funzionamento dell’azienda e il pagamento degli stipendi. Non possiamo permettere che inspiegabilmente sull’Atm tutto tace per mesi prima di affrontare la cronica problematica del pagamento degli stipendi mettendo in difficoltà le famiglie di oltre seicento lavoratori. Una situazione che non si verifica per le altre compartecipate del Comune. L’esito della riunione e la necessità di prevenire per tempo altre azioni eclatanti e incontrollate dei lavoratori – sottolinea il sindacato – non da quindi altre alternative allo sciopero che verrà programmato, in base al calendario nazionale, entro la fine di novembre a meno che l’azienda e l’amministrazione comunale non producano fatti nuovi e diversi da quelli prospettati questa mattina al tavolo”.

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