Ospedale di Taormina, "Al Pronto Soccorso situazione da Terzo mondo"

Ospedale di Taormina, “Al Pronto Soccorso situazione da Terzo mondo”

Redazione

Ospedale di Taormina, “Al Pronto Soccorso situazione da Terzo mondo”

venerdì 07 Novembre 2025 - 18:03

La dura denuncia della delegazione di Italia Viva che oggi ha visitato l'ospedale San Vincenzo

TAORMINA – Barelle strutturalmente nei corridoi, un Pronto Soccorso con locali angusti e personale medico dimezzato (solo 6 medici sui 12 necessari), sopperito dall’impiego di cooperative. L’Osservazione Breve Intensiva è costantemente piena. Un centro di eccellenza come la Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo è depotenziato dalla precarietà e da una grave carenza di medici: solo 3 in servizio rispetto ai 6 previsti, costretti a turni eroici. È questo il resoconto emblematico della visita istituzionale della delegazione di Italia Viva all’Ospedale San Vincenzo di Taormina, che fotografa il grave stato della sanità siciliana.

Alla visita hanno preso parte il deputato nazionale e vice presidente di Italia Viva, Davide Faraone, la senatrice e vice capogruppo al Senato, Dafne Musolino, il dirigente regionale Fabrizio Micari e il Presidente provinciale Massimo Simeone.

La situazione del Pronto Soccorso

“Vogliamo rivolgere un grosso ringraziamento ai medici e agli infermieri che operano in condizioni proibitive,” dichiara l’on. Davide Faraone. “Abbiamo visto una situazione al Pronto Soccorso veramente disastrosa, con pazienti costretti a stare anche tre o quattro giorni in quello che si può definire uno ‘sgabuzzino’, e barelle stabilmente nei corridoi. È intollerabile”.

“Basta precarietà al Ccpm”

La visita odierna ha interessato anche il centro di eccellenza della cardiochirurgia pediatrica: “Alla Cardiochirurgia Pediatrica lavorano professionisti straordinari che dedicano la loro vita al reparto, ma questa situazione di precarietà, con rinnovi di mese in mese, impedisce l’arrivo di nuovo personale e ha fatto perdere i fondi del PNRR per macchinari innovativi. Chiediamo che questo centro resti e che si diano certezze ai pazienti e al personale, che oggi sta in piedi solo grazie a cooperative e specializzandi. Sono eroi. La realtà che abbiamo visto è molto peggiore di quella che ci viene descritta”.

Musolino: “Battaglia cruciale su Cardiochirurgia Pediatrica”

“La visita all’ospedale San Vincenzo di Taormina conferma le gravi carenze del Pronto Soccorso, sia nei locali che nel personale medico,” aggiunge la senatrice Dafne Musolino. “Ma è sulla Cardiochirurgia Pediatrica che si gioca una battaglia cruciale. È un centro d’eccellenza che la politica ha fatto precipitare in una temporaneità che lo ha depotenziato, bloccando assunzioni e acquisti. Questo centro deve avere continuità nella rete regionale, ma anche centralità e autonomia. Non è in sottordine a Palermo e il Decreto Balduzzi consente due centri se i numeri ci sono, e qui ci sono. È gravissimo che la stessa Assessore regionale alla Sanità, audita in Commissione bicamerale, abbia dovuto ammettere che i dati trasmessi sul Centro di Cardiochirurgia erano errati. Il piano deve essere rivisto. Mi auguro che il Presidente Schifani – sempre se resta in carica – voglia finalmente prendere in mano la situazione e smetta di far finta di non vedere cosa accade”.

Micari: “Persone ammassate in una stanzetta”

“Abbiamo riscontrato una situazione pazzesca,” commenta Fabrizio Micari. “Si passa da un Pronto Soccorso da Terzo Mondo, con persone ammassate per giorni in una stanzetta, a un’eccellenza come la Cardiochirurgia che rischiamo di perdere perché, per l’incapacità di programmare della Regione, non ci sono medici.”
“Da messinese,” conclude Massimo Simeone, “ringrazio questo personale che rappresenta un orgoglio e che lavora in condizioni incredibili, con totale spregio della stanchezza. Ringrazio la senatrice Musolino e tutto il gruppo parlamentare per questa battaglia di civiltà.”

3 commenti

  1. Giuseppebaretti 7 Novembre 2025 19:59

    Ma se il senatore ha detto che il ponte è più importante degli ospedali….questi sono i frutti,no?

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  2. Politica volutamente schizofrenica. Inoltre Taormina vanta , come sindaco, uno dei politici social e di vaglia più seguiti lì in giro in Sicilia (non si capisce bene il perché, forse fa ridere?). Ebbene questo individuo, noto ai più per le sue performances teatrali, ma altrettanto noto per le ricadute delle sue e solo sue scelte politiche nei confronti del territorio, ebbene come dicevo, questo personaggio che cosa ha fatto, ideato, proposto per questo gravissimo problema? Per dirla alla Cetto, na beata…, forse.

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  3. P.S. Il sindaco d’Italia, di sicilia, Di Taormina nonchè deputato, ci ha raggiunto telefonicamente e ci ha confessato in segreto che Lui è troppo impegnato con la creazione di società partecipate dal comune di taormina, che porteranno una grossa spinta al territorio circostante…………. e gli dispiace per il CCPM

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