Come affrontare le grandi emergenze? Quali nuove strategie da mettere in campo per gestire calamità o eventi critici in modo attento e funzionale? Quali nuovi scenari dopo “l’era Bertolaso”? Sono questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati dagli “esperti” che si incontreranno durante i tre giorni dell’evento, dal 20 al 22 settembre
Dal 20 al 22 settembre si svolgerà a Messina presso il Palazzo della Cultura il XIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi, che dal 1987 riunisce gli operatori sanitari e tecnici che si occupano della gestione dei soccorsi nelle maxiemergenze.
La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 20 Settembre alle ore 18,30 con il saluto del presidente, dott. Consolato Malara, e gli interventi delle autorità e delle società scientifiche.
Come affrontare le grandi emergenze? Quali nuove strategie da mettere in campo per gestire calamità o eventi critici in modo attento e funzionale? Quali nuovi scenari dopo “l’era Bertolaso”? Sono questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati dagli “esperti” che si incontreranno durante i tre giorni dell’evento. Tema portante sarà appunto “La gestione delle grandi emergenze: Le Strategie del Cambiamento”.
Giunto alla tredicesima edizione, per la prima volta nella città dello Stretto, il convegno ha l’obiettivo di analizzare e discutere le ultime esperienze maturate in medicina delle catastrofi ponendo in evidenza le proposte dei vari gruppi italiani con lo scopo di migliorare le conoscenze reciproche e tracciare linee progettuali condivise.
Novità di questa edizione, molto apprezzata dalla comunità scientifica, riguarda la particolare attenzione rivolta alla Medicina Veterinaria delle catastrofi. Il programma infatti prevede venerdì 21 settembre nella sala B una giornata parallela dedicata agli aspetti legati alla medicina veterinaria nelle emergenze non epidemiche durante la quale verrà tracciato un excursus sul ruolo del Dipartimento di Sanità Pubblica e Veterinaria nelle grandi emergenze: una analisi che ripercorre il passato e le recenti esperienze a seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia.
Negli ultimi anni in città è stata messa in atto a cura delle Istituzioni locali un’importante campagna di sensibilizzazione sui comportamenti che il cittadino deve tenere in caso di emergenza: a tal fine sono state realizzate numerose simulazioni di eventi sismici, prodotte e gestite in scala reale, che hanno visto coinvolti tutti gli Enti, le Istituzioni, le forze di Protezione Civile e le Associazioni di Volontariato, con la supervisione tecnico-scientifica dell’AIMC (Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi) e del GEOM (Gruppo di studio sul management dell’emergenza ospedaliera di Messina).
Durante il congresso, verso cui ha manifestato particolare interesse il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, saranno presentati metodi formativi intra ed extraospedalieri utili per migliorare la gestione dei soccorsi sul territorio, valutando al tempo stesso nuove soluzioni nella gestione ospedaliera delle maxiemergenze.
