Il primo cittadino, accompagnato dall'assessore De Cola, ha effettuato un sopralluogo nell'impianto sportivo. In attesa di un'apposita convenzione che dia la possibilità al club di intervenire, occorrono lavori di manutenzione immediati

Il secondo passo è stato compiuto. Dopo il primo incontro, interlocutorio, dello scorso 13 luglio, il sindaco Renato Accorinti ha nuovamente incontrato la dirigenza dell’Acr Messina. Stavolta il faccia a faccia non si è tenuto a Palazzo Zanca bensì allo stadio San Filippo. Il primo cittadino, accompagnato dall’assessore Sergio De Cola, si è recato nell’impianto sportivo per verificarne le condizioni e prendere coscienza degli interventi di manutenzione da effettuare.

Hanno dunque fatto effetto le parole pronunciate venerdì dal patron Pietro Lo Monaco, che aveva lamentato la scarsa attenzione e i ritardi dell’Amministrazione, in questi primi mesi di attività, assalita dai problemi e dalle emergenze da affrontare. Nel corso del sopralluogo i rappresentanti dell’esecutivo hanno preso atto delle condizioni del San Filippo e rassicurato la proprietà del Messina circa la volontà di imboccare una strana comune per la valorizzazione del bene e per sostenere il progetto di rilancio del calcio cittadino.

All’incontro, che comunque ha mantenuto dei caratteri interlocutori, ne seguiranno altri previsti dopo ferragosto. In attesa di una convenzione, possibilmente di durata pluriennale, che consenta al club di investire sull’impianto ed avviare un processo di valorizzazione dello stesso, occorre intervenire subito su viabilità, limiti strutturali, manutenzione e costi di gestione. L’Acr ha già effettuato alcuni lavori e altri sono in corso, ad esempio nel tunnel che dagli uffici porta agli spogliatoi. Da anni continuano a fioccare le inflitrazioni e i problemi di natura architettonica. Ma sono tantissimi i problemi connessi alla gestione di uno stadio programmato per le categorie di vertice e dunque difficilissimo da amministrare per una squadra che milita in quarta serie.