La società e le giocatrici saranno premiate dal Comune per alti meriti sportivi in virtù della promozione in serie A2. Alle 18 l'ultima gara del campionato contro l'Isernia
S. TERESA. Scorrono i titoli di coda sul campionato di serie B1 femminile di volley. Per la Mam-Villa Zuccaro di S. Teresa di Riva anche oggi sarà una giornata di festa. E premiazioni. Il team neo promosso in serie A2 giocherà l’ultima gara di campionato alle 18 contro l’Isernia davanti al proprio pubblico. Una passerella. La partita non ha infatti più nulla da dire al campionato ai fini della classifica. La formazione ospite con 35 punti occupa l’ottavo posto in graduatoria, grazie a 13 vittorie e 12 sconfitte; 45 set vinti e 50 persi. La Mam Villa Zuccaro di punti ne ha 60, frutto di 21 partite vinte e solo 4 perse; 68 parziali a favore e 29 contrari. Le santateresine vorranno mantenere l’inviolabilità del Palabucalo, palcoscenico di una stagione straordinaria, già finita negli annali dello sport messinese. Prima del fischio d’inizio l’ultima passerella per le ragazze del S. Teresa.
La gara sarà infatti preceduta da una premiazione. L’Amministrazione comunale consegnerà alle giocatrici, allo staff tecnico, alla società ed ai tifosi, una targa ricordo per l’alto merito sportivo raggiunto. Non ci sarà capitan Rania, tornata in Trentino con due giornate d’anticipo (ma a serie A2 conquistata) per motivi di famiglia. Calato il sipario sulla gloriosa stagione 2016-2017 bisognerà capire quale sarà il futuro di questa realtà, diventa grande nel corso degli anni, grazie ad un lavoro certosino del presidente onorario Santi Carnabuci prima e dell’attuale general manager Sebastiano Leo adesso. La serie A2 è molto impegnativa ed onerosa. E S. Teresa non ha nemmeno un palasport all’altezza. Si tenterà di adeguarlo per una deroga. Un anno al massimo. In questa direzione l’Amministrazione comunale è in ritardo. E di concreto non c’è nulla. Né in merito ad una eventuale ristrutturazione dell’attuale e fatiscente impianto né in merito ad una nuova struttura. Si parla di un progetto per una tensostruttura, non ancora presentato ufficialmente. Il futuro, insomma, è tutto da decifrare.
Carmelo Caspanello
