Parcheggi a San Saba e Rodia, la Patrimonio Messina a caccia di terreni

Parcheggi a San Saba e Rodia, la Patrimonio Messina a caccia di terreni

Giuseppe Fontana

Parcheggi a San Saba e Rodia, la Patrimonio Messina a caccia di terreni

venerdì 24 Ottobre 2025 - 17:00

L'azienda partecipata del Comune ha pubblicato l'avviso per acquisire le manifestazioni di interesse: come presentare la proposta

MESSINA – Il caos viario che San Saba e Rodia vivono ogni anno d’estate è diventato sempre più insostenibile. Anche nel 2025 la situazione è stata difficile, soprattutto perché gli abitanti dei due villaggi hanno lamentato a lungo criticità che puntualmente si sono poi riproposte.

Ma l’iter per dire addio ad auto incolonnate o parcheggiate in maniera selvaggia sembra procedere. Tanto che la Patrimonio Messina spa ha pubblicato l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per individuare delle aree private lungo la litoranea nord fra Rodia e Santo Saba e nelle zone limitrofe. L’obiettivo è usarle come parcheggio ad uso pubblico, soprattutto per la stagione estiva.

Il rup, la commissione e la giunta

Da tempo si parla della possibile realizzazione di nuovi parcheggi. Tanto che nel luglio scorso era stata anche la commissione viabilità a pronunciarsi con una mozione d’indirizzo per la realizzazione di apposite aree approvata all’unanimità. Un documento votato pochi giorni dopo la nomina ufficiale dell’ingegnera Silvana Mondello come responsabile unica del progetto “per la costruzione di un parcheggio integrato nel contesto urbano di Rodia”. Poi, in agosto, l’approvazione in giunta del documento di indirizzo alla progettazione per le aree di sosta.

Parcheggi a San Saba e Rodia: le condizioni per partecipare

Ora la pubblicazione dell’avviso. È rivolto “ad aree libere a cielo aperto, anche già adibite a parcheggio con esclusione delle aree destinate a verde e ad agricoltura, stante la temporaneità di utilizzo a funzione parcheggio, anche parzialmente o completamente inutilizzate”. Chi può aderire? “enti pubblici, enti religiosi, persone fisiche e persone giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro”.

Per partecipare bisognerà inviare le manifestazioni d’interesse “alla mail patrimoniomessinaspa@pec.it entro le 23.59 del 15.12.2025. La Patrimonio Messina S.p.A. valuterà le proposte che perverranno entro i termini, procedendo ad un’istruttoria finalizzata all’accertamento degli aspetti urbanistici effettuando anche un sopralluogo. Al termine delle attività di valutazione verrà redatto un elenco delle aree più adeguate a soddisfare le esigenze del Comune di Messina. Saranno privilegiate le aree immediatamente disponibili, già destinate a parcheggio e vicine al mare”.

Un commento

  1. Lodevole intento, bisogna mettere in sicurezza i due torrenti e renderli sfruttabili sia per viabilità che area di parcheggio. Nel frattempo però si rischia di perdere costa, dov’è finito il progetto per il riposizionamento degli scogli?
    Possiamo aumentare il numero dei parcheggi, migliorare la viabilità, ma se la spiaggia diventa sempre più piccola……….

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