I dati di Conflavoro. Taormina, Palermo e Catania le mete preferite. Torna Sicilia Express. Ma il Codacons lancia l'allarme sui costi legati alla festività
Pasqua 2025 nel segno del segno del turismo. Secondo le stime del Centro studi di Conflavoro, “complici i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, vacanze più lunghe e mete affollate in tutto lo Stivale”. In Sicilia 1,8 milioni attesi in Sicilia, con Taormina, Palermo e Catania le mete preferite.
Scrive Confalavoro: “Partiranno 12,5 milioni di italiani cui si aggiungeranno 2,8 milioni di stranieri, per una spesa totale di 5,2 miliardi, il 33,3% in più rispetto al 2024. Cresce anche la spesa media pro capite, che sfiora i 400 euro (+5-10%). La durata media dei soggiorni sale da 3,6 a 4,2 notti. Con l’aumento dei prezzi alberghieri (+6,9%, tra 80 e 130 euro a notte) e dei pacchetti vacanza (+8,7%, tra 600 e 800 euro per una settimana), il costo complessivo di una vacanza sarà tra 1.130-1.300 euro a persona, su cui peserà anche l’eventuale viaggio aereo, con 90 euro di media a tratta per i voli nazionali e 177 euro per quelli internazionali.
“Il turismo pasquale del 2025 è un segnale forte di fiducia e vitalità economica nonostante le tensioni globali, con ricadute dirette su ristorazione, commercio locale, servizi culturali e mobilità”, commenta Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro. “Secondo le nostre elaborazioni, i 567 mila posti di lavoro in più segneranno un incremento di reddito mensile di oltre 879 milioni. Dobbiamo comunque evidenziare che il 43% delle famiglie in partenza ha avuto necessità di ricorrere a prestiti”.
“Le famiglie rappresentano il 40% dei viaggiatori, con una spesa giornaliera tra i 150 e i 200 euro – spiega Sandro Susini, direttore del Centro Studi di Conflavoro – ma anche i giovani (30% del totale) si muovono numerosi, privilegiando viaggi brevi ed economici, spendendo 70-100 euro al giorno. Le mete più gettonate saranno Lazio (3 milioni di turisti), Toscana (2,5 milioni), Campania (2 milioni), Sicilia (1,8 milioni) e Puglia (1,5 milioni), con Roma in testa grazie all’effetto Giubileo. Il turismo diffuso favorirà anche città d’arte come Firenze, Venezia, Napoli e Milano, ma anche destinazioni balneari e culturali”.
Torna Sicilia Express
Ferrovie dello Stato fa riferimento a “oltre 27 milioni di viaggiatori a Pasqua e nei ponti primaverili. E annuncia: “In occasione del lungo ponte pasquale torna anche il Sicilia Express, il collegamento fra Piemonte e Sicilia pensato per offrire un’opportunità di viaggio ai siciliani residenti nel nord Italia per motivi di lavoro o studio. L’offerta, realizzata grazie alla collaborazione tra Fs Treni Turistici Italiani e l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione siciliana, permette di collegare Torino, Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma a Palermo e Siracusa il 17 aprile, con viaggio di ritorno previsto il 26 aprile”.
“Il prezzo dei prodotti alimentari tipici è cresciuto fino al 20%”
Tuttavia, il Codacons evidenzia che, “rispetto al 2024, i costi legati alla festività hanno subito incrementi generalizzati: il prezzo dei prodotti alimentari tipici è cresciuto fino al 20%, mentre i trasporti – sia pubblici che privati – hanno registrato rincari medi tra il 15% e il 30%. Aumenti che hanno costretto molti cittadini a rinunciare a pranzi fuori, viaggi o semplicemente a ridurre la spesa per la tavola pasquale”.
