"Passeggiata a mare nel degrado", la denuncia delle associazioni

“Passeggiata a mare nel degrado”, la denuncia delle associazioni

Carmelo Caspanello

“Passeggiata a mare nel degrado”, la denuncia delle associazioni

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venerdì 13 Novembre 2020 - 08:04

Vento dello Stretto e Fare Verde mettono a nudo le criticità e avanzano delle proposte per riqualificare una delle aree più belle di Messina

MESSINA – “La passeggiata a mare versa da mesi in condizioni di incredibile degrado”. A denunciarlo sono le associazioni Vento dello Stretto e Fare Verde. Mettono a nudo le criticità di quella zona che “una volta costituiva il fiore all’occhiello della nostra città e le cui potenzialità sono immense”. Ma che “oggi è dominata dall’incuria e dimenticata dalle istituzioni”. Debora Buda (consigliere IV municipalità), Francesco Rizzo (commissario regionale Fare verde), Piero Adamo (presidente Vento dello Stretto) e Fabio Orecchio (dirigente Vento dello Stretto) puntano i riflettori si “un vecchio sottopassaggio ormai diventato ricettacolo di foglie e immondizia di ogni genere. Le radici degli antichi alberi che insistono nella piazza – proseguono – hanno fatto saltare gran parte della pavimentazione e si sono, conseguentemente, formati degli insidiosi dossi”. Ma non è tutto: “Parte della pericolante ringhiera è stata messa in sicurezza con del nastro arancione mesi fa e non è stato ancora eseguito alcun intervento risolutivo; i rami degli alberi si trovano o riversi nelle aiuole o, addirittura, toccano per terra impedendo il passaggio dei pedoni; la fontana non è minimamente manutenuta; una panchina in cemento è stata inspiegabilmente rotta a metà”. E poi “il cantiere sempre aperto dell’ex Fiera campionaria internazionale di Messina non accenna ad essere dismesso”.

Le associazioni chiedono “con fermezza che questi spazi tornino ad essere fruibili in tutta sicurezza dai numerosi avventori che li frequentano, adulti e bambini, in orari sia diurni che notturni”. Le proposte per la riqualificazione dell’area in oggetto, così da renderla quanto meno decorosa e dignitosa, passano dalla “manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico; dal recupero fontana artistica; dall’implementazione dell’illuminazione; dall’installazione del sistema di videosorveglianza e dalla creazione di una passerella per amanti della pesca sportiva”. Viene altresì proposta la “predisposizione di una stazione di bike sharing e l’installazione di attrezzi sportivi per esterni (già presenti anche in molti altri Comuni della provincia di Messina). Riteniamo che basti poco – concludono le associazioni – per rendere Messina bella ed attrattiva come un tempo. Terremo alta l’attenzione ed indirizzeremo queste proposte a chi di competenza”.

2 commenti

  1. …ma cosa cercano pubblicità gratuità ??? saranno tre decenni almeno che questo degrado è diventato paleozoico…. ecco tenete alta l’attenzione…

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  2. anonimopalermitano 16 Novembre 2020 08:03

    Messina è tutta in stato di abbandono…tranne le zone in cui abitano i notabili, che sono belle pulite!

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