Villafranca, il depuratore sarà messo a norma entro il 2018

Villafranca, il depuratore sarà messo a norma entro il 2018

Salvatore Di Trapani

Villafranca, il depuratore sarà messo a norma entro il 2018

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lunedì 14 Agosto 2017 - 17:10

L'impianto di depurazione di Villafranca Tirrena sarà messo a norma entro il 2018. E' quanto si evince dall'incontro pubblico svoltosi lo scorso venerdì presso l'aula consiliare del comune, alla presenza del sindaco e dei tecnici addetti ai lavori.

Importanti novità per il comune di Villafranca Tirrena. Nel corso dell'incontro pubblico svoltosi lo scorso venerdì è stato fatto il punto della situazione sui lavori di ammodernamento dell'impianto di depurazione. Secondo quanto dichiarato dai tecnici presenti, e dallo stesso sindaco Matteo De Marco, la struttura dovrebbe essere messa a norma entro il 2018.

“Stiamo portando avanti l'iter necessario affinché i lavori di adeguamento siano completati entro il 2018 -ha dichiarato il primo cittadino, che ha poi aggiunto- Fino ad ora abbiamo messo in atto tutto ciò che era in nostro potere, affinché la struttura ricevesse le dovute attenzioni. La soluzione ideale, al momento tuttavia non praticabile -ha concluso- sarebbe delocalizzare il depuratore che all'epoca è stato costruito in un punto sicuramente poco congeniale".

Le operazioni saranno eseguite dall'Ati (Associazione Temporanea d'Imprese) "Trinacria Ambiente e Tecnologie srl" che ha assunto la gestione del depuratore sin dal 2013, anno in cui scadeva la gestione affidata all'Ato idrico.

Gli interventi principali si concentreranno sul potenziare le vasche, affinché sia possibile evitare fuoriuscite impreviste di fanghi, sulla realizzazione di un impianto di ossidazione e sulla realizzazione di un impianto di trattamento delle emissioni che permetterà di eliminare i cattivi odori prodotti dalla struttura. Durante tutta la fase dei lavori il depuratore rimarrà funzionante, divenendo oggetto di interventi settoriali.

Rassicurazioni, nel corso dell'incontro, sono state fornite anche dall'ingegnere Nicosia e dall'architetto Tinaglia. Entrambi hanno provveduto ad esplicare il funzionamento del depuratore, specificando come sia presente un sistema di controllo automatico capace di informare tempestivamente di eventuali malfunzionamenti.

Chiarimenti anche sulla balneabilità del mare, soprattutto in prossimità del depuratore. "I dati del ministero della salute indicano la qualità delle acque del nostro mare come eccellente -ha dichiarato Tinaglia- eventuali oggetti di varia natura presenti nel mare, inoltre, non sono imputabili alle operazioni del depuratore. È fisicamente impossibile che rifiuti di varia natura fuoriescano dall'impianto". I tecnici hanno poi aggiunto di aver effettuato delle rilevazioni sulle acque reflue, grazie ai quali è stato possibile individuare un miglioramento dei valori rispetto agli anni precedenti.

Non sono mancate, naturalmente, le contestazioni mosse dal gruppo di opposizione consiliare e dai cittadini presenti. Secondo quanto riportato dai consiglieri di minoranza gli sversamenti oggetto dell'osservazione presentata negli scorsi giorni, risalenti al 16 luglio, avrebbero raggiunto il mare. Contraria, invece, risulta la versione dell'amministrazione che ha dichiarato di essere riuscita ad intervenire prima che il materiale rilasciato dal depuratore giungesse al mare.

Presente anche il professor Ezio Bruno, che nel corso del proprio intervento ha rilevato come un segnale positivo l'incontro effettuato, grazie al quale è stato possibile avviare un confronto diretto tra amministratori e cittadini sottolineando, tuttavia, la necessità di ottenere analisi direttamente dall'ARPA e non da enti privati.

Un punto questo sul quale i tecnici hanno voluto rispondere, dichiarando di effettuare analisi periodiche necessarie a conoscere il funzionamento della struttura così da intervenire in caso di anomalie. I tecnici hanno poi concluso sottolineando come l'ARPA stessa, per legge, sia obbligata ad effettuare i propri controlli che dunque non risultano assenti.

Un incontro particolarmente sentito, dunque, che ha contribuito a chiare la situazione dell'impianto di depurazione di Villafranca Tirrena. Nei prossimi giorni sarà possibile -verosimilmente- riprendere la questione, poiché nel corso del primo consiglio comunale utile sarà discussa anche l'interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza.

Salvatore Di Trapani

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