Adescava minorenni via web e cercava di incontrarli. L'arresto è scattato dopo che è stata accertato il tentativo di avere atti sessuali con tre bambini di età inferiore ai 10, ma la polizia sospetta che i reati siano stati condotti nei confronti di altri
Un pedofilo di appena 21 anni è finito in manette il 28 agosto scorso. Lo hanno arrestato gli agenti del commissariato di Milazzo in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina, dal magistrato Teresa Arena, su richiesta del sostituto Chiara Giorgianni. È accusato dei reati di tentata pornografia minorile aggravata, tentata corruzione di minorenne, tentati atti sessuali con minori di anni 14, adescamento continuato di minorenne, corruzione di minorenne, atti sessuali continuati con minori di anni 10 e pornografia minorile continuata, in danno di tre minori di Milazzo ed altri in corso di identificazione. Come accertato dalle indagini il ragazzo avrebbe portato avanti questa condotta deviata sia personalmente, sia tramite web. Le vittime venivano individuate tramite internet e poi il pedofilo cercava di incontrarle e avere con loro il contatto bramato. I poliziotti sospettano che siano più di tre le vittime finite nella rete del pedofilo. Per questo motivo le indagini proseguono.