Giornata della Cultura Civica: Ato3 non pulisce e l'evento "salta"

Giornata della Cultura Civica: Ato3 non pulisce e l’evento “salta”

Marco Celi

Giornata della Cultura Civica: Ato3 non pulisce e l’evento “salta”

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lunedì 05 Giugno 2017 - 23:42

La seconda edizione della Giornata della Cultura Civica, in programma per ieri mattina nella villetta di Zafferia, non si è potuta svolgere a causa della mancata scerbatura delle erbacce che attanagliano la struttura, promessa dall'assessore Ialacqua, ma disattesa.

Il fallimento di una giornata pensata per trasmettere ai bambini la cultura della cosa pubblica, della cura del bene comune. Ecco il bilancio della mattinata di ieri, 5 giugno, giornata in cui si sarebbe dovuta svolgere la seconda edizione della "Giornata della Cultura Civica", nella villetta comunale sita in Contrada Carruba del villaggio di Zafferia. Si "sarebbe dovuta svolgere" perché, in sostanza, la giornata si è conclusa in un nulla di fatto.

La villetta, infatti, già da parecchio tempo chiusa ed in stato d'abbandono, sarebbe dovuta essere riqualificata e sistemata dagli operatori

dell'Ato3, su input dell'assessore all'ambiente Ialacqua, il cui intervento, a sua volta, era stato richiesto dai consiglieri della II Circoscrizione, promotori dell'iniziativa. Ma, arrivato il grande giorno, consiglieri, bambini della scolaresca del villaggio accompagnati dai genitori e il parroco della locale chiesa parrocchiale di San Nicolò di Bari, padre Riccardo Cardullo, si sono trovati davanti lo scempio di una villetta ancora in stato di degrado ed abbandono, ed il cancello della stessa chiuso con il lucchetto. Questo ha costretto tutti, compresi i proprietari del vicino supermercato, che avevano preparato un piccolo rinfresco per i bambini ed i partecipanti alla manifestazione,di fare dietro front e tornare sui loro passi. Il parroco, padre Cardullo, non ha comunque rinunciato a benedire la piazzetta da fuori, anche se, forse, ha più benedetto le buone intenzioni degli organizzatori dell'evento.

Quindi, un momento di festa ed educazione pensato per i più piccoli della nostra comunità, al fine di instillare in loro, sin dalla tenera età, l'idea della cura del bene comune si è risolto in tutto l'opposto: "I bambini hanno potuto vedere l'assenza delle istituzioni – ha dichiarato Giampiero Terranova, consigliere della II Circoscrizione – nessuno si è fatto vivo – nemmeno l'assessore Ialacqua, invitato all'evento – l'amministrazione non ci ha calcolato e ci ha fatto fare una brutta figura davanti a tutti".

La piazzetta, acquisita nel 2013 dal Comune, tramite il piano di lottizzazione convenzionata delle Aree ed Opere di Urbanizzazione Primarie e Secondarie, di proprietà dalla ditta “ Dolciaria Manna “ S.a.s., cadde subito nel dimenticatoio, nonostante la sua grandezza di quasi 500 mq, composta per metà da un parcheggio, e per metà adibita a verde pubblico attrezzato. Sempre chiusa da un cancello con lucchetto, sarebbe potuta essere sistemata e donata alla cittadinanza, in una periferia che manca di strutture e di verde pubblico in cui la popolazione possa ritrovarsi per momenti di aggregazione.

Per evitare ogni inconveniente, i consiglieri della II Circoscrizione, presieduta da Nuccio Zullo, avevano avvertito l'assessore Ialacqua della manifestazione e della richiesta di scerbatura con una ventina di giorni d'anticipo, con una comunicazione del 16 maggio, proponendo addirittura all'amministrazione di organizzare una squadra di volontari e pulire loro stessi la villetta, nel caso in cui nessun operatore fosse stato disponibile per la pulizia della villetta. Ma Ialacqua aveva assicurato l'intervento dell'Ato3 per la pulizia, che effettivamente ha effettuato un sopralluogo giovedì scorso, ma poi, forse a causa delle festività di mezzo, forse a causa della mancanza di uomini e mezzi, nessun intervento è stato effettuato.

In tutto questo, l'assessore non ha fornito nessuna spiegazione, se non che la carenza di mezzi e personale non avrebbe permesso la pulizia della villetta; cosa che, forse, avrebbe potuto comunicare per tempo.

Marco Celi

10 commenti

  1. La brutta anzi PESSIMA FIGURA l’hanno fatta i “signori” amministratori, quelli che avevano promesso la rivoluzione dal basso ma che di fatto hanno infognato la città con la loro arroganza, supponenza, mediocrità ed egocentrismo!!!

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  2. La brutta anzi PESSIMA FIGURA l’hanno fatta i “signori” amministratori, quelli che avevano promesso la rivoluzione dal basso ma che di fatto hanno infognato la città con la loro arroganza, supponenza, mediocrità ed egocentrismo!!!

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  3. QUESTA GENTE NON E’ MINIMAMENTE ALL’ALTEZZA DI MANTENERE LA PROPRIA DIGNITA’….FIGURIAMOCI SE RIESCE A GESTIRE I BENI COMUNI !! FACCE DI SUOLA !! INCOMPETENTI, PRESUNTUOSI ED INCAPACI!! DIMETTETEVI

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  4. QUESTA GENTE NON E’ MINIMAMENTE ALL’ALTEZZA DI MANTENERE LA PROPRIA DIGNITA’….FIGURIAMOCI SE RIESCE A GESTIRE I BENI COMUNI !! FACCE DI SUOLA !! INCOMPETENTI, PRESUNTUOSI ED INCAPACI!! DIMETTETEVI

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  5. Non ci potremo mai definire una città normale fino a quando, per interventi come questi che dovrebbero essere la normale quotidianeità in un ottica di ordinaria manutenzione, vi è bisogno di formali richieste agli assessorati comunali e di sopralluoghi e burocrazia varia.
    In buona sostanza: se per pulire una villetta, o peggio una semplice aiuola, si deve mettere in moto tutto questo meccanismo, si denota che di strada per raggiungere un minimo di civiltà ne dobbiamo fare e non poca.

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  6. Non ci potremo mai definire una città normale fino a quando, per interventi come questi che dovrebbero essere la normale quotidianeità in un ottica di ordinaria manutenzione, vi è bisogno di formali richieste agli assessorati comunali e di sopralluoghi e burocrazia varia.
    In buona sostanza: se per pulire una villetta, o peggio una semplice aiuola, si deve mettere in moto tutto questo meccanismo, si denota che di strada per raggiungere un minimo di civiltà ne dobbiamo fare e non poca.

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  7. l’episodio potrebbe sembrare non rilevante ma è molto grave:cosa trasmettiamo ai ragazzi ai giovani quando succedono queste cose? che niente è “serio” tutto è apparenza superficialità.Inoltre ancora dimostra che la funzione delle circoscrizioni cittadine sono importanti e che se si vuole meno burocrazia bisogna decentrare,altrimenti i quartieri non hanno ragione di esistere.

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  8. l’episodio potrebbe sembrare non rilevante ma è molto grave:cosa trasmettiamo ai ragazzi ai giovani quando succedono queste cose? che niente è “serio” tutto è apparenza superficialità.Inoltre ancora dimostra che la funzione delle circoscrizioni cittadine sono importanti e che se si vuole meno burocrazia bisogna decentrare,altrimenti i quartieri non hanno ragione di esistere.

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  9. Vergogna. Siete degli inetti!
    Andatevene a fare in c…. nei cortei.
    Questo sapete fare.

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  10. Vergogna. Siete degli inetti!
    Andatevene a fare in c…. nei cortei.
    Questo sapete fare.

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