Bloccati dagli uomini della Guardia costiera di Giardini. Il pescato donato in beneficenza ad un istituto di suore

TAORMINA – I militari della Guardia costiera di Giardini Naxos hanno bloccato e multato due persone che con l’ausilio di un natante da diporto esercitavano pesca subacquea con bombole all’interno dell’Isola Bella.

Alla vista degli uomini della Ocamare, che hanno operato sotto le direttive del primo maresciallo Roberto Arizzi, hanno tentato di nascondere l’attrezzatura. Ma sono stati bloccati a Letojanni, con il pescato, prima che potesse essere immesso sul mercato della ristorazione.

Ha fatto seguito una ispezione, che ha consentito alla Guardia costiera di recuperare l’attrezzatura subacquea utilizzata. Il pescato è stato sequestrato
(vi erano ricci anche in quantità superiore a quella prevista dalla legge in vifore) .

Considerato che la pesca subacquea non è consentita con l’utilizzo delle bombole, ha elevato ai due un verbale di mille euro. Dopo la verifica dell’Asp, il pescato è stato donato ad un istituto religioso del luogo.

L’operazione è giunta dopo una serie di controlli sul territorio, finalizzati a tutelare l’ambiente marino e il rispetto delle leggi sulla pesca. L’attività di osservazione, nel caso specifico, si è protratta per alcuni giorni.

C. C.