Ciacci risponde alle polemiche: "Rispetto il Consiglio, chiarirò ogni dubbio"

Ciacci risponde alle polemiche: “Rispetto il Consiglio, chiarirò ogni dubbio”

Francesca Stornante

Ciacci risponde alle polemiche: “Rispetto il Consiglio, chiarirò ogni dubbio”

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sabato 19 Aprile 2014 - 00:33

Il liquidatore di Messinambiente getta acqua sul fuoco dopo gli attacchi partiti dall'aula di Palazzo Zanca. Poche parole però su esperti e consulenze, spiega di avere un progetto preciso che vuole illustrare al Consiglio comunale per sgomberare il campo da ogni perplessità.

Spero di aver modo di poter chiarire tutto al più presto, di parlare con il Consiglio comunale per illustrare il mio progetto e rispondere ad ogni dubbio avanzato in queste ore dai consiglieri di Palazzo Zanca”. Poche parole ma dirette quelle del liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci, finito nell’occhio del ciclone dopo l’ultima seduta d’aula infiammata dalle polemiche scoppiate dopo la lettura di una lettera inviata dal numero uno della società che gestisce i rifiuti in città. A scatenare i consiglieri era stato l’intervento del presidente della Commissione Bilancio Franco Mondello, durissimo contro Ciacci per l’ennesimo no alla convocazione in commissione fissata per il prossimo martedì mattina (vedi articolo correlato). Mondello aveva puntato il dito contro l’atteggiamento di Ciacci, definendo “irriguardoso” l’atteggiamento del liquidatore che dopo un mese di lavoro non ha ancora incontrato il Consiglio e soprattutto non ha inviato alla commissione gli atti necessari per esaminare la situazione economico-finanziaria della partecipata, soprattutto in vista del voto che il Consiglio dovrà dare sul prossimo consuntivo comunale. Ciacci però non vuole alimentare alcuna polemica e spiega i motivi dell’assenza reiterata in queste settimane. “Tutti i giorni ho obblighi formali per le indagini in corso da parte della magistratura, spendo la metà del tempo ad autenticare e consegnare atti, poi c’è da gestire il servizio tra le mille difficoltà di sempre, purtroppo ci sono continue emergenze che non consentono di annullare gli impegni da un giorno all’altro ed è solo per questo motivo che ho chiesto di contattare la segreteria per fissare il prossimo incontro”. Dunque, secondo Ciacci, nessun atto di scortesia o formalismo in quello che invece da molti consiglieri è stato letto come un atteggiamento irrispettoso e istituzionalmente sgarbato. “Non è stata mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, tanto meno ai consiglieri comunali. Sono anzi a loro disposizione per l’importante ruolo che ha il Consiglio della città per la quale mi sento di prestare un servizio”. Il liquidatore getta dunque acqua sul fuoco e a questo punto si augura che di trovare ancora spazio e possibilità per “conoscere” i consiglieri.

In ballo c’è anche un’altra vicenda: la presenza e le nomine di esperti e consulenti di cui ancora poco o nulla si sa. “Ho un progetto preciso per Messinambiente e ho intenzione di illustrarlo al più presto al Consiglio comunale e in questo piano vengono indicate anche le figure di cui avrò bisogno in questo percorso”. Ciacci sull’argomento preferisce non aggiungere altro, rimandando qualsiasi chiarimento all’aula di Palazzo Zanca. Nessuna conferma e nessuna smentita sugli incarichi di Raphael Rossi e Armando Di Maria e sulla visita di tre esperti giunti da Milano che dovrebbero occuparsi della programmazione degli impianti. Per avere qualche notizia in più i consiglieri dovranno affrettarsi a chiedere un nuovo incontro. Intanto Nicola Cucinotta (Pd) e Antonella Russo (Gruppo misto) hanno messo nero su bianco una serie di interrogativi che riguardano proprio affidamento di incarichi e gestione della liquidazione. I due consiglieri promettono di andare avanti su questa strada per fare chiarezza. Chiarezza che a quanto pare sembra essere obiettivo di tutti ma che al momento manca.

Francesca Stornante

4 commenti

  1. Nella sua risposta al Consiglio Comunale, Alessio CIACCI è come se savesse ripreso il mio commento di ieri, ribadendo di poter discutere con i Consiglieri Comunali SOLO del suo progetto per questa MULTISERVIZI AMBIENTALE (saremmo i primi in Sicilia e nel meridione d’Italia), infatti come da me scritto l’iter istruttorio di approvazione del piano finanziario e della correlata determinazione delle tariffe del tributo sui rifiuti, passa, PRIMA, dalla trasmissione alla Giunta, da parte dei due liquidatori di ATO e MessinAmbiente, del Piano Finanziario/Industriale con allegate le relative perizie, Giunta a cui è destinato il compito di analizzarlo e di predisporre, POI, la deliberazione per il Consiglio, il quale l’affida alla sua prima commissione per eventuali proposte emendative. La proposta passa anche al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti di Palazzo Zanca, il quale esprime un parere tecnico obbligatorio, da allegare alla deliberazione. Ad oggi non è ancora pronto il piano finanziario/industriale definitivo di ATO e MessinAmbiente, c’è solo una bozza provvisoria relativa al primo quadrimestre 2014, quindi Alessio CIACCI non potrebbe per il momento illustrarlo perchè non c’è e in ogni caso competerà a Guido SIGNORINO, spero possano capirlo anche certe zucche.

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  2. Nella sua risposta al Consiglio Comunale, Alessio CIACCI è come se savesse ripreso il mio commento di ieri, ribadendo di poter discutere con i Consiglieri Comunali SOLO del suo progetto per questa MULTISERVIZI AMBIENTALE (saremmo i primi in Sicilia e nel meridione d’Italia), infatti come da me scritto l’iter istruttorio di approvazione del piano finanziario e della correlata determinazione delle tariffe del tributo sui rifiuti, passa, PRIMA, dalla trasmissione alla Giunta, da parte dei due liquidatori di ATO e MessinAmbiente, del Piano Finanziario/Industriale con allegate le relative perizie, Giunta a cui è destinato il compito di analizzarlo e di predisporre, POI, la deliberazione per il Consiglio, il quale l’affida alla sua prima commissione per eventuali proposte emendative. La proposta passa anche al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti di Palazzo Zanca, il quale esprime un parere tecnico obbligatorio, da allegare alla deliberazione. Ad oggi non è ancora pronto il piano finanziario/industriale definitivo di ATO e MessinAmbiente, c’è solo una bozza provvisoria relativa al primo quadrimestre 2014, quindi Alessio CIACCI non potrebbe per il momento illustrarlo perchè non c’è e in ogni caso competerà a Guido SIGNORINO, spero possano capirlo anche certe zucche.

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  3. ART. 2489 CC : SALVO DIVERSA DISPOSIZIONE STATUTARIA, OVVERO ADOTTATA IN SEDE DI NOMINA, I LIQUIDATORI HANNO IL POTERE DI COMPIERE TUTTI GLI ATTI UTILI PER LA LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’. Mi chiedo se la nomina di esperti rientra quindi fra le sue prerogative.

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  4. ART. 2489 CC : SALVO DIVERSA DISPOSIZIONE STATUTARIA, OVVERO ADOTTATA IN SEDE DI NOMINA, I LIQUIDATORI HANNO IL POTERE DI COMPIERE TUTTI GLI ATTI UTILI PER LA LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’. Mi chiedo se la nomina di esperti rientra quindi fra le sue prerogative.

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