Calabrò non fa sconti all'amministrazione, in Consiglio secondo round per la Tares

Calabrò non fa sconti all’amministrazione, in Consiglio secondo round per la Tares

Francesca Stornante

Calabrò non fa sconti all’amministrazione, in Consiglio secondo round per la Tares

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mercoledì 06 Novembre 2013 - 18:25

Felice Calabrò, insieme a un gruppo di consiglieri Pd, ha attaccato l'amministrazione per il nulla di fatto in tema di rifiuti, settore cruciale per la città. In consiglio ancora in discussione il regolamento Tares, ma non si è ancora giunti al voto.

“Perché non è ancora stata costituita l’Aro? Perché Messina ha rinunciato alla leadership della Srr? Dov’è finita la delibera sui debiti fuori bilancio con l’Ato3 e la richiesta di accesso al fondo di rotazione regionale?” Lo ha chiesto oggi Felice Calabrò che è tornato a Palazzo Zanca, ancora una volta nell’aula del Consiglio Comunale, per sapere cosa sta facendo l’amministrazione comunale per un settore cruciale: la gestione rifiuti. Con il piglio di chi ha sempre fatto opposizione senza sconti a nessuno, Calabrò ha posto la lente di ingrandimento su quelli che sono stati i fatti degli ultimi mesi e sull’impressione, o certezza, che questa amministrazione non abbia gli strumenti per approntare una programmazione seria e dare risposte in termini concreti ai cittadini.

Insieme a Calabrò un gruppo di consiglieri comunali, c’erano David, Cucinotta, Cantali, Cardile, Vaccarino, preoccupati soprattutto del fatto che neanche il Consiglio ha contezza di quale sarà il futuro in tema di rifiuti. C’è il regolamento Tares ma non è ancora chiaro quanto sarà grossa la batosta della nuova tassa sui rifiuti. C’è la mancata creazione dell’Aro, l’area di raccolta ottimale, che consentirebbe al Comune di gestire il servizio in materia autonoma, con la redazione del Piano d’Ambito e la possibilità di avviare una più concreta politica degli impianti. “Basterebbe una semplice delibera per cosituirla” ha ammonito Calabrò che non ha risparmiato toni altrettanto duri contro l’atteggiamento adottato sulla delibera Ato3. “E’ vero che i debiti con Tirrenoambiente si trascinano da anni, è anche vero però che la società si è sentita presa in giro dal balletto sulla delibera che il Consiglio ha corretto tre volte, che è stata presentata, ritirata e della quale non si è saputo più nulla. Credo che quel documento difficilmente tornerà in aula perché come si può pensare di approvare debiti fuori bilancio quando non esiste un bilancio?” chiede Calabrò. Con l’incognita che intanto non ci sia neanche più la possibilità di accedere al fondo di rotazione. Un altro affondo contro il silenzio sul contenzioso tra Ato e Messinambiente, contenzioso da 25 milioni di euro che però l’amministrazione non ha inserito in quella delibera. Tutta una serie di dubbi che hanno fatto dire a Calabrò che più che un palazzo di vetro pare di essere davanti ad una campana opaca.

Di rifiuti si è poi continuato a parlare in Consiglio per il secondo round sul regolamento Tares. In discussione ancora emendamenti durante la seduta finita nel pomeriggio. Il dibattito è ripartito dall’art. 20, ovvero quello sulle riduzioni per le utenze domestiche che effettuano la differenziata. Il consigliere Carreri aveva proposto di eliminare la possibilità di riduzioni collettive, ad esempio premi per certe zone che si distingueranno particolarmente, per evitare il rischio evasione già abbastanza alto o discriminazioni. Proposta che però non ha trovato il voto favorevole dei colleghi. Accolti invece due emendamenti proposti dalla consigliera Antonella Russo, uno che fissa i termini per presentare le istanze per ottenere riduzioni e agevolazioni fino ad esaurimento delle somme messe a disposizione annualmente e che rende pubblici i criteri con i quali andrà redatta la graduatoria tra gli aventi diritto, l’altro che regola un passaggio più tecnico per quanto riguarda le sanzioni. Restano però i dubbi su come sarà poi effettuata la tariffazione e soprattutto sulle modalità di verifica e controllo che si intendono mettere in atto per avviare questa politica degli “sconti” per i virtuosi. Altro dubbio: perché l’art.13 del regolamento, quello che appunto determina i criteri di tariffazione, richiama la legge del 1999 e non quella del 2011, come ad esempio hanno fatto comuni che in materia di gestione rifiuti sono più virtuosi? La domanda al momento non ha risposta. Il consiglio tornerà domani alle 12 per continuare ad esaminare il regolamento che, non dimentichiamolo, doveva essere approvato entro il 31 ottobre.

Francesca Stornante

27 commenti

  1. Calabrò se siamo in queste condizioni e anche colpa vostra quindi farebbe meglio star zitto e far lavorare la nuova amministrazione. Guardi che si è insediata da poco. Se lei dichiara che al posto della nuova amministrazione avesse fatto molto di più vada da Renato e vedrà che lui si metterebbe da parte. Io mi auguro che la magistratura dia il benestare all’amministrazione oggi in carica. Il ricorso fa solo del male alla città….

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  2. Io non ho votato Calabrò, ma oggi sentendo una intervista su RTP debbo constatare che c’è una gran bella differenza con Accorinti.

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  3. Ma che domande si vuole porre ad Accorinti?
    Perchè non chiedergli degli armamenti e del tempo che sarà necessario per completare il disarmo e lo svuotamento delle costruzioni militari?
    So per certo che è stata avanzata richiesta per l’assegnazione dei treni in disuso per poterli adibire al trasporto degli immigrati da Pachino e Pozzallo a Messina.

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  4. MessineseAttento 6 Novembre 2013 19:15

    Carina la battuta su Calabrò che ha sempre fatto opposizione senza fare sconti a nessuno. Stasera la racconterò a cena.

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  5. IL ricorso fa bene alla democrazia.
    E’ giusto (nel senso di rispondente ai dogmi della Giustizia) che a fare il sindaco ci sia uno che non ha legittimità per stare a Palazzo Zanca?
    Pazientate fino a Dicembre.

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  6. La lauta cena ti andrà di traverso.
    Cosa ti capiterà quando sara cacciato?
    Pazientate fino a Dicembre

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  7. Sig. Calabrò faccia uno sconto almeno a noi cittadini. Taccia che fa anche più figura.

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  8. A favore di Accorinti, certamente …

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  9. Avrei apprezzato la nomina di qualche esperto, anche retribuito, selezionato in modo serio e non perché amico, che sopperisse in settori importanti agli evidenti deficit dell’amministrazione, anche questo poteva essere un modo per dare risposte valide seguendo esempi virtuosi. Invece l’unico investimento è stato su un direttore generale, amico, che difficilmente caverà un ragno dal buco.
    Esistono esperti “veri” in progettazione di tutti i tipi che riescono a portare finanziamenti importanti, che coprono e ripagano abbondantemente quanto investito dalle amministrazioni per la loro collaborazione. In Germania hanno creato da una collina di rifiuti un polo di grande attrattiva turistica, noi non ci riusciamo neanche con la bellezza disarmante dei nostri luoghi che teniamo purtroppo come rifiuti. Ma il Sindaco la dà un’occhiata quando esce dal municipio, si immedesima nei turisti che passano da li, c’è un degrado spaventoso. Dalle erbacce ai fiori in colti nella statua d , alle palme ormai moribonde di cui un’ordinanza sindacale prevede l’obbligatorietà di trattamenti specifici per non incorrere in un’ecatombe. Chissà forse aspettiamo che qualche turista si offra come volontario…..

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  10. E’ meglio fare l’opposizione. A dare addosso sono tutti bravi, a fare fatti meno. Vi immaginate che splendido rompi…….. che sarebbe stato Accorinti.

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  11. George, george (“G” come g-iornalaio), deve avertela fatta davvero grossa Accorinti!
    Si vede lontano un miglio che la tua è una vicenda personale…
    Non saprei:
    ti ha bocciato tuo figlio in educazione fisica?
    Ti stava attraversando la strada mentre era già verde?
    Ti ha pestato un piede mentre tu correvi all’ex-gil?
    Non ti va che lui a sessant’anni ha ancora tutti i capelli mentre tu ormai non ne hai più?
    Vorresti portare anche tu la maglietta “free tibet”, ma non hai il coraggio (nè il fisico)?
    La barba non ti si addice mentre a lui si?
    Tua moglie lo vorrebbe invitare a cena ma tu non sei d’accordo?
    Ti avevano promesso: se vince “Tizio” non ti preoccupare “george” tuo figlio è a Messina, tranquillo, la cosa è fatta!…ooppppsssss, ha vinto Accorinti…
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    Pazientiamo fino a dicembre:arriva Babbo Natale…
    un consiglio:vedi che “michele” ha bisogno di una spalla quando va per negozi a cantare…fatti avanti, tanto tu non ha nulla da fare!!! 😉

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  12. Domanda:
    ma in tutti questi anni che ha fatto il consigliere…com’ chi si vigliau ora?

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  13. E’ inutile che ti affanni caro Felice, i Messinesi te lo hanno detto chiaramente che non ti vogliono come Sindaco di questa Città.
    I Messinesi hanno detto no a certi interessi e poteri che hanno reso questa Città serva e schiava per il solo scopo di arricchirsi a livello personale oltre ogni limite.
    Mi sembra che anche nel tuo partito c’è qualcuno che comincia a pensare di dover cambiare le cose, e che forse con certi personaggi imbarcati a bordo non si fa una gran bella figura con la parte onesta della Città.
    Vuoi fare qualcosa di utile caro Felice? Ti consiglio di farti promotore almeno delle seguenti proposte:

    I TRAGHETTI TUTTI A TREMESTIERI PER CAMION ED AUTO.
    LA FORMAZIONE RESA TRASPARENTE,ONESTA E SOPRATTUTTO UTILE.
    BLOCCO DI NUOVE COSTRUZIONI IN AREE DI PREGIO NATURALE.

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  14. No, la leggittimità ce l’ha avuta, ma si sta dimostrando sempre più inadeguato al suo ruolo. Sempre più primadonna in mano ai poteri forti e meno primo cittadino di tutti i Messinesi … (e non primo pagliaccio dei suoi militanti). Non lo voterò più alle prossime elezioni

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  15. …E il potere logora chi non ce l’ha…e anche i suoi “galoppini”…
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    pazientiamo fino a dicembre:george in coppia con michele per negozi a Natale…lo spettacolo è assicurato!!!

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  16. MessineseAttento 7 Novembre 2013 12:12

    Mi divertirò a leggere i suoi commenti di prostrazione al padrone finalmente ritrovato.

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  17. In una cosa hai ragione.
    Esatto, non ho niente da fare, perchè io ho lavorato una vita ed adesso mi godo la pensione.
    Tu il lavoro dimostri di non sapere cosa sia.
    Io posso intervenire 24 ore al giorno, visto che il mio ruolo l’ho svolto con onore.
    Tu che fai?
    Alle 09.02 del mattino come fai a stare al computer?
    Sottrai tempo al lavoro, …….. lo stipendio
    Ho contattato Michele ‘u babbu e gli ho offerto la mia collaborazione.
    Mi ha ringraziato, ma ha gentilmente rifiutato, visto che mi ha detto che lui canta e tu passi col piattino.
    P.S. Mio figlio non ha interesse a rientrare in Italia. Troverebbe individui come te, che si vendono al vincitore di turno.
    Lo hai fatto con Genovese, lo hai fatto con Buzzanca, lo stai facendo con un sindaco eletto da un ballottaggio ammaestrato da presidenti sotto indagine della Magistratura.
    A proposito.
    In merito, qualcuno avrà un bel regalo di Natale.
    Lo farai con chi prenderà il suo posto.
    Pazientate fino a Dicembre.

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  18. uno in meno…….cosa volevi vedere in così poco tempo….che uccidesse il punteruolo rosso!!!!!

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  19. Il lavoro di una amministrazione non si valuta sulle buffonate ad uso e consumo della stampa scandalistica, nè portandosi dietro seguaci con tanto di telecamera, al fine di gettare fumo negli occhi, ma dal numero delle delibere e dagli argomenti trattati.
    Tu non ne capisci, ma in quattro mesi di pseudo-amministrazione pubblica, tolte le manifestazioni clownesche, la giunta ha prodotto 5 striminzite delibere, di cui 3 ritirate in autotutela (come dire: scusate tanto, abbiamo sbagliato, non vogliamo incorrere in danni patrimoniali causati a chi ci denuncerebbe).
    Non si sa nulla sul pagamento dei debiti dell’ATO, ereditatisì dai predecessori, ma il cui pagamento spetta adesso al maestro di ginnastica.
    1) Servizio pubblico di trasporto allo sbando;
    2) Raccolta rifiuti deficitaria e limitata alle aree centrali, viste le montagne di rifiuti presenti non appena si procede anche di poco nelle aree periferiche;
    3) Inesistente programmazione in materia di tutela ambientale e di riciclo dei rifiuti, al di là di una generica e ridicola dichiarazione d’intenti:
    4) Politica della casa inesistente, tanto che il tuo santone ha pensato di rivolgersi proprio a quelle Forze Armate tanto disprezzate e vilipese per l’utilizzo delle caserme inutilizzate, ignorando che non sono i vertici militari a disporre dei beni del Demanio;
    5) Inesistente tutela del territorio, con una città che si allaga ad ogni pioggia, anche lievissima.
    Hai bisogno di altro o devo continuare?
    Pazientate fino a Dicembre.

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  20. Tra i consiglieri comunali citati alcuni sono tra i più xxxxxxxxxxx nelle sedute di consiglio.

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  21. Punto 1) la media dei bus circolanti da 15 è stata portata a 50, ma forse tu che viaggi in auto non te ne sei accorto, io che viaggio anche in bus si!
    Punto 2)Io abito in un quartiere periferico e ti posso dire che l’immondizia viene raccolta adesso in modo molto più regolare di qualche tempo fa.
    Punto 3)Per me dire no alla cementificazione delle colline sopra i lidi di mortelle è programmazione di tutela ambientale; forse tu preferisci quella che hanno fatto i tuoi amici finora (torrente Trapani, viale Boccetta alto, Torre Faro, ecc. ecc.)
    Punto 4)Chi ha preceduto nella poltrona di Sindaco i senzacasa li ha sistemati tutti, si !
    Punto 5)La tutela del territorio richiede anni se non decenni di interventi, quelli che gli amici tuoi hanno fatto passare girandosi i pollici.
    Pazienta tu che la pacchia è finita!

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  22. …invece l’amministrazione Buzzanca…o quella di Genovese…hanno brillato per efficienza e capacità manageriali!!!
    I risultati caro il mio (george,17,capafrank ecc…) sono sotto gli occhi di tutti!!!
    Il sig.Avv.Calabrò era consigliere nella precedente legislatura, che cosa ha “prodotto”???
    Forse non ti è chiara una cosa, o forse fai (fate) finta di ignorarla:
    La gente, i messinesi SONO STANCHI, STUFI, NAUSEATI di come sono stati trattati – da sudditi – dai vari politicanti che si sono succeduti a palazzo Zanca, (destra-sinistra-centro…)tant’è che hanno votato (e rivoterebbero:POTETE STARNE CERTI!!!)un signore in maglietta e jeans e sbaragliato un altro signore “ben portato” dai vari santi, santini, partiti e partitini con al seguito i “vari trombati” e “saltimbanchi”…
    Quali sono – quindi – e da che parte le “buffonate”???

    Dite ESATTAMENTE COSA VOLETE PER MESSINA: re-instaurare il vecchio status-quo, il vecchio modo di intendere/fare la politica e il bene della cosa pubblica!
    Sorry: GAME OVER!!!
    SIA CHIARO:La gente, pian piano sta aprendo gli occhi e non accetta più compromessi, Accorinti non ce la farà? Chissà…
    Certamente i messinesi non accetteranno più altri “professionisti”, altri “politicanti”, altri “nullafacenti” a libro paga della collettività.
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    Pazientiamo fino a dicembre: dopo, mi auguro, ci auguriamo – da messinesi PERBENE – vi toglierete dalle **** (mi autocensuro), fate lavorare in pace quest’amministrazione: “a rugna” di tanti anni non si elimina con un colpo di spugna ci vuole tempo, pazienza e perseveranza.

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  23. Come cosa ha fatta??? Ma sei tu che ti stai svegegliando solo ora e adesso chiedi cosa ha fatto? Prenditi i giornale del passato e leggi. Ignorante!

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  24. MessineseAttento 7 Novembre 2013 17:09

    Lei trascura il fatto che il suo tanto atteso Calabrò è già stato per diversi anni in politica, producendo, a braccetto con Buzzanca, tutte le emergenze che lei ha elencato e che hanno avuto le proprie radici in quel periodo disgraziato in cui i due compari, uno alla maggioranza ed uno alla NON opposizione, hanno devastato la città.
    Quindi parliamo di un politico non solo incapace, ma anche palesemente dannoso. Senza dimenticare che chi gli sta dietro ha inferto il colpo di grazia ad una città già morente.

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  25. Visto che è in pensione
    visto che suo figlio non ci degnerà della sua presenza stabile
    visto che non ama Messina
    visto che non gli frega niente di chi sia il sindaco
    i messinesi decretano che george vada al bar a giocare a carte.
    P.S. Pazientate che a Dicembre arriva il figlio di george.

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  26. MessineseAttento 8 Novembre 2013 09:46

    Ha devastato la città insieme a suo compare Peppino, rendendosi protagonista dell’opposizione più inerme dal dopo guerra a oggi.
    Fortuna che da dicembre non sentiremo più parlare di costui e di tutti i saltimbanchi che aveva accolto nel suo ovile, fuggiti a gambe levate dal PDL che affondava.
    Pensate che considerazione ha del popolo questo tizio, ci stava per riproporre la Amata come assessore.
    Uomini senza vergogna!

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  27. FELICE CALABRo’ = Geneovese

    FELICE CALABRo’ + Genovese = tutta la vecchia politica

    Tutta la vecchia politica + gestione di messina = Comune indebitato

    risultato finale quello che abbiamo oggi, cioè la città distrutta su tutti i punti di vista.

    I messinesi potranno mai avere fiducia in calabrò? potranno mai rimettersi nelle mani di chi erano prima? è finita l’epoca.

    w accorinti, e lasciatelo governare poi con il giusto tempo potremo dire sul suo operato.

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