La vertenza Triscele sbarca anche a Palazzo Zanca

La vertenza Triscele sbarca anche a Palazzo Zanca

Francesca Stornante

La vertenza Triscele sbarca anche a Palazzo Zanca

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martedì 04 Dicembre 2012 - 15:42

Mentre lavoratori e sindacati si preparano a tornare in Prefettura giovedì mattina, oggi è arrivata la convocazione da parte del commissario Croce e del presidente del consiglio comunale Previti. Mercoledì mattina incontro a Palazzo Zanca.

L’incontro di ieri in Prefettura tra il gruppo Faranda e il Prefetto Trotta sembra aver aperto spiragli positivi per la risoluzione della vertenza, ma sindacati e lavoratori restano cauti. Si attende la nuova riunione sempre, in Prefettura, fissata per giovedì mattina. Torneranno ad incontrarsi i lavoratori, i rappresentanti dell’azienda e i sindacati per provare a riprendere quel percorso di dialogo che sembrava essersi interrotto dopo l’ultimo vertice. Intanto però anche Palazzo Zanca vuole fare luce sulla vicenda. Nei giorni scorsi i segretari di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Mastroeni, Cipriano e Orlando, avevano chiesto un incontro anche con i rappresentanti comunali per discutere insieme alcuni passaggi della vicenda che hanno visto il consiglio comunale protagonista, ovviamente il riferimento è al cambio di destinazione d’uso dell’area in cui sorgono gli ex stabilimenti. Questa mattina è così arrivata la convocazione da parte del commissario Croce che vuole vederci chiaro dopo gli appelli lanciati da sindacati e lavoratori. L’incontro è stato fissato a Palazzo Zanca per mercoledì 12 alle 9.30. Ci sarà anche il presidente del consiglio comunale Pippo Previti perché tra i punti da discutere ci sarà anche il cambio di destinazione d’uso delle aree di via Bonino. Giovanni Mastroeni, segretario della Flai Cgil, ricorda che il consiglio comunale aveva concesso quel cambio soprattutto dopo l’impegno preso da parte del gruppo Faranda di delocalizzare la produzione. Al commissario Croce e al consiglio comunale si chiederà inoltre di fare fronte comune per salvare, oltre ai posti di lavoro, lo storico marchio della birra messinese. Sull’incontro di ieri tra il gruppo Faranda e il Prefetto Trotta invece i sindacati non vogliono esprimersi. “Non abbiamo avuto notizie o comunicazioni ufficiali dunque non possiamo commentare niente. Le poche cose che sappiamo le abbiamo lette sui giornali, ci fidiamo solo dell’impegno assunto dal Prefetto Trotta e ci prepariamo a presentarci con le idee ancora più chiare il prossimo giovedì” spiega Maestroeni. I 41 ex lavoratori intanto continuano ad aspettare in presidio davanti ai cancelli in via Bonino. Si sposteranno giovedì mattina sotto la Prefettura per attendere, ancora una volta, l’esito dell’incontro che questa volta sperano non sia una nuova fumata nera. Intanto i giorni però passano. Il 31 dicembre scade per loro la cassa integrazione in deroga, al momento non ci sono i margini per poter attivare quella straordinaria. Dall’incontro di giovedì dipende il natale e il futuro di 41 famiglie. (Francesca Stornante)

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