Al sit in erano presenti i giovani del Centro di Aggregazione Giovanile di Giostra, condotti dalla loro direttrice Lucia Trovatello, i quali anche se in maniera non cerimoniale, hanno ricevuto una prima "consegna" simbolica del Parco

Dopo le roventi polemiche per non essere riusciti a svolgere la festa della Magnolia, il comitato omonimo lancia segnali di pace. Il sit-in organizzato al Parco Magnolia lunedì 28 maggio ha avuto un inatteso successo mediatico.
Per il Comitato erano presenti Carmelo Altomonte, Carmelo Ferrrara, Andrea Genovese, Lucrezia Piraino e Piero Serboli. Col supporto del dirigente capo area coordinamento risorse interne del Comune di Messina, Carmelo Altomonte, erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale Pippo Previti, l’assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Magazzù, l’assessore al Risanamento Roberto Sparso e l’assessore alle politiche di E-Government Giorgio Muscolino. Sono intervenuti anche il segretario provinciale della CISL, Tonino Genovese e l’intera rappresentanza del Consiglio del V quartiere col presidente Alessandro Russo, oltre ai cittadini del luogo e i giovani del Centro di Aggregazione Giovanile di Giostra, condotti dalla loro direttrice Lucia Trovatello, i quali anche se in maniera non cerimoniale, hanno ricevuto una prima “consegna” simbolica del Parco.
Toni più morbidi quelli odierni del presidente del comitato, Andrea Genovese: “Forse non si è riflettuto abbastanza sul fatto che sessant’anni fa i ragazzi di Giostra sfidavano il sole e la pioggia, il vento e i temporali, e facevano tutto proprio all’ombra benevola e materna della Magnolia, che ne ha tratto forza di lunga vita. Comprendiamo che un giustificato scrupolo di responsabilità, di fronte alla risposta dello Iacp, abbia annullato la partecipazione del plesso scolastico di Villa Lina. La Festa della Magnolia si aggiorna al prossimo autunno, ma forse la ripenseremo in altro modo, sempre che i lavori avanzando non rendano inutilizzabile l’area che, per chiudere signorilmente la polemica, l’Iacp ha dato ordine di aprire ieri, dando modo agli operai presenti di mostrare il lavoro di adattamento che avevano eseguito per ospitare gli intervenuti”.