Fials risponde a Cisl e Uil: Siamo una delle maggiori sigle sindacali della sanità»

Fials risponde a Cisl e Uil: Siamo una delle maggiori sigle sindacali della sanità»

Fials risponde a Cisl e Uil: Siamo una delle maggiori sigle sindacali della sanità»

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lunedì 08 Agosto 2011 - 08:43

L’incontro a Palermo sul destino dell’Ospedale Piemonte ha scatenato una polemica a distanza tra le tre sigle sindacali. Dopo il documento congiunto di Cisl e Uil, arriva quello del Fials

Per conoscere il futuro dell’ospedale Piemonte bisognerà attendere settembre, quando a Palermo si terrà un incontro con l’assessore Russo; intanto, però, i riflettori sul nosocomio di viale Europa rimangono accesi. E non perché in queste in ore siano emerse novità significative, ma per le polemiche a distanza tra i sindacati, con Fials da una parte e Cisl e Uil dall’altra. La riunione palermitana con l’esponente della giunta Lombardo, in calendario il prossimo mese – per la quale è attualmente prevista la sola presenza del sindacato autonomo Fials Sicilia – ha, infatti ,suscitato le gelosie di Cisl e Uil, che in un documento congiunto hanno espressamente chiesto a tutti i soggetti coinvolti di allargare il confronto a tutte le organizzazioni sindacali, minimizzando tra l’altro il peso sindacale e la scarsa rappresentatività del sigla sindacale autonoma (vedi articolo correlato). Dichiarazioni “piccate” non particolarmente gradite dal Fials, che ha deciso di rispondere con un comunicato stampa, attraverso il quale fornise alcuni chiarimenti e punzecchia i rappresentanti dei due sindacati confederali. «Abbiamo appreso, tramite stampa – scrivono – che i Rappresentanti di CISL e UIL di Messina hanno inteso minimizzare la portata del sostegno che FIALS ha voluto dare alla “ causa” del potenziamento dell’Ospedale Piemonte, aderendo alle legittime rivendicazioni del Comitato.. “Salvare l’Ospedale Piemonte”, anche in occasione dell’incontro presso l’Assessorato Regionale della Salute. Da circa un anno, si è costituito in Messina un Comitato spontaneo di cittadini allo scopo di “salvare e potenziare” l’Ospedale Piemonte, quale unico presidio ospedaliero presente ed operante nel cuore della città, sottraendolo al declino cui l’avevano relegato le logiche fredde e razionali di una programmazione, elaborata nelle asettiche stanze dell’Assessorato Regionale della Salute. Noi della FIALS, come sindacato vicino alle istanze dei cittadini, abbiamo sentito il dovere morale di aderirvi, senza alcun secondo fine o tornaconto, nella convinzione della fondatezza e legittimità delle rivendicazioni della cittadinanza, mentre CISL e UIL di Messina hanno preferito “protestare” nel chiuso delle loro segreterie aziendale. In proposito – continua polemicamente il documento – ci sia lecito chiedere dove sono stati i firmatari del comunicato stampa di CISL ed UIL in questi lunghi mesi, in cui si è rischiato di far scomparire l’Ospedale Piemonte dalla mappa della sanità messinese?» . La segreteria provinciale Fials medici ricorda «ai rappresentanti di CISL e UIL di Messina che FIALS è una delle maggiori sigle sindacali della sanità, in quanto firmataria dei contratti nazionali del comparto» e pur sostenendo che «ben venga l’incontro delle sigle sindacali a Palermo sul destino dell’Ospedale Piemonte», precisa: «abbiamo ragione di credere che se non si fosse attivato il Comitato Spontaneo, i risultati ed i tempi sarebbero stati, come al solito, biblici e del tutto inefficaci». (DLT)

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