Policlinico. Bonaccorsi nuovo Commissario: “Realizzare l’impossibile, il paziente al centro”

Policlinico. Bonaccorsi nuovo Commissario: “Realizzare l’impossibile, il paziente al centro”

Emanuela Giorgianni

Policlinico. Bonaccorsi nuovo Commissario: “Realizzare l’impossibile, il paziente al centro”

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lunedì 10 Agosto 2020 - 15:25

Oggi l'insediamento del nuovo commissario straordinario dopo l'addio di Laganga. Il Rettore Cuzzocrea: “Giochiamo il campionato con il miglior attaccante”

Dopo l’operato di Giuseppe Laganga, che ha affrontato abilmente anche l’emergenza Coronavirus, è Giampiero Bonaccorsi il nuovo Commissario Straordinario dell’A.O.U. Policlinico “G.Martino” di Messina, già Direttore Generale ff. dell’A.O.U. Policlinico di Catania.

A presentarlo, presso l’Aula Magna del Padiglione N.I., è l’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza.

L’importanza del confronto

“Ho capito, tramite la mia attività, la straordinarietà del nostro sistema sanitario, la nostra azienda è una delle migliori ad affrontare un’emergenza così difficile come quella del Covid. Ma non esistono risultati raggiungibili non basandosi sul rapporto tra i professionisti che ci lavorano, sono lo scheletro sul quale si costruisce la realtà sanitaria per cui investire. Per questo motivo è fondamentale che l’insediamento di questo nuovo vertice parta dall’incontro e dal confronto” dichiara Razza.

Messina è centrale all’interno della strategia di implementazione del programma del Governo in materia di sanità e salute. Perché è una Città Metropolitana, una sede universitaria, ha una tradizione antica, è il punto di passaggio del continente, precisa l’Assessore, perciò va anche incentivato un forte legame con la Calabria. “Non ho mai capito perché un cittadino calabrese o meridionale anziché attraversare lo Stretto preferisca prendere l’aeroporto, dobbiamo far sì che non avvenga, creare un nuovo filo di condivisione. Per realizzare questo e tanti altri obiettivi nessun nome poteva essere più adatto di quello di Giampiero Bonaccorsi” continua l’Assessore.

Il valore di Bonaccorsi

L’Assessore tesse le lodi del nuovo Commissario straordinario: “ho imparato a stimare e apprezzare le sue qualità di persona onesta e sagace, abile organizzatore che saprà insediarsi molto bene e porre Messina in primo piano”.

A Bonaccorsi spetta, infatti, il merito di aver già compiuto scelte importantissime e complesse per il Policlinico di Catania, assumendosi una forte responsabilità amministrativa. Per esempio, mobilitare 70 unità operative in meno di due anni, spostare il pronto soccorso dal centro città al Policlinico, senza dimenticare l’integrazione con la ricerca, con l’università e ponendo sempre in primo piano il paziente.

“Le scelte amministrative si accompagnano a date precise, mi ha insegnato Musumeci. Bonaccorsi di cronoprogrammi ne ha realizzati tanti, e ne ha adesso davanti ancora di più, sono certo saprà raggiungerli con la stessa precisione e puntualità mantenuta dall’azienda fino ad ora” continua l’Assessore.

Il miglior attaccante per il campionato della sanità

Decisione pienamente condivisa dal Rettore Salvatore Cuzzocrea: “Avevo fatto una promessa quando sono stato eletto, rendere grande il Policlinico, avrei scelto il meglio. Così è stato con Laganga e così sarà dopo di lui. Tutti e cinque i nomi che avevo proposto all’Assessore non li conoscevo personalmente, sapevo, però, delle loro qualità. Abbiamo avviato una fitta interlocuzione e mi sono veramente battuto per Bonaccorsi, senza averlo mai incontrato, ma motivato dal suo incredibile curriculum. A volte qui è difficile spostare un professore, lui l’ha fatto con un pronto soccorso intero! Solo su un aspetto non concordo con Razza, per me oggi arriva il Direttore Generale non solo il Commissario Straordinario. Saremo accanto a lui in tutte le sue scelte, lo accoglie un’azienda economicamente forte, un nuovo organigramma approvato con l’assessorato, il DAI Oncologico fatto e non raccontato, costruiremo insieme nuovi percorsi. Iniziano adesso le battaglie per la pianta organica, il tetto di spesa; grazie al supporto della Regione Siciliana, sentiamo la volontà di rinnovarci soprattutto per quei reparti come l’ematologia, la fisioterapia, l’ortopedia che hanno sofferto a causa dell’emergenza sanitaria. Riparte il Policlinico e, con una metafora calcistica, gioca al campionato della sanità pubblica con il miglior attaccante!”

Fare rete

Ad intervenire è, poi, l’Assessore Regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblicaBernardette Grasso: “Vi è un forte senso di cambiamento, un rapporto diverso anche tra Governo e Parlamento, Razza ha saputo invertire la rotta coinvolgendo tutte le parti del territorio, indipendentemente dai partiti e dalle opinioni, perché quando si parla di sanità si parla del paziente, è necessaria capacità, professionalità, abnegazione e determinazione. Il Policlinico è il riferimento anche di tutta la provincia, il punto cui tutti possono rivolgersi avendo tempestivamente risposta, ed è urgente che il Policlinico continui a dare quella risposta in termini di competenza ed eccellenza, è fondamentale fare rete”.  

Volare insieme

Dopo una così orgogliosa presentazione Giampiero Bonaccorsi scherza “in questi dieci minuti ho già maturato nuove decisioni, grazie ai vostri gentili complimenti darò le mie dimissioni, impossibile dar fede alle vostre parole”.

Ma agli obiettivi impossibili Bonaccorsi è abituato. “Mi fido dell’Assessore Razza, mi ha sempre dato l’impulso e l’energia per agire e senza chiedermi nulla in cambio. Non so perché oggi mi porta a Messina ma credo nella sua lungimiranza. La gratificazione più grande per me è stata essere scelto dal Rettore non per la garanzia dell’Assessore ma solo sulla base del mio curriculum, questo mi dà la forza di affrontare qualsiasi ostacolo e alzare sempre l’asticella. Tutto quello che ho realizzato è stato possibile grazie alla dedizione di ciascun professionista, alla condivisione degli stessi obiettivi e l’impegno a voler cambiare. Se si condivide un percorso si vola e io sono certo di poter volare insieme” afferma.

Il paziente al centro

Assessore, Rettore e Commissario condividono, infatti, la stessa idea motrice di un percorso che deve porre al centro il paziente. L’obiettivo principale è l’umanizzazione del rapporto con il paziente, nessuna infrastruttura al mondo potrà essere perfetta se non valorizza prima di tutto il legame con il paziente, le sue esigenze, la sua storia, la sua persona. Solo in questo modo è possibile conseguire qualsiasi bella sfida.

2 commenti

  1. Bellissime parole…bellissimi progetti….ma sicuramente tutti questi Signori non sanno che se malauguratamente ti rechi al pronto soccorso oltre che aspettare dalle 13.30 alle 20.00 prima di avere notizie del paziente…il quale resta in osservazione a tempo indeterminato fin quando non si libera il posto in reparto …o l’alternativa è che rifiuti il ricovero….ma ancor più grave è che lo stesso paziente resta senza cuscino…E alle lamentele dei parenti il personale sanitario risponde DENUNCIATE….alla fine l’ho comprato io il cuscino per il paziente anche xké è tuttora parcheggiato al pronto soccorso…carissimi è questa la vera realtà..una vergogna.

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  2. agata azzarello 22 Agosto 2020 09:39

    QUESTO CAMBIERA’ PRESTO ….. CONOSCO L ABILTA, DEL NUOVO COMMISSARIO CHE AGIRA’ IN SINERGIA CON LA DIREZIONE SANITARIA PER RIDURRE IL SOVRAFFOLLAMENTO E LE LISTE DI ATTESA…. A MESSINA SIETE FORTUNATI

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