Aperture domenicali, le soluzioni di Puglisi: «Due volte al mese fino a dicembre»

Aperture domenicali, le soluzioni di Puglisi: «Due volte al mese fino a dicembre»

Redazione

Aperture domenicali, le soluzioni di Puglisi: «Due volte al mese fino a dicembre»

sabato 09 Agosto 2008 - 10:59

L'assessore al Commercio spiega: «Qualsiasi provvedimento passerà da un confronto con sindacati, associazioni di categoria e dei consumatori». La settimana prossima nuovo incontro, a fine anno un piano per il 2009

Negozi aperti due domeniche al mese, la prima e l’ultima, a settembre, ottobre e novembre. Tutte le domeniche a dicembre, in attesa del Natale, e poi tutti attorno a un tavolo per concordare un piano 2009. E’ questa l’idea che Pinuccio Puglisi, assessore al Commercio di Palazzo Zanca, porterà avanti al nuovo incontro che si terrà con sindacati, associazioni di categoria e dei consumatori la settimana prossima, a ridosso o subito dopo Ferragosto. «Il loro parere è obbligatorio ma non vincolante – spiega Puglisi – ma io sto cercando una soluzione che accontenti più soggetti possibili, e qualsiasi provvedimento passerà da un confronto con sindacati e associazioni e, naturalmente, con il sindaco».

Puglisi ritiene «scriteriata la decisione del commissario Sinatra di allargare l’apertura dei negozi ai festivi in genere, perché così si considerno anche Ferragosto, Natale, Pasqua. E’ più logico pensare ad aperture nelle feste, per così dire, -commerciali-». Dai rappresentanti di categoria l’assessore cercherà di ottenere i cosiddetti -piani commerciali-, «perché è fondamentale capire e stanare chi non mette in regola i propri dipenenti e non assicura gli adeguati turni di riposo». La soluzione delle due domeniche mensili, la prima e l’ultima, è una sorta di via di mezzo tra chi vorrebbe che i negozi restassero chiusi tutte le domeniche e chi invece, al contrario, li vorrebbe sempre aperti. In questo contesto si inseriscono altre due idee di Puglisi. La prima è l’apertura dei supermercati fino alle 22.30 della sera, che però si scontra con la legge che pone un limite di 12 ore. «Una proposta da rivedere, ma tutt’altro che tramontata». La seconda riguarda «il quadrilatero della zona di Piazza Duomo, e dunque quei negozi di souvenir, cartoline e quant’altro, che devono avere la possibilità di rendersi fruibili ai crocieristi. Poi è chiaro che io posso dare la facoltà di apertura, non l’obbligatorietà».

La tappa finale di questo percorso sarà a fine anno. «A dicembre – afferma Puglisi – intendo sedermi nuovamente attorno a un tavolo con sindacati, associazioni di categoria e dei consumatori per programmare un piano 2009 nel quale organizzare le regolamentazioni del settore per tutto l’anno prossimo».

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