L'Associazione Consumatori Siciliani denuncia la mancata istituzione del catasto incendi

L’Associazione Consumatori Siciliani denuncia la mancata istituzione del catasto incendi

Redazione

L’Associazione Consumatori Siciliani denuncia la mancata istituzione del catasto incendi

martedì 27 Maggio 2008 - 10:05

A quasi un anno di distanza dalle tragedie registrate in provincia, i comuni nulla hanno fatto per scongiurare una nuova emergenza

L’Associazione Consumatori Siciliani si è rivolta agli organi competenti affinché vengano presi gli opportuni provvedimenti nei confronti dei comuni siciliani che non hanno istituito il catasto degli incendi, non escludendo il commissariamento e la rimozione dei sindaci inadempienti.

A distanza di un anno dagli incendi che nell’anno scorso hanno devastato ettari di macchia mediterranea e causato la morte di diversi cittadini, molti comuni nell’approssimarsi della stagione estiva nulla hanno fatto in tal senso.

L’istituzione del catasto per i terreni incendiati ai sensi della legge 353/2000 (Lprevede che “le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi da fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni-.  Allo stesso modo vi è il divieto assoluto di edificazione su queste aree per i successivi dieci anni al verificarsi dell’incendio. Affinché tale previsione possa essere attuata, la stessa norma prevede che i Comuni censiscano, attraverso la tenuta di un apposito catasto, tutti i terreni che sono stati o che vengono incendiati. È del tutto evidente che se ciò non avviene, con il trascorrere del tempo, si può verificare che questi suoli cambino di destinazione.

Peraltro, afferma Nicola Calabria “anche la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha ribadito che i terreni boschivi colpiti da incendi, non sono edificabili per almeno dieci anni e ciò anche in caso di mancata attuazione dell’apposito catasto.

“L’intervento dell’Associazione nasce anche- spiega Nicola Calabria “per tutelare i numerosi cittadini costretti a subire dei disagi oltre a rischiare di perdere la propria casa e i sacrifici di una vita, ma anche per tutelare la salute, un diritto sancito dalla nostra Costituzione e l’incolumità stessa della persona. I danni derivanti dagli incendi sono enormi e si protrarranno anche per diversi anni con un impatto disastroso sull’ecosistema. “È urgente e fondamentale l’istituzione del catasto dei terreni incendiati anche per scoraggiare- continua Calabria “i piromani o coloro i quali hanno interesse ad appiccare il fuoco. Non è possibile mandare in fumo ettari di vegetazione rimanendo impotenti e senza prendere le dovute misure di precauzione iniziando ad applicare la legge-.

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