L’assessore alle Finanze Orazio Miloro ha avviato la fase di rinnovo dell’inventario dei beni mobili del Comune di Messina, nel quadro degli interventi di razionalizzazione della spesa per lo snellimento delle procedure e contenimento dei costi anche per acquisto di attrezzature e materiali di consumo.
Il nuovo ordinamento giuridico e contabile degli Enti Locali, impone tra l’altro di procedere all’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili, con contestuale redazione sia delle singole schede di riferimento di ogni bene, sia dei registri riepilogativi per bene e per settore. Tale attività di aggiornamento, indispensabile per ottenere un compiuto e regolare Conto del Patrimonio, prevede la propedeutica rilevazione, compiuta e definita (tipologia, descrizione, collocazione per ufficio e per servizio, anno di acquisizione, stato d’uso, valore attuale, percentuale di ammortamento) dei singoli beni a mezzo di scheda descrittiva.
“L’ultima ricognizione dei beni mobili comunali risale al 1996 – ha ricordato l’assessore Miloro – e fu effettuata da un professionista esterno incaricato, oggi si ipotizza un’organizzazione totalmente interna con il coinvolgimento di tutti gli uffici comunali con la collaborazione dello staff Provveditorato Economato. Avvieremo grazie al Ced un sistema di informatizzazione generale dei dati attraverso la rete Intranet comunale che consentirà non solo di aggiornare in tempo reale la situazione patrimoniale, ma anche di omogeneizzare il parco attrezzature e pianificare l’acquisto dei materiali di consumo, cercando di raggiungere il duplice obiettivo dello snellimento delle procedure di fornitura e del contenimento dei costi-.
Nei prossimi giorni l’assessore promuoverà una riunione operativa con i dirigenti comunali per l’avvio della prima fase riguardante l’inserimento dei dati e la catalogazione dei beni. La gestione di tutti i beni mobili esistenti è divenuta una attività essenziale per recuperare produttività, redditività e sicurezza. La loro inventariazione permetterà di superare la parcellizzazione della gestione che si è seguita sino al 2007 operando ogni ufficio in autonomia di acquisizione. Lo staff provveditorato ed economato, diretto dal dott. Giovanni Bruno, avrà così la possibilità di una migliore razionalizzazione della spesa del parco attrezzature.
