Carcere di Gazzi. Sopralluogo del Provveditore Faramo, accompagnato da rappresentanti della Provincia Regionale

Carcere di Gazzi. Sopralluogo del Provveditore Faramo, accompagnato da rappresentanti della Provincia Regionale

Carcere di Gazzi. Sopralluogo del Provveditore Faramo, accompagnato da rappresentanti della Provincia Regionale

mercoledì 13 Maggio 2009 - 00:44

Appurati alcuni limiti della casa circondariale, ma anche punti positivi come il nuovo teatro o la sala operatoria. L’assessore Fichera ha promesso un apporto economico per la realizzazione di una struttura prefabbricata da allocare nell’area adiacente alla “zona colloqui”

Lo scorso sabato, 9 maggio, si è riunita un’apposita Commissione della Provincia Regionale di Messina per un sopralluogo presso la struttura penitenziaria di Messina Gazzi. L’incontro è stato organizzato a seguito della mozione presentata dal Capogruppo dei Democratici Autonomisti Tonino Calabrò, votata in aula da tutte le forze politiche (vedi articolo in basso), attraverso la quale venivano evidenziate le carenze della struttura e i disagi esistenti nella casa circondariale di Messina.

Condizioni che hanno convinto il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Sicilia, Orazio Faramo, ultimamente a Messina per un convegno sui percorsi di reinserimento lavorativo dei detenuti, a garantire la sua presenza al sopralluogo all’interno della struttura, accompagnato dal Direttore Calogero Tessitore. Insieme a loro l’Assessore alle politiche attive del lavoro Renato Fichera, e i consiglieri provinciali Tonino Calabrò, Lalla Parisi e Maurizio Palermo.

Il carcere di Messina Gazzi è sicuramente una struttura sovraffollata e necessita di appositi interventi soprattutto in un’ala dove è presente una buona parte della popolazione carceraria; interventi che potranno essere effettuati con un apposito project-financing, in attesa che vengano sbloccati i fondi strutturali destinati dal CIPE per l’edilizia carceraria.

La delegazione ha potuto comunque constatare che all’interno si trova un nuovissimo teatro con circa un centinaio di posti e, cosa più importante, da circa un anno è attiva una eccellente sala operatoria con annessi locali di degenza, funzionante e garantita da una equipe di medici del policlinico di Messina. Struttura che oltre a rappresentare il fiore all’occhiello di Messina Gazzi, è unica nel suo genere sul territorio nazionale. Durante il sopralluogo, l’assessore Fichera, a nome dell’Amministrazione provinciale, ha assunto l’impegno di contribuire economicamente alla realizzazione di una struttura prefabbricata con adeguati servizi igienici, da allocare in un’area adiacente alla “zona colloqui”, da destinare all’accoglienza dei parenti dei detenuti. Ciò per eliminare l’inconveniente creato dalla precaria tettoia posta sul marciapiede di fronte al muro di cinta del carcere.

La delegazione, inoltre, solleciterà l’AUSL 5 di Messina affinché provveda a rifornire Gazzi dei farmaci previsti per legge a favore dei detenuti. La visita è terminata presso i locali lavanderia e in una parte dell’area riservata alla popolazione femminile. A tale riguardo, il provveditore Faramo ha comunicato ai consiglieri Calabrò, Parisi, Palermo e all’assessore Fichera, che è sua volontà adibire un immobile confiscato alla mafia in Sicilia per accogliere le detenute in carcere con bambini al seguito, affinché le stesse possano scontare la loro pena senza provocare il trauma delle inferriate ai minori. Gli stessi saranno accompagnati nella quotidianità dalla presenza di assistenti sociali e potranno utilizzare un apposito parco giochi. Il tutto sotto la massima sorveglianza della polizia penitenziaria.

L’incontro ha rappresentato un primo passo del percorso già intrapreso dalla Provincia Regionale di Messina in favore della rieducazione e di percorsi di reinserimento (da parte del Presidente Ricevuto e dall’assessore Fichera durante il convegno del 29 aprile a Palazzo dei Leoni) in collaborazione con il “Garante per i Diritti dei Detenuti per la Regione Sicilia”, senatore Salvo Fleres.

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