Cassonetti fuori posto, fuori uso. Nota del consigliere comunale Giorgio Muscolino

Cassonetti fuori posto, fuori uso. Nota del consigliere comunale Giorgio Muscolino

Redazione

Cassonetti fuori posto, fuori uso. Nota del consigliere comunale Giorgio Muscolino

venerdì 05 Settembre 2008 - 09:55

Il rappresentante dell'Udc chiede che venga effettuato un monitoraggio sullo stato di conservazione dei cassonetti stradali e che venga predisposto un piano di sostituzione o riparazione degli stessi. Occhio anche all'igiene

Il consigliere Comunale Giorgio Muscolino, con una nota, sottopone all’attenzione dell’Assessore all’Ambiente e Arredo Urbano Elvira Amata, al Presidente di Messinambiente, al Presidente dell’ATO 3 Me e alla Sezione Tutela del Territorio dei V.V.U.U. di Messina, le pessime condizioni dei cassonetti stradali per il conferimento degli r.s.u. dislocati sul territorio comunale.

«La cattiva conservazione degli stessi – spiega – spesso dovuta ai frequenti incendi dolosi, ai danneggiamenti volontari o determinati da alcuni incidenti che si verificano durante le operazioni di raccolta, ha comportato che, una grandissima quantità dei cassonetti, risulti non funzionante, perchè resa priva di alcune parti, come la copertura o il pedale per l’apertura del vano di raccolta, rendendo spesso difficoltoso lo stesso conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini. In molti casi la mancanza della copertura crea anche dei problemi di decoro e igiene, a causa degli odori nauseabondi che provengono dai cassonetti, soprattutto durante le giornate più calde».

A contribuire notevolmente a questa situazione, è stata sicuramente la grave -crisi- igienica che ha colpito Messina qualche mese fa, sommersa dai rifiuti per il concomitante sciopero degli addetti alla raccolta che manifestavano per il mancato percepimento degli stipendi. All’indomani della normalizzazione del servizio, venne conteggiato il numero dei cassonetti danneggiati e stimata la spesa necessaria per la sostituzione degli stessi. Purtroppo ad oggi, ancora, non si è provveduto alla sostituzione di alcun cassonetto con la determinazione delle problematiche già illustrate.

Per Muscolino la situazione è aggravata dal fatto che, ormai da molto tempo, non viene effettuato il sevizio di pulizia e disinfestazione dei cassonetti, diventando gli stessi ricettacolo di topi e parassiti di ogni tipo, con i conseguenti problemi igienico-sanitari che ne possono derivare. Inoltre segnala che non esiste un razionale piano di posizionamento dei cassonetti r.s.u., cosa ancora più grave, gli stessi, in moltissimi casi, non risultano collocati secondo quanto previsto dal vigente regolamento comunale per la disciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 17 Maggio 2002 n°19/C.

All’Art. 15 del citato regolamento (Organizzazione e modalità di espletamento del pubblico servizio), viene stabilito che: -nella definizione dei punti di ubicazione dei contenitori, si adotta il criterio di minimizzazione della distanza conferitore-punto di raccolta, secondo il piano di posizionamento predisposto dall’Ente Gestore e approvato dalla Direzione Tecnica del Settore Igiene Cittadina del Comune, rispettando distanze inferiori a: 200 m nel centro urbano, 500 m negli agglomerati extraurbani. La localizzazione dei suddetti contenitori deve essere eseguita in base a criteri di ottimizzazione e di organizzazione del servizio, ma, soprattutto, in considerazione di alcuni vincoli. Per quanto riguarda il Codice della strada, vanno rispettati i seguenti divieti di collocazione: entro una distanza di m. 5 da incroci, passaggi pedonali e impianti semaforici; entro la distanza di visibilità (minimo 2 m), tenendo conto del senso di marcia, presso passi carrabili pubblici o privati; nelle aree di ingombro, per le manovre di accostamento ed uscita da parcheggi per portatori di handicap e per le fermate dei mezzi pubblici di trasporto. Per quanto non espressamente contemplato dal regolamento si applicano le disposizioni previste dal D.P.R. 16/12/92 n°495 Regolamento per l’esecuzione del Codice della Strada. Riguardo ai criteri di igienicità va rispettata, ove possibile, una distanza di circa m.5 in orizzontale rispetto a: Finestre ubicate a piano terra o in seminterrati; Ingressi di attività commerciali riguardanti ristoro quali bar, pasticcerie, alimentari, supermercati, tavole calde, paninoteche e ristoranti; Ingressi di farmacie. Per i criteri di sicurezza si rispettano le norme di Ordine Pubblico esplicitamente indicate dagli Organismi preposti ed inoltre: Distanza di m 14 dai serbatoi degli impianti di distribuzione del gas, benzina, metano o altre fonti di materiale infiammabile; Distanze opportune dalle cabine di distribuzione del gas metano, dell’energia elettrica e dalle centraline telefoniche. Infine, il numero dei contenitori e la frequenza di svuotamento deve garantire mediamente un volume sufficiente a ricevere una quantità di rifiuti pari alla produzione di 2 giorni e quindi anche ad affrontare pause domenicali o festive-.

Per i motivi sopra esposti, il consigliere dell’Udc chiede «che venga effettuato un monitoraggio sullo stato di conservazione dei cassonetti stradali e si predisponga un piano di sostituzione o riparazione degli stessi secondo un ordine di priorità legato al maggiore danneggiamento, in modo da fornire adeguati standard legati al conferimento, al decoro e all’igiene cittadina; chiede altresì che si proceda ad un’accurata mappatura dei cassonetti, per verificare se gli stessi risultano collocati secondo quanto previsto dal vigente regolamento e provvedere al loro corretto ricollocamento, nei casi in cui ciò non dovesse essere riscontrato».

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