Il consuntivo 2007 dell'Atm diventa un giallo. Il Comune: diverse le criticità evidenziate

Il consuntivo 2007 dell’Atm diventa un giallo. Il Comune: diverse le criticità evidenziate

Il consuntivo 2007 dell’Atm diventa un giallo. Il Comune: diverse le criticità evidenziate

martedì 23 Giugno 2009 - 14:40

Oggi il commissario La Corte in prima commissione: bilancio trasmesso a marzo. Ma gli uffici di Palazzo Zanca rispondono: abbiamo chiesto chiarimenti ai quali non è stata data risposta. La ragioneria chiederà un tavolo tecnico con l'azienda trasporti. Il problema dei 7 milioni anticipati dalla Regione: il sindaco ha chiesto di imputarli al 2010

Che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2007 dell’Atm? Perché non è allegato al previsionale 2009 del Comune, essendone un atto propedeutico? E’ questo il quesito di fondo con il quale i consiglieri comunali escono dalla odierna seduta fiume della commissione Bilancio dedicata proprio all’azienda trasporti. Il consuntivo 2007, sostengono in via La Farina, è stato trasmesso a Palazzo Zanca nel marzo scorso. Ma non ne è mai stata predisposta la relativa delibera, né risulta tra gli allegati al bilancio di previsione sul quale, di qui a qualche settimana, il consiglio sarà chiamato a pronunciarsi. Rischia di crearsi un vero e proprio giallo. Dagli uffici di Palazzo Zanca, infatti, rispondono che sì, il bilancio è stato trasmesso (a febbraio, addirittura), ma che il ragioniere generale Coglitore prima e il dirigente alle Partecipate Cama poi hanno chiesto, con due note datate 26 e 27 febbraio, chiarimenti ai quali, ad oggi, l’Atm non ha dato risposta. Nella sua lettera Coglitore evidenzia «molte criticità», tanto da riempire sette fitte pagine, chiedendo proprio a Cama di «astenersi dalla predisposizione della proposta di delibera in assenza di chiarimenti». Lo stesso Cama ha ulteriormente sollecitato l’azienda il 6 marzo. Arriveranno questi chiarimenti? L’amministrazione non ha nessuna intenzione di polemizzare con l’Atm, tanto che Coglitore pensa di convocare un tavolo tecnico con i dirigenti dell’Atm per dirimere ogni questione di tipo finanziario.

Ai consiglieri il commissario straordinario dell’Atm Cristofaro La Corte ha fornito diverse delucidazioni, risultando anche piuttosto convincente in quanto a intenzioni e a metodi utilizzati in questi mesi di gestione, nei quali si è ritrovato a fare i conti con l’«anarchia assoluta». Lo stesso presidente della commissione, Giuseppe Melazzo dell’Udc, ha potuto confermare che «l’Atm sta molto meglio di quanto pensassimo». Ma sull’azienda trasporti pendono numerose spade di Damocle. La più -pericolante- è quella relativa ai fondi stanziati nel bilancio di previsione del Comune per il 2009. Sono 12,5 milioni di euro, circa un milione e settecentomila euro in più rispetto al 2008, tanto quanto basterebbe, secondo La Corte, per risanare l’azienda (magari con l’aggiunta degli arretrati dovuti alle multe per i gratta e sosta, circa 2 milioni). Ma c’è un grosso punto interrogativo: il 27 novembre scorso, infatti, per fronteggiare l’emergenza creatasi in città con lo sciopero fiume dei lavoratori a causa del mancato pagamento di tre mensilità, la Regione anticipò 7 milioni di euro. Una somma che, trattandosi appunto di anticipo, dovrebbe essere detratta in parte dagli stanziamenti 2009. Ma su questo l’amministrazione sta lavorando in collegamento con Palermo: è stato direttamente il sindaco Giuseppe Buzzanca, con una nota datata 17 aprile, a chiedere alla Regione di imputare l’anticipo al bilancio 2010, consentendo all’azienda, nel frattempo, di andare avanti nella sua azione di risanamento.

La Corte non ha chiuso le porte ad una trasformazione in Spa dell’azienda, magari dando seguito alla soluzione del trasferimento degli immobili della sede di via La Farina e del Cavallotti, a copertura del credito che l’azienda vanta nei confronti del Comune. Credito che si aggira intorno ai 27 milioni di euro, su un totale di 35 milioni di euro verso terzi in generale. Un’ultima nota sui bilanci dell’Atm va fatta: gli ultimi approvati sono quelli del 2002 e del 2003, ma per decorrenza dei termini. Il consiglio comunale ha invece bocciato i consuntivi 2004, 2005 e 2006. Andrà meglio per i documenti 2007 e 2008? C’è da augurarselo, anche perché il Comune è socio unico dell’Atm, e se il bilancio non viene approvato significa proprio che qualcosa non va.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007