Via libera dal Consiglio dei ministri all’accorpamento delle consultazioni elettorali politiche e amministrative del 13 e 14 aprile prossimi. A renderlo noto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti che ha rivelato: -abbiamo varato il decreto legge per consentire ai consigli comunali e provinciali che si sciolgono di non essere commissariati e di accorpare al 13 e 14 aprile il voto delle amministrative. Il decreto contiene anche norme sul voto degli italiani all’estero e sulla raccolta delle firme per i gruppi presenti nei due rami del Parlamento-.
Per quanto riguarda la regione Sicilia la discussione è però ancora aperta. Tutte dipende dai componenti della giunta regionale, che devono trovare l’accordo per unire le elezioni -isolane- a quelle politiche. Per le amministrative la data dovrebbe essere l’8 giugno, con al voto otto Province (Messina, Agrigento, Enna, Caltanissetta, Catania, Palermo e Siracusa e Trapani) e diversi comuni tra cui Messina e Catania.
L’UDC IN SICILIA
In attesa di scoprire cosa succederà a livello nazionale, l’Udc siciliana punta su Raffaele Lombardo come candidato alla Regione. Per capirlo basta ascoltare l’ex Governatore Totò Cuffaro e il segretario regionale Saverio Romano. Il primo ha dichiarato: -il nostro candidato in Sicilia per ora è Lombardo, per ora nel senso che speriamo che lo diventi di tutti gli altri partiti del centrodestra-. Romano ha invece rivelato: -c’è già un accordo siglato questa estate. Se non dovesse essere ricucito lo strappo con il centrodestra è ovvio che rimane quella con Lombardo un’alleanza privilegiata-.