L’amministrazione comunale di nuovo al bivio, quello tra via Brasile e viale della Libertà. In un’interrogazione il consigliere comunale Antonio Fazio(Pdl) chiede la disattivazione dell’impianto semaforico presente all’incorcio, alla luce del provvedimento comunale adottato lo scorso 10 febbraio che ha disposto l’interdizione dell’attraversamento veicolare della sede tranviaria in corrispondenza della stessa intersezione.

Il Dipartimento Mobilità Urbana del Comune ha dunque stabilito di istituire la direzione obbligatoria diritto su viale della Libertà, in direzione sud – nord, all’intersezione con via Brasile, e la direzione obbligatoria a destra in via Brasile, all’intersezione con la carreggiata ovest del viale della Libertà e ha installato i cordoli lungo la sede tranviaria per impedire l’attraversamento.

Condizioni più che sufficienti, sottolinea Fazio, a determinare l’eliminazione della lanterna semaforica in questione soprattutto in considerazione del fatto che secondo quanto previsto dall’art.158 del Codice della Strada, i semafori hanno la funzione di regolare nel tempo l’avanzamento delle correnti di traffico di un’intersezione o di un tronco stradale.

Il consigliere Fazio chiede dunque o la disattivazione dell’impianto posto sulla carreggiata lato mare con direzione di marcia sud-nord o in alternativa «qualora si fosse appurata l’inutilità della disposizione comunale del 10 febbraio, ripristinare l’intersezione tra la via Brasile e il viale della Libertà».