Interventi “connessi e compensativi- al Ponte sullo Stretto: tavolo di confronto a Palazzo Zanca

Interventi “connessi e compensativi- al Ponte sullo Stretto: tavolo di confronto a Palazzo Zanca

Redazione

Interventi “connessi e compensativi- al Ponte sullo Stretto: tavolo di confronto a Palazzo Zanca

martedì 16 Dicembre 2008 - 14:36

Documento tecnico da trattare in Consiglio comunale: sotto la lente le opere, le misure di investimento nell'Area dello Stretto e i nuovi impianti ferroviari

Si torna a parlare di Ponte sullo Stretto, del famoso “Corridoio 1 Berlino-Palermo- e dell’importanza strategica del mezzogiorno e dell’Area dello Stretto nel mediterraneo. Lo ha fatto nei giorni scorsi il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, incontrando il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini il quale ha definito l’opera «prioritaria». E lo si è fatto anche oggi a Palazzo Zanca, dove si è tenuto un tavolo di confronto, convocato precedentemente dal sindaco Giuseppe Buzzanca, sul documento tecnico che dovrà contenere le proposte per gli interventi connessi e compensativi.

Documento che, dopo un esame delle sei municipalità, sarà trattato in Consiglio comunale per poi avanzare le richieste della città ai governi nazionale e regionale. Sotto la lente, in particolare, le misure di investimento per lo sviluppo economico dell’Area dello Stretto, la nuova localizzazione degli impianti ferroviari e l’aggiornamento degli importi delle opere connesse e compensative da realizzarsi. Attorno a un tavolo si sono seduti gli assessori Gianfranco Scoglio e Giuseppe Corvaja, il presidente dell’Ordine degli ingegneri, Santi Trovato e dell’Ordine degli architetti Gaetano Montalto, l’arch. Francesco Alibrandi, in rappresentanza della Provincia Regionale e l’ing. Giovanni Caminiti, dirigente della struttura organizzativa grandi opere ed infrastrutture strategiche, che ha illustrato i contenuti del documento.

Già negli scorsi mesi a Palazzo Zanca s’era parlato di Ponte e soprattutto delle opere connesse. Tra le più importanti, ovviamente, la nuova stazione ferroviaria, che come è stato ribadito nel corso dell’incontro tra Comune e Rfi tenutosi lo scorso settembre, andrà realizzata a Gazzi, con la conseguente liberazione di migliaia di metri quadri di aree nella zona sud (a partire dalla zona falcata) da binari e strutture varie presenti, in vista della riqualificazione urbana e della realizzazione della via del mare.

Sempre in estate il sindaco Buzzanca aveva incontrato a Messina il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il quale confermando la tabella di marcia per la realizzazione del Ponte (apertura al traffico annunciata: 2016), aveva parlato di «un accordo di programma con Buzzanca, che riguarda alcune richieste avanzate espressamente dal sindaco, sulle quali verrà posta la massima attenzione e che saranno oggetto di esami in sede tecnica». Tra le richieste: la seconda canna Giostra-Annunziata, l’agevolazione del pedaggio, la variante per la cittadella universitaria ed al minisvincolo di Papardo.

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