Manutenzione di strade e marciapiedi: l'assessore Isgrò ascoltato in commissione

Manutenzione di strade e marciapiedi: l’assessore Isgrò ascoltato in commissione

Redazione

Manutenzione di strade e marciapiedi: l’assessore Isgrò ascoltato in commissione

venerdì 05 Settembre 2008 - 12:00

Finora solo interventi tampone. Riflettori puntati sulla circonvallazione e sul viale Italia

Una delle tante cose che non vanno, in questa città, è la manutenzione delle strade. Buche nell’asfalto, marcipiedi dissestati, radici di alberi che creano pericolosissimi avvallamenti, il quadro è desolante e va preso in considerazione per interventi decisi e, se serve, radicali. Non bastano certo quelli tampone realizzati negli anni, che non hanno fatto altro che rimandare, di volta in volta, il problema senza mai risolverlo.

Se ne è discusso oggi a Palazzo Zanca nella seduta della VI commissione, presieduta per l’occasione dal vice vicario Giorgio Muscolino, alla quale ha partecipato l’assessore alle Manutenzioni Pippo Isgrò, invitato direttamente dal capogruppo del Pdl Pippo Capurro. Quest’ultimo in pregiudiziale ha sottolineato la necessità di cambiare metodo nelle manutenzioni, di scrivere la parola fine su interventi tamponi che servono a poco e che costano molto al Comune. Capurro ha ricordato quanto onerosi siano, per le casse di Palazzo Zanca, gli stessi contenziosi legali con i cittadini vittime di incidenti a causa delle strade dissestate, specie sulla circonvallazione.

Si è concordato che è necessario pensare ad una seria programmazione, che coinvolga l’intero territorio, non solo il centro, e che parta proprio dalla circonvallazione, la -bretella- probabilmente messa peggio per via di quei continui -dossi- creatisi con la crescita delle radici. Isgrò ha già provveduto a riunire un tavolo tecnico e pensa ad una sorta di cabina di regia, che coordini ogni intervento di manutenzione che si attua sulle strade, compresi i lavori di Enel, Telecom e quant’altro, in modo da seguire una linea univoca.

Si è valutata anche l’ipotesi di verificare se ci siano le condizioni per revocare contratti stipulati con le ditte che non hanno eseguito i lavori a regola d’arte. Entro dieci anni dagli stessi, infatti, si può richiamare la ditta per chiedere o un risarcimento danni o un rifacimento dei lavori in questione. E’ stato anche ricordato che c’è un grosso rischio di dissesto idrogeologico sul viale Italia, con la strada di collegamento con Montepiselli ancora chiusa. Sulla vicenda, in ogni caso, si riunirà una commissione straordinaria, probabilmente la prossima settimana, mentre Capurro ha preannunciato un’interrogazione all’assessore Isgrò.

Durante la commissione si è discusso anche di piano spiagge. Isgrò era stato al centro di una piccola polemica relativa all’affidamento della guardania delle spiagge (il servizio di bagnini) ad una cooperativa senza pubblico incanto. L’assessore Isgrò ha spiegato che se non si agiva subito si sarebbero persi i fondi regionali, assicurando però che per il 2009, quando arriveranno circa 200mila euro, si aprirà un regolare bando. Stesso discorso varrà per i lidi.

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