Il 23, 24 e 25 ottobre Messina ospiterà Villard 10, decimo seminario itinerante di progettazione dal titolo Messina 08_08: Ricostruzioni 2008. L’iniziativa, promossa e sostenuta dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Messina e patrocinata dal Comune di Messina, è un seminario itinerante di progettazione, a cui partecipano 13 facoltà di architettura italiane e straniere, Venezia, Ascoli Piceno, Genova, Napoli, Palermo, Roma 3, Reggio Calabria, Milano Bovisa, Ancona, Alghero, Beirut, Patras e l’ École d’architecture de Paris-Malaquais. L’apertura si terrà giovedì 23, alle ore 15, alla chiesa di S. Maria Alemanna con l’incontro dibattito Una tesi sul “ricostruire-. Al Monte di Pietà, alle 19.30, sarà inaugurata la mostra re-Immagini- Messina, ed alle ore 20 si aprirà il seminario con l’intervento del sindaco, Giuseppe Buzzanca, del presidente dell’Ordine degli architetti, Gaetano Montalto e di Alberto Ferlenga, presidente dell’associazione Villard, che prende il nome dall’architetto dell’età gotica, chierico itinerante, attivo nella seconda metà del Duecento, inventore di un’originale didattica basata sull’esperienza e l’osservazione diretta. Il suo Livre de portrature, taccuino di viaggi attraverso le città e la cultura della sua epoca, è quaderno di schizzi, ma anche raccolta di modelli e libro di testo, destinato ai giovani architetti. L’iniziativa, che quest’anno è ospitata a Messina, prevede la messa a punto di un progetto, il cui tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato nel corso delle diverse tappe tramite revisioni collettive con l’apporto dei docenti e tutor delle facoltà partecipanti. L’iter seminariale è scandito da incontri mensili di due o tre giorni – dedicati all’approfondimento di argomenti diversi e alla scoperta delle città italiane – nel corso dei quali vengono affrontati importanti aspetti del dibattito architettonico contemporaneo a partire dalle specificità culturali e didattiche e dalle presenze più significative di ogni facoltà. Il seminario ha la sua conclusione in un workshop finale, svolto nella città che promuove il tema d’anno, in cui i progetti vengono presentati pubblicamente. Il seminario è itinerante perchè parte dall’idea di mettere in contatto, attraverso un viaggio in Italia, studenti di varie scuole con il meglio della cultura architettonica italiana, incrociando esperienze e conoscenze che riguardano la progettazione, la storia, l’urbanistica, la grafica, ma anche la letteratura, il cinema, l’arte, e che hanno come sfondo comune i cambiamenti in atto nelle città, nel territorio e nella cultura del Paese. Una sorta di scuola virtuale, dunque, che si svolge attraverso molte scuole italiane e straniere sviluppando discussioni e progetti nell’arco di un anno accademico. Il seminario, diretto da un comitato scientifico che comprende i docenti delle facoltà partecipanti, prevede la partecipazione di 5 – 10 studenti per scuola, oltre che da iscritti under 35, all’Ordine degli architetti di Messina, seguiti da tutor e da coordinatori locali, i quali s’incontrano nelle diverse città toccate dal seminario partecipando e costruendo, di tappa in tappa, il progetto che costituisce il nucleo intorno a cui si svolge l’intera esperienza. Ai partecipanti vengono proposti autonomi momenti di dibattito che riguardano la produzione delle scuole coinvolte, manifestazioni legate alle città ospitanti e discussioni inerenti il progetto.