Pagliara. Di Blasi abbandona, minoranza si spacca a due mesi dalle elezioni

Pagliara. Di Blasi abbandona, minoranza si spacca a due mesi dalle elezioni

Pagliara. Di Blasi abbandona, minoranza si spacca a due mesi dalle elezioni

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venerdì 11 Agosto 2017 - 08:16

In aula la dichiarazione di indipendenza: "Basta con le beghe del passato"

Pagliara. Sono trascorsi appena due mesi dalle elezioni amministrative ed a Pagliara è già tempo di terremoto politico in seno alla minoranza. La spaccatura si è concretizzata nel corso dell'ultima seduta del civico consesso quando il consigliere Florenzo Di Blasi ha preso la parola per annunciareche da quel momento non faceva più parte del gruppo di minoranza ma assumeva una posizione indipendente in seno all'assemblea. A questo punto all'opposizione rimangono in due: l'ex sindaco Domenico Prestipino e il consigliere Andronaco. Al termine della riunione il gruppo di maggioranza ha diramato una nota spiegando cosa è accaduto all'intern della minoranza nei primi tre consigli comunali della legislatura. "La prima seduta – si legge – relativa all’insediamento del Consiglio, convocata per lo scorso 26 Giugno, è stata disertata da tutti e tre i consiglieri eletti in minoranza. Già in quella occasione c’era nell’aria il sentore che la reale motivazione dell’assenza ingiustificata fosse dovuta a problemi interni post-elettorali della compagine di Prestipino. La seconda seduta, invece, convocata per il 21 Luglio, ha visto la presenza dei consiglieri di minoranza ed il loro relativo giuramento. Anche in quell’occasione, a dire il vero, era emerso un particolare che non è certamente passato inosservato: durante l’elezione per la nomina dei componenti presso il Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani, il rappresentante eletto dalla minoranza (Prestipino) ha ricevuto “solo” due voti ed una scheda bianca, invece dei tre voti che tutti si sarebbero aspettati dal momento che la minoranza è composta da tre elementi. La terza seduta – prosegue Di Blasi – ha confermato i sospetti delle prime due.

Al consiglio si è presentato, per la minoranza, soltanto il giovane consigliere Fiorenzo Di Blasi (tra l’altro il più votato nella lista che vedeva Prestipino candidato sindaco). Gli altri consiglieri, Prestipino e Andronaco, invece – chiosa la maggioranza – hanno nuovamente disertato la seduta istituzionale. Ad apertura dei lavori il consigliere Di Blasi ha chiesto ed ottenuto la parola per leggere una dichiarazione da allegare agli atti del Consiglio. In questo documento si è dichiarato indipendente, continuando a svolgere il ruolo di consigliere con onestà e spirito di dovere, lasciando dietro una politica ormai vecchia, fondata su ripicche e rancori personali".

Nella missiva ha dichiarato inoltre che "la decisione, già da subito, è stata per me una scelta di cuore, ho creduto in un progetto politico di rinnovamento che servisse a rilanciare le sorti del nostro Comune, ma così purtroppo non è stato, continuo a sentire sempre ad ogni proposta io, io io…”. La notizia ha colto di sorpresa un po’ tutti, anche se era già nell’aria dal giorno successivo alle elezioni "ma non si credeva – sostengono i consiglieri di minoranza – potesse accadere in così poco tempo. Evidentemente la voglia di cambiamento per qualcuno è più importante di personalismi e retaggi vecchi di 40anni". Il pubblico intervenuto al consiglio, numerosissimo, ha a lungo applaudito il consigliere Di Blasi il quale, dopo aver consegnato il documento da allegare agli atti, si è allontanato dall’aula. La seduta è poi continuata regolarmente ed il consiglio ha proceduto all’approvazione, tra l’altro, anche del Conto Consuntivo 2016, approvato con senso di responsabilità dalla maggioranza, pur trattandosi di un documento frutto al 100% di scelte politiche della passata amministrazione.

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