Il collegio avrebbe già redatto il parere, che entro mercoledì verrà depositato al Comune. Ci saranno prescrizioni riguardanti le partecipate. Miloro: «Ho già inviato una nota a tutte le società: faremo uno screening ogni tre mesi»
Mentre la -litigiosa- macchina politica di Palazzo Zanca procede giorno per giorno con le quotidiane sedute della prima commissione, un passo importante in ottica bilancio di previsione è stato compiuto. Il collegio dei revisori dei conti, infatti, avrebbe già redatto l’atteso parere sul documento finanziario predisposto dall’amministrazione, e dovrebbe depositarlo domani o, al più tardi, mercoledì. Secondo indiscrezioni il parere dei revisori Roberto Aricò, Domenico Donato e Domenico Maesano sarebbe positivo e unanime, pur con alcune prescrizioni indirizzate tanto all’amministrazione quanto, se non soprattutto, ai dirigenti di Palazzo Zanca.
Prescrizioni che riguardano le criticità di un bilancio -lacrime e sangue- e che, naturalmente, si concentrano sulle società partecipate. A questo proposito domani i revisori saranno nuovamente ospiti della commissione Bilancio presieduta da Giuseppe Melazzo, con all’ordine del giorno le condizioni finanziarie dell’Atm. Proprio dell’azienda trasporti mancano all’appello i bilanci consuntivi del 2007 e del 2008, anche se qualche rassicurazione pare essere arrivata dagli uffici di via La Farina.
Sulle partecipate, del resto, l’indirizzo dato dall’assessore al Bilancio Orazio Miloro è chiaro: controllo costante, secondo quanto richiesto dalla stessa Corte dei Conti. «Nei giorni scorsi – ci dice Miloro – e precisamente il 15 giugno, ho inviato una nota a tutte le società con la quale chiedo che ogni tre mesi venga fornito al Comune uno screenig completo sullo stato finanziario della società stessa, una sorta di mini-bilancio per consentire all’amministrazione di effettuare al meglio la sua azione di controllo». Miloro si dice «ottimista» anche sull’aspetto politico dell’approvazione del bilancio: «Credo che il dibattito svoltosi in questi giorni in commissione sia servito a rasserenare gli animi e a comprendere che questo è il primo bilancio che punta davvero al risanamento economico-finanziario dell’ente».
(foto Sturiale)