Il Pdci torna ad interrogarsi sul caso delle “mini-convocazioni- negli istituti scolastici della provincia

Il Pdci torna ad interrogarsi sul caso delle “mini-convocazioni- negli istituti scolastici della provincia

Redazione

Il Pdci torna ad interrogarsi sul caso delle “mini-convocazioni- negli istituti scolastici della provincia

sabato 27 Dicembre 2008 - 10:51

L'ultimo episodio risalirebbe al 15 dicembre quando l'ufficio scolastico, dopo la convocazione generale dei docenti ad inizio d'anno, ha effettuato l'assegnazione di due nuovi posti

A pochi giorni di distanza dalla fine dell’anno, il Pdci torna ad interrogarsi sui casi di “nomine sospette- negli istituti materni ed elementare di Messina e provincia. Così come denunciato in questi ultimi mesi del 2008, infatti, il partito sostiene che, ancora una volta, la chiamata di alcuni docenti per ricoprire incarichi a tempo determinato, sia giunta a “scoppio ritardato-. Le “mini-convocazioni- così come il Pdci le ha definite, sono seguite alla prima e generale convocazione di tutti i docenti “a danno di quegli insegnanti che, pur precedendo in graduatoria, erano stati costretti ad accettare sedi più disagiate o semplici spezzoni, con notevole danno economico-.

Secondo il segretario provinciale Antonio Bertuccelli, i fatti risalgono allo scorso 15 dicembre quando, «a ben tre mesi dall’inizio delle lezioni, l’Ufficio scolastico provinciale ha provveduto all’assegnazione, per il tramite della Scuola polo, di ulteriori 2 posti nella scuola materna e 2 posti nella scuola elementare (insegnamento comune), tutti in sedi ambite, tra Messina e Barcellona Pozzo di Gotto. Risulta allo stato – afferma il Pdci – che, per quanto riguarda la scuola elementare, che è, com’è noto, la maggiore vittima sacrificale dell’attuale politica scolastica governativa, su un totale di 19 posti comuni assegnati con incarico a tempo determinato per il corrente anno scolastico nella provincia di Messina, ben 10 (tutti a orario completo) sono saltati fuori nelle -miniconvocazioni-».

Il Pdci lancia dunque un nuovo appello alla magistratura affinché gli organi competenti possano far luce su un sistema che, sostengono i componenti del partito, finisce solo con l’aggravare ulteriormente la già difficile situazione del sistema scolastico cittadino.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007