Alla luce delle continue evoluzioni normative e della situazione di stallo in cui versa la Provincia Regionale di Messina, in particolar modo per le politiche del personale dipendente, la Cgil Funzione Pubblica chiede di conoscere formalmente le decisioni che l’amministrazione Ricevuto intende intraprendere su tutte le problematiche ancora aperte che riguardano proprio il personale.
Il sindacato sottolinea come la mancanza di un confronto sulle politiche del personale non può che rendere ancor più pesante il difficile momento che i dipendenti degli enti locali, in particolar modo delle province, stanno vivendo. Secondo il segretario provinciale Giovanni Coledi e il Responsabile aziendale Francesco Fucile, la Provincia Regionale di Messina necessita di «scelte chiare per riavviare l’intera macchina amministrativa e di impegni concreti finalizzati alla risoluzione di problematiche da troppo tempo non definite in materia di personale. Anche perché vi sono settori chiave dell’Amministrazione che non possono più attendere le scelte che l’Ente deve porre in essere e che rischiano di determinare in maniera evidente palesi rischi per il mantenimento di una certa qualità dei servizi».
Per i segnali che giungono dall’iter di approvazione del Bilancio Consuntivo 2007 (forte esposizione che codesto Ente ha per debiti fuori bilancio), la Fp Cgil nutre forte preoccupazione per scelte che potrebbero mettere a rischio la tenuta dei conti della Provincia.
«Ci sembra assolutamente opportuno evidenziare – continuano Coledi e Fucile – che i dipendenti della Provincia a causa di scelte non effettuate dall’Amministrazione non percepiscono da tempo le seguenti spettanze: Saldo arretri contrattuali anno 2006/07 per mancata approvazione Bilancio consuntivo 2007 (non era mai accaduto che gli arretri contrattuali fossero corrisposti in acconto e con enorme ritardo); liquidazione del saldo produttività collettiva per 2 quadrimestri anno 2008 a causa della mancata approvazione del PEG 2008».
Per questo sembra necessario, oggi più che mai, un incontro con l’Amministrazione, richiesto dal sindacato numerose volte dall’insediamento, per rappresentare analiticamente le situazioni di difficoltà in cui versa il personale e su cui si chiede un impegno preciso.
