La presa di posizione fa seguito all'incontro tenutosi sabato a palazzo dei Leoni organizzato dalla rete del Tribunale dei diritti del malato. Domani intanto raccolta firme della Uil
Il consigliere provinciale Antonino Scimone ha portato la vicenda del Polo Oncologico in Consiglio Provinciale. Un articolo 23 per lanciare un allarme sulla difficile situazione della sanità messinese, che al pari di altri settori potrebbe pagare lo scotto della scarsa incisività politica. Attenzione dunque sulla scellerata scelta che potrebbe portare alla mancata assegnazione della struttura in costruzione come -Polo Oncologico d’Eccellenza- limitandolo a -dipartimento-. Una volontà ferma dell’esponente del Pdl, non solo come rappresentante della provincia ma anche come medico: -La Sicilia e la vicina Calabria lo aspettano da anni e non possono essere penalizzate da logiche che mirano a favorire altre province. La nostra città è la vera destinataria, ideale, di questa struttura. Ricordando che nel 1997 esisteva già una realtà del genere poi venutasi a ‘perdere’ senza il contributo di D’Aquino-.
In tal senso possono essere considerati come segnali positivi le prese di posizione del parlamentare Vincenzo Garofalo e dei deputati regionali Franco Rinaldi e Giovanni Ardizzone, una questione che supera i colori politici evidentemente. L’intervento di Scimone tra l’altro fa seguito all’incontro di sabato scorso tenutosi sempre presso l’aula consiliare di palazzo dei Leoni. Un’iniziativa promossa dal responsabile di Cittadinanzattiva, Giuseppe Pracanica e dal coordinatore della rete del Tribunale per i diritti del malato Andrea Cucinotta. Tra i presenti all’incontro, anche l’onorevole Giovanni Ardizzone che nel suo intervento, si è soffermato sull’importanza del completamento dell’opera, ma soprattutto sulla creazione di un vero e proprio “Polo di Eccellenza-, che abbia una naturale sinergia operativa con il “Centro Oncologico di Taormina- e che sia in Sicilia un solido punto di riferimento per la ricerca nel campo dei tumori.
Ha preso parte anche il Direttore Generale del “Papardo- Gaetano Sirna che nel suo intervento ha evidenziato le enormi difficoltà con le quali sì è dovuto operare avendo un cantiere aperto dentro la struttura ospedaliera da lui diretta. “Oggi più che mai- – ha affermato Sirna – gli operatori sanitari, i pazienti ed i malati, hanno bisogno di certezze: a breve potremo consegnare i padiglioni da completare all’impresa appaltatrice, cosi che si possa procedere alla ultimazione degli interventi di ristrutturazione. Nei prossimi mesi potrà essere installata la nuova Risonanza Magnetica e la nuova Pet. I tempi per l’ultimazione dei lavori e quelli per l’inizio delle attività sanitarie, potrebbero essere meglio definite.-
Significativa anche l’opinione espressa dal presidente dell’Ordine dei Medici Nunzio Romeo, con la sua presenza e il suo intervento, ha voluto sollecitare la città ad indicare con determinazione le proprie scelte ed ad impegnarsi per la loro affermazione. “Il ‘Polo d’Eccellenza’ non è costituito solo da locali ed attrezzature– ha detto Romeo – ma principalmente da professionalità che vi operano. Non e’ un caso se Messina fu scelta quale sede del Polo Oncologico-.
Domani intanto iniziativa della Uil che dalle nove, a piazza Cairoli, avvierà una raccolta di firme per far giungere all’Assessorato Regionale alla Sanità e al Presidente della nostra Regione Raffaele Lombardo il grido di allarme sui tagli indiscriminati che stanno colpendo, in modo particolare, la sanità nella nostra città. Il Segretario Generale della Uil Costantino Amato ed il Segretario della Fpl, Giuseppe Calapai chiedono allo stesso tempo al Sindaco della città e al Presidente della Provincia, la convocazione di una Conferenza dei servizi, che affronti tutta la problematica della Sanità: si tagli dove vi sono sprechi o doppioni, ma al contempo si tutelino e si pretendano soluzioni adeguate come nel caso del Polo Oncologico e dell’Ospedale Piemonte
Emanuele Rigano
(con la collaborazione di Santino Irrera)
