Anomalie tutte made in Messina. A Palazzo dei Leoni manca un costode dopo le 19, presente invece nelle sedi distaccate. Il collegamento ad internet? Solo per pochi

Le reazioni possono essere svariate. Ad alcuni viene da sorridere, altri vengono colti da stato di avvilimento per paradossi che nel 2010 potrebbero essere certamente evitati attraverso una gestione attenta e un’amministrazione organizzata. Ed invece succede che a Palazzo dei Leoni, sede centrale della Provincia Regionale, dopo le 19 non c’è un custode a presidiare l’edificio. Quando infatti gli addetti alla portineria lasciano lo stabile per fine turno, non vi è alcun vigilante che controlla chi entra e chi esce. Situazione che invece non si verifica nelle strutture distaccate di via 24 Maggio, del Don Orione e dell’Ex Iai. Diverse sono state le segnalazioni anche provenienti da dipendenti, ma nessun provvedimento è ancora stato preso a proposito.

Se da una parte non c’è un servizio di sorveglianza che controlli chi entra alla Provincia nelle tarde ore del pomeriggio, nessun problema si riscontra invece per limitare gli -accessi-, a internet. Sembrerebbe infatti che per problemi burocratico-finanziari, sia stata limitata la possibilità per gli uffici di poter consultare internet. Una sorta di -chi tardi arriva male alloggia-, visto che il limite è fissato nella soglia di 200 collegamenti. Con il risultato che diversi uffici, anche importanti, per i quali la fruizione dei servizi in rete è praticamente necessaria, sono costretti a non operare o a convogliare tutte l’attività su un unico computer.